che te la scrivo affare una poesia se brucerai le pagine?

368 11 0
                                    

in questo periodo, quando sono diventata amica dei tokio hotel, ho notato un avvicinamento di una mia amica, jennifer, non dubitavo tanto di lei inizialmente, o almeno fin quando non uscii con lei, bill e tom, povero bill che se la ritrovò vicino, però era di fronte a tom e lo guardava con gli occhi a cuoricino, mi stavo arrabbiando e non poco

j(ennifer): tommyy tu che ordini?

io avevo bill davanti fortunatamente, e qualsiasi cosa che notavo strana ci guardavamo e ci capivamo, stessa cosa anche con tom

t: ehm non lo so... vorrei prendere un hamburger

j: oddio anche io sai, anche a me piace
disse con la voce più irritante che poteva fare

la serata andò avanti così, lei sapeva che mi piaceva tom, ma lo stesso ci provava, fin quando

j: tommy sei proprio bello oggi sai? anche gli altri giorni hahahaha

io non ce la feci più e di colpo mi alzai e me ne andai fuori, tom mi stava raggiungendo ma bill lo fermò, sapeva che avevo bisogno di stare da sola, però jennifer mi raggiunse, evidentemente non riuscirono a non farla venire, io e lei stemmo fuori per 15 minuti, era passato un po' di tempo e bill e tom si preoccuparono

g: sei una falsa, io che stavo pensando di farti chissà quale regalo per il tuo compleanno e volevo anche scriverti una lettera ma, che te la scrivo affare una poesia se brucerai le pagine?
vergognati, tu lo sapevi che mi dava fastidio, ma a te non te ne fotte giustamente, sei solo un'egoista del cazzo, vaffanculo

lei mi guardò soltanto, non volevo farla replicare, me ne andai e basta, io a lei ci tenevo tanto, ci conoscevamo da 3 anni...
andai al mare, mi sedetti su uno scoglio e mi misi a piangere, fa male perdere una persona a cui tieni, arrivarono anche bill e tom, io subito mi asciugai le lacrime, non volevo far vedere che stavo male

loro se ne accorsero

b: ga non nascondere i tuoi sentimenti, sappiamo che stavi piangendo, ma stai tranquilla, lei non merita le tue lacrime, ti prego smettila altrimenti potrei piangere anche io

t: davvero non piangere, non ce n'è bisogno, dai gaietta vieni qui

io li abbracciai fortissimo, ecco cosa intendevo quando dicevo che erano la mia luna.

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora