Day 5 - Kissing

688 33 2
                                    


Il tour è ricominciato da qualche mese.

Di nuovo quelle routine estenuanti che metterebbero in croce anche l'uomo più resistente sulla faccia della Terra e giornate spese sul bus, in compagnia degli altri quattro amici.

Nonostante la stanchezza, Zayn e Niall sono allegri e affrontano le giornate a testa alta, cercando di non lasciarsi schiacciare dal peso degli impegni e dell'immagine che sono obbligati a mostrare e a mantenere.

Avevano creduto che fare coming-out con il management e la casa discografica sarebbe stato stressante e sfiancante, che li avrebbero rinchiusi dentro un armadio e allontanati com'era successo ad Harry e Louis, ma non era accaduto nulla di quello che avevano ipotizzato.

I manager si erano concessi qualche giorno per pensare a come muoversi, dopodiché avevano chiesto loro di non essere troppo espliciti, in pubblico.

Abbracciarsi, scambiarsi poche tenerezze innocenti (carezze e sorrisi) e tenere le braccia attorno alle spalle o attorno alla vita era concesso. Niente baci, di nessun tipo e niente dita intrecciate. Avrebbero potuto sedersi vicini, purché non si fossero distratti troppo. Infine, le uscite in pubblico non avrebbero potuto essere di coppia e, qualora fossero avvenute comunque, i due avrebbero dovuto comportarsi come amici, senza lasciar trapelare nessuna parvenza di un sentimento più profondo a unirli.

Avevano chiaramente agito sulla base delle convinzioni del fandom, per la maggior parte convinti che gli "Ziall Horlik" - così li chiamavano - fossero da considerare una bromance e niente di più.

Poi, dietro le quinte avrebbero potuto gestirsi come più preferivano, e questo comprendeva anche i social network, sempre a patto che la loro relazione non venisse allo scoperto; preferivano mantenerla a livello di bromance perché più facile da gestire, piuttosto che destare troppi sospetti. Motivo per cui Zayn non poteva permettersi di "lasciare" Perrie.

Nessuno dei due, stranamente, si era demoralizzato; a loro bastava sapere che avrebbero potuto restare insieme. Era sufficiente. Perciò avevano accettato quelle condizioni e il passo successivo era stato mostrarsi a tutti i membri della band, così da avere appoggio anche da parte degli altri disgraziati in caso le cose si fossero fatte un po' più difficili.

I loro amici avevano accettato la loro relazione con grande gioia, sorrisi e grida esultanti, felici che finalmente avessero trovato il loro posto nel mondo. Avevano organizzato un banchetto fatto principalmente di patatine in sacchetto, frutta sciroppata, caramelle gommose e tanta, tanta birra. Panini e altro cibo spazzatura a non finire, condito con qualche sigaretta normale e qualche altra speciale.

Zayn ne sta reggendo una tra le mani proprio in quel momento; se la porta alla bocca, aspira generosamente e allontana il filtro, reclinando il capo all'indietro e soffiando fuori il fumo. Niall è disteso su buona parte del divano, invece; il capo sul suo grembo e le gambe distese addosso a Louis che sta ridendo per una qualche battuta stupida di Josh.

Ride da sé, quando il biondo si muove solleticandogli la pelle attraverso il tessuto dei pantaloni leggeri, poi abbassa lo sguardo su di lui e gli rivolge un sorriso.

«Che c'è? Ho qualcosa tra i denti?» domanda Niall, aggrottando le sopracciglia, turbato.

Zayn ride di nuovo, poi gli fa segno di sollevarsi.

L'irlandese non perde tempo a sedersi, rivolgendo la schiena agli altri amici e concentrandosi solamente sul contorno rossastro degli occhi del compagno, sui suoi zigomi sporgenti e sulle sue guance un po' più magre del solito; si concentra sull'accenno di barba e sui capelli insolitamente scompigliati. Si allunga verso il suo corpo, quindi, e gli afferra delicatamente il polso, avvicinandolo a sé; prende tra due dita quel che rimane della canna che stava fumando e la spegne dentro un posacenere, sotto lo sguardo dapprima stranito e poi leggermente infastidito del coetaneo. Senza dire una parola, si avvicina per baciargli a stampo le guance e si alza in piedi, tendendogli le mani con uno dei suoi sorrisi raggianti, uno di quelli che riscalda gli animi più freddi e placa quelli più tumultuosi.

You're my Unforeseen || ZiallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora