Quella sera, dopo il concerto, Niall ha deciso di uscire con Louis e Liam per festeggiare la conclusione di quel tour estenuante; Harry è dovuto rimanere in albergo - sia mai che venga paparazzato nello stesso posto con Louis Tomlinson - e Zayn ha scelto di fargli compagnia. È così stanco che non avrebbe la forza materiale per seguire i suoi amici per i bar.
Niall l'ha salutato con un lungo e profondo bacio davanti l'entrata dell'hotel, dopodiché ha seguito gli altri due verso il van che li avrebbe portati fuori.
Inutile dire che l'unico a divertirsi davvero è Liam che beve, salta e balla ovunque, anche mentre è seduto al bar; guarda Niall e Louis smanettare al cellulare e bere qualche drink leggero, niente di ché, così si acciglia.
«Che vi prende?» domanda, alzando la voce per sovrastare la confusione del locale. «Dovreste divertirvi, anziché tenere quei musi lunghi! Voi avete voluto venire qui!» aggiunge, mentre il disappunto si fa strada nel tono di voce.
Louis fa per protestare, per lamentarsi di come sia noioso senza Harry attorno, e di come preferisca mille volte scrivere al riccio, piuttosto che gettarsi nella mischia con delle ragazze per non lasciar trapelare la verità.
E Niall vorrebbe fare lo stesso, perché senza Zayn si annoia e non vuole che qualche ragazzo gli si avvicini per strusciarsi e poter dichiarare di averci provato con quel Niall Horan, quello dei One Direction, ma invece si ritrova a essere d'accordo con Liam, stupendo anche se stesso per le parole pronunciate.
«Leeyum ha ragione, Lou! Salutiamo gli amanti, mettiamo via i cellulari e balliamo, beviamo e ridiamo fino a domani mattina!»
Così dicendo, si guarda attorno, allegro e pronto a partire all'attacco. Eppure quel posto ispira una tristezza unica; sarà la serata sbagliata, sarà che nessuno di loro è dell'umore, ma restare lì non li aiuterà certo a distrarsi.
Perciò «Proviamo un altro pub! Ho visto gente travestita andare poco lontano da qui!» propone il biondo, entusiasta, raccogliendo i consensi degli altri due.
Digita velocemente un messaggio ("Zaynie, io devo andare. Ci vediamo domani; tu dormi, mi raccomando") e poi intasca il cellulare. Passa un braccio attorno alle spalle di Louis e si incammina borbottando un "la tua principessina starà alla grande, per una sera" che scatena l'ilarità di Liam, ormai brillo.
Quando giungono davanti al locale, scoppiano tutti e tre in una grassa risata; c'è gente travestita ovunque e il buttafuori distribuisce orecchie da animale per le persone che credevano di scamparsela presentandosi senza costume.
«Vi fermate qua, quindi?» domanda loro Preston, inarcando un sopracciglio con aria divertita.
«Ovvio.» dichiarano Niall e Liam, all'unisono, uscendo dal van seguiti da un Louis affatto entusiasta.
Si mettono poi in coda, decisi a non saltare la fila, e parlottano un po' con le persone lì attorno, lasciando che scattino foto, facciano video e dispensino battute che potrebbero utilizzare nei loro prossimi concerti.
«Le riferiremo anche agli altri due. Sicuramente Harold sarà felice di impararne di nuove.» mormora Louis, divertito, abbassando lo sguardo.
Certo, non è proprio il commento che avrebbe dovuto lasciarsi sfuggire, ma che può farci se quel ragazzo riccio riempie i suoi pensieri e gli inebria i sensi al punto che riesce a rivederlo ovunque, anche quando non c'è?
Un po' come accade per Niall che, però, rimane in silenzio; non vuole essere sdolcinato, non vuole tirare in ballo Zayn. Sa che sarebbe peggio, molto peggio, soprattutto con i fans lì presenti.
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You're my Unforeseen || Ziall
FanfictionUn sorriso perfetto che ne incrocia uno altrettanto perfetto, due mani delicatamente intrecciate in un gesto casto, e lo studio pare illuminarsi. Pare diventare il loro piccolo angolo di mondo, dove possono nascondersi senza che nessuno li disturbi...