yes i said it, i said it, said it 'cause i can

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io e i tokio hotel dovevamo fare un'intervista, dite voi "ma che c'entri tu" sempre per il fatto che ho cantato in pain of love, andammo all'intervista e io iniziai a scherzare su una frase di bill, ironicamente ovvio

b: io la mattina per vestirmi, truccarmi e lavarmi ci metto tipo... 1 ora...

g: è un po' ritardatario... in tutti i sensi hahahaha

tutti si misero a ridere, compreso bill, sapeva che ero ironica

x: è vero!

io guardai quella persona malissimo, tutti si aspettavano che tom difendesse bill, ma lui sapeva che io avrei detto qualcosa, e l'intervistatore si accorse che ero arrabbiata

i(ntervistatore): gaia perche ti sei arrabbiata? anche tu l'hai insultato

g: io non ho insultato proprio nessuno, tant'è che anche bill si è messo a ridere, io non mi permetterei mai di insultarlo e lui lo sa bene, e si, io mi sono permessa di dirlo perché io posso, perché lui sa che io scherzo, sinceramente non mi sembra neanche da persone intelligenti spendere soldi per vedere un'intervista se quella persona non ti piace, e potete anche smetterla di insultarlo, facendolo non andrete da nessuna parte

l'intervista continuò e alla fine ce ne andammo

b: ga grazie mille, non ce n'era bisogno

g: mi sentivo in dovere di farlo, però scusa se ti ha dato fastidio

b: ma noooo anzi grazie

t: ormai il mio lavoro è stato rimpiazzato

ridemmo

t: gaietta comunque grazie di difenderci sempre, non devi davvero, per questo per me e bill sei tanto speciale

g: tom ma non devi ringraziare, io mi sento in colpa per non avervi difeso da piccoli, quindi mi impegnerò per farlo ora, alla fine voi siete miei amici no?

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora