feci segno a tom di aprire la porta e non fece passare mezzo millisecondo per farlo
g: fe
f: dimmi
disse tremanteg: non piangere ti prego, non perdere la concentrazione, mi serve la tua cintura
non ci pensò due volte che me la diede
g: volete rimanere qua o vogliamo andare a casa?
t: se riuscissimo ad andare a casa è meglio, però lo vedo pericoloso
g: allora cercate di calmarvi
dissi a bill e fedeg: ora scendiamo tutti senza fare rumore, fatemi andare avanti a me, vi porto io fuori da questo bosco, userò come arma la cintura però per favore, non fatevi prendere dal panico
a scendere, riuscimmo a scendere, ma ci trovò quello stronzo
x: oh, guarda qui, la nipote di Mike
si riferiva a me
g: scusa chi sei?
x: tuo nonno ti ricorda qualcosa?
tutti mi guardavano confusi e impauriti
g: sei tu quello che...
x: hai capito bene, sarai la prossima, se non vuoi che lo saranno i tuoi amici
li guardai, mi misi davanti a loro come per proteggerli, bill e federica mi fecero fare, solo perché sapevano che potevo difendere sia me che loro, mentre tom non accettò il fatto che io mi stessi mettendo in pericolo
x: tu ragazzo, non obbedisci alla tua amichetta?
t: no, se deve morire lei, preferisco morire io
g: tom ti prego fatti dietro, sai che ho la cintura e riesco a difendere sia me che voi
dissi sussurrando
x: vedo che crescendo sei diventata sempre più puttana
tom era arrabbiatissimo, ma non poteva replicare, mi girai e li guardai, probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che li avrei visti, ma fortunatamente, non so se sia stata una coincidenza o no, un animale fece rumore da dietro e così l'uomo si giro per vedere chi fosse, io e tom prendemmo l'uomo, lui lo mantenne io gli presi l'arma
g: sai, sono una persona molto vendicativa, soprattutto verso quella povera anima innocente di mio nonno che hai ucciso, non mi abbasso ai tuoi livelli, non uccido persone, mi limiterò a chiamare la polizia
la chiamai e in poco arrivò, evidentemente era già un ricercato
mentre veniva portato in macchina gli sorrisi come a dire "ho avuto la mia vendetta"
appena se ne andò e io mi sedetti a terra con le gambe incrociate e le mani in faccia, non potevo crederci, ho visto la morte davanti agli occhi, tom prese il mio viso e mi baciò, aveva le lacrime agli occhi, mentre federica e bill mi abbracciarono da dietro, guardai in cielo e vidi una nuvola che era una sorta di cuore, speravo fosse mia nonna e che fosse fiera di me
p(olizia): signorina è lei che ha chiamato la polizia?
quando il poliziotto iniziò a parlare io mi alzai
g: si sono io, vi chiedo scusa se vi ho disturbato
p: nono anzi, sei stata di aiuto, è stata davvero coraggiosa sa
feci cenno agli altri di tornare nella casetta, lo fecero senza esitare
g: la ringrazio, è stata tipo come una vendetta, perché quell'uomo ha ucciso anche mio nonno, l'ho fatto sia per mio nonno che per i miei amici
p: noi la ringraziamo per il suo aiuto, ma ora dobbiamo andare
g: va bene, arrivederci e buon lavoro
se ne andarono, io rimasi a guardare le nuvole e cercando di capire se c'entrasse mia nonna, non pensando che gli altri mi stavano aspettando nella casetta, sentii qualcuno che mi prese in braccio, e mi spaventai
g: tom mi hai fatto prendere un infarto
t: scema stavi da sola in un bosco dove hanno appena portato via un killer, potevo mai lasciarti da sola?
lo baciai, in segno di ringraziamento, poi salimmo nella casetta, appena misi piede oltre la porta bill mi abbracciò
b: ga te ne sarò grato a vita, cazzo ci hai salvati te ne rendi conto, senza nessuna paura, io non finirò mai di ringraziarti
bill era in lacrime, invece federica mi strinse forte
f: scusa se non ho fatto nulla, ero impanicata e ho pensato al peggio, gaia ti rendi conto che ti stavi sacrificando per noi? sei una persona magnifica, ci hai salvato la vita, senza di te in questo momento quel mostro sarebbe ancora libero
g: cercate di non pensarci e distraiamoci un po'
t: va bene
f: siamo un po' tutti traumatizzati ma vabbè
g: domani porto una televisione in sta casa perché non ci si può fare niente qua dentro
f: ODDIO LA CUCINA VOGLIO CUCINARE QUALCOSA
t: aiuto
f: stai discriminando la mia cucina?
t: assolutamente no
f: cosa volete che vi preparo
t: pasta
b: un hamburger, per gentil cortesia
f: e tu gaia?
non risposi, ero persa tra i miei pensieri
f: eii, buongiorno fiorellino
g: uh, ehm fammi una pizza
continuai a pensare mentre federica "cucinava" con la mia cucina giocattolo e tom e bill parlavano, ora posso dirlo sono fiera di me stessa, ho salvato la vita di 4 persone, e stavo sacrificando la mia, ma loro devono solo sapere che morirei per loro come ho dimostrato prima
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finirò per innamorarmi.. - tom kaulitz
Romancegaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...