Ambar
Dalla mia vacanza ad Ibiza era trascorsa già una settimana. Eravamo tornate a Valencia per finire di chiudere gli scatoloni per il trasloco, e stavamo passando gli ultimi giorni con i nostri genitori.
Il nostro gruppo si era ufficialmente diviso, e ciò mi aveva causato una grande angoscia che non ero ancora riuscita a colmare. Con Alvaro non avevo più parlato, avevamo concluso con un ultimo abbraccio all'aereoporto prima che partisse per l'Austria.
Ero riuscita a staccarmi dai pensieri assillanti di tutti i giorni, e mi stavo concentrando sul nuovo capitolo della mia vita. Avevo completamente smesso di pensare a Pedri, e ad Andreas. Usavo raramente il telefono tenendomi lontana da Instagram, e quando lo facevo era per postare qualche storia mia e di Inés.
Quella mattina avevamo entrambe dato ufficialmente il nostro saluto a Valencia, ed eravamo salite sul volo per Barcellona che era atterrato alle undici passate.
Avevamo spedito tutte le nostre cose all'appartamento qualche giorno prima, ed eravamo giunte lì con un Uber.
-sembra tutto surreale- commentai mentre ispezionavo le stanze della nostra nuova casa.
-lo avresti mai detto?- Inés mi affiancò lasciandomi un bacio in fronte.
-dobbiamo iniziare a mettere a posto, altrimenti non finiremo mai- dissi notando il grande caos che c'era in casa.
Quella giornata fu interamente dedicata all'arredamento di casa. Avevamo avuto la fortuna di trovare i mobili già montati, e per primo c'eravamo occupate delle nostre stanze.
Dopo diciott'anni trascorsi a litigare per avere delle stanze separate, avevamo finalmente ciò che desideravamo. Due camere singole;una per me, ed una per Inés.
Cominciai a sistemare il letto ad una piazza e mezza con le lenzuola lilla che avevo appositamente comprato, e che si sarebbero abbinate alla parete della stanza.
In seguito avevo ordinato i miei trucchi e prodotti per i capelli nella mia toeletta, e quelli che non c'erano entrati li avrei sistemati in un'altro mobile che sarebbe arrivato nei prossimi giorni.
Per i vestiti non avevo sfiorato nemmeno il pensiero di sistemarli per quella giornata, e quando la stanza iniziò a prendere forma mi lasciai cadere sul mio letto sfinita.
Quella prima settimana di convivenza aveva avuto qualche intoppo, ma dopotutto io e Inés eravamo felici. Il nostro sogno si stava avverando ed eravamo solo noi due.
Quella sera saremmo andate a ballare in una discoteca poco distante dal nostro appartamento. Non conoscevamo ancora nessuno, e dovevamo provvedere nel fare nuove amicizie.
Quando arrivò la nostra fermata della metro seguii la castana davanti a me, e ci ritrovammo di fronte una grande insegna luminosa, tipica delle discoteche.
Barcellona aveva proprio una luce nuova per noi, ed era arrivato il tempo di conoscerla. Dopo aver fatto la fila, i due bodyguard all'entrata ci fecero segno, e finalmente ci addentrammo nel vivo del locale, dove suonava musica techno.
Non la preferivo di certo al reggaeton, ma era comunque musica. Io e mia sorella quella sera eravamo più simili del solito. Indossavamo lo stesso modello d'abito, se non per le diverse colorazioni;io nero, e lei bianco. E per di più, entrambe avevamo raccolto i capelli in una cosa alta, e questo lasciava bene in vita il nostro volto similissimo.
Presi la sua mano per non perderla tra la folla e cominciammo a ballare cercando di seguire un ritmo che nella techno era molto diverso rispetto alla nostra solita musica.
La serata andò avanti, ed avevamo centrato il nostro obbiettivo;quando avevamo raggiunto il bagno per darci una sistemata avevamo iniziato a parlare con due ragazze di Siviglia. Una della due aveva bisogno di un assorbente, ed Inés che non ne usciva mai senza, glielo aveva prestato.
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Somos • Pedri Gonzalez
FanfictionAmbar Perez dopo essersi diplomata, decide di passare le sue vacanze ad Ibiza con il suo gruppo d'amici. Durante una di quelle sere passate sull'isola bianca, Ambar rischia d'imbattersi in un gruppo di malintenzionati, ma viene miracolosamente salva...