Day 14 - Genderswapped

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Niall entra nella loro camera da letto e si toglie le scarpe. Le poggia ai piedi del materasso e vi sale sopra, mettendosi a cavalcioni sulla schiena di Zayn. Si distende in avanti e avvicina la bocca al suo orecchio.

«Amore.» lo chiama, con la sua voce acuta e femminile.

Acuta e femminile?

Zayn sgrana gli occhi e si alza di scatto, facendo cadere all'indietro il biondo. Si volta a guardarlo – o meglio, a guardarla – e spalanca la bocca, sconvolto.

Niall ha i capelli lunghi, leggermente mossi e il viso truccato: fondotinta, un po' di blush, la matita nera attorno gli occhi chiari e l'eyeliner a incorniciarli. Mascara e lucidalabbra che rende quella bocca più irresistibile del solito.

E gli salterebbe addosso, davvero, se solo non ci fosse un piccolo inconveniente: Niall ha il seno. Ha due tette belle sode e gonfie, esattamente come una donna matura.

Zayn sgrana ancor di più gli occhi, se possibile, e boccheggia incapace di emettere un solo suono.

«Amore che ti prende?» domanda. Di nuovo quella voce morbida, decisamente non propria di un uomo. Non propria di Niall.

«C- che diavolo hai fatto, Nialler?!» esclama, sconvolto, passandosi una mano sul viso incredulo.

Il biondo – la bionda – sembra confuso più o meno quanto Zayn, perché prima di rispondere aggrotta le sopracciglia. Si ravviva i capelli con una mano e inclina il capo, sbuffando.

«Zaaay! Ma sei andato fuori di testa? Guarda che eravamo d'accordo! Ho iniziato il percorso per il cambio di sesso e il mese scorso ho fatto una vaginoplastica!» gli ricorda, sventolando una mano sotto i suoi occhi persi.

Cambio di sesso?

Vaginoplastica?

Niall dev'essere impazzito, perché loro non erano d'accordo proprio per niente. Se avesse voluto una vagina, Zayn sarebbe rimasto con Perrie.

Eppure lui – lei – è lì, davanti al mulatto e ha due tette e un buco al posto dell'asta; non c'è alcun dubbio. Le prime si vedono bene, mentre nei pantaloni non si intravede il rigonfiamento vicino alla cerniera.

Si passa una mano tra i capelli, incapace di credere a quel che vede e, per un attimo, si domanda se per caso sia diventato pazzo. Ma non ha tempo di rispondersi, perché il biondo – la bionda – si spoglia, lancia via gli abiti e si mette a cavalcioni sopra di lui.

You're my Unforeseen || ZiallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora