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Ambar

Erano trascorsi diversi mesi da quando io e Pedri avevamo superato quel breve momento di pausa. Da quel giorno non c'eravamo lasciati per un secondo. Ci vedevamo con frequenza, tranne quando lui era in trasferta, ed io ero sotto esame.

Infatti quel giorno avevo tenuto il mio ultimo esame di quella sessione, e mi potevo reputare libera fino agli inizi di agosto. L'estate era ormai alle porte, e maggio aveva già portato il caldo che asfissiava anima e corpo.

Uscita dall'università salutai mia sorella che sarebbe andata via con Ahmed, ed io raggiunsi l'auto di Pedro nel parcheggio. Non c'eravamo visti per tutta la settimana perché volevo concentrarmi esclusivamente sull'esame, e finalmente ora potevamo passare l'estate assieme.

Erano cambiate un po' di cose negli ultimi mesi;finalmente ero riuscita a prendere la patente e avevo detto addio ai mezzi pubblici che non mi avrebbero rivista mai più, e Pedro aveva conosciuto la mia famiglia. I miei genitori erano venuti a fare visita a me e ad Inés per Pasqua, e mio padre era intenzionato a conoscere di persona, la stella della sua squadra del cuore.

Quello che mi aspettavo sarebbe stato un incontro disastroso, si era rivelato uno dei più divertenti della mia vita. Mio padre e Pedro sembravano andare veramente d'accordo. Avevano parlato prevalentemente di calcio, ma era comunque un ottimo inizio per un tipo burbero come lui.

-com'è andato?- chiese il mio ragazzo appena mi vide entrare nella sua auto.

-30- dissi sorridente, e lui mi baciò. Per tutta la settimana avevo desiderato un suo bacio, e adesso finalmente ero in pace.

-bravissima- poggiò la mano attorno al mio fianco, e nel mentre mise in moto l'auto ed uscì dal parcheggio dell'università.

Pranzammo assieme, e in tardo pomeriggio lasciò il mio appartamento per andare agli allenamenti.

Così mi dedicai alla pulizia della casa, prima di dovermi iniziare a preparare per la partita. Svuotai la lavastoviglie, ritirai i panni dallo stendino e lavai i pavimenti in tutte le stanze.

Subito dopo mi fiondai in doccia, e con le casse della casa che riproducevano la mia playlist, iniziai a sistemarmi.

Feci la mia solita piega ai capelli, mi truccai, infilai un paio di parachute neri e da sopra la maglietta di Pedri.

Uscii di casa e attesi che Mikky mi passasse a prendere. Mikky era la ragazza di Frenkie de Jong, e l'avevo conosciuta da quasi due mesi. Il Barcellona stava giocando contro il Betis, ed io ero come al solito sulle poltroncine a guardare la partita, Mikky aveva il suo posto accanto al mio, e durante l'intervallo avevamo cominciato a parlare.

Era una ragazza veramente solare e gentile e nonostante il mio iniziale imbarazzo poiché aveva qualche anno più di me, mi ero trovata subito a mio agio, ed era da un po' che andavamo assieme allo stadio, facendo a turni per chi dovesse prendere la macchina.

Quella volta sarebbe venuta lei da me, e qualche secondo dopo essere uscita dal palazzo la vidi fermarsi proprio davanti a me.

Aprii la portiera ed entrai in macchina incrociando i suoi occhi. Proprio come me, indossava la maglietta del suo ragazzo e appena mi vide mi salutò con due baci sulle guance.

-ei- dissi e presi posto sul sedile.

-ciao, come va?- chiese mentre usciva dal parcheggio.

-direi bene, oggi ho dato l'ultimo esame della sessione quindi sono finalmente libera- annunciai soddisfatta, e la bionda accanto a me ridacchiò.

Dato che all'inizio della partita mancavano ancora due ore c'eravamo organizzate per fare prima un aperitivo, e successivamente raggiungere lo stadio.

Per passare il tempo avviai una diretta Instagram nel mentre che Mikky raggiungesse il bar, e poi finalmente ci trovammo davanti al nostro aperitivo, a parlare del più e del meno.

Mezz'oretta prima del fischio d'inizio arrivammo allo stadio, e ci indicarono le poltrone che c'erano state assegnate e che fortunatamente erano vicine. Trovai Fernando e la famiglia di Pedro già seduti, e così li andai a salutare intrattenendomi per qualche minuto a parlare con Rosy.

La donna infatti mi aveva promesso che in settimana ci saremmo viste, e che mi avrebbe insegnato a cucinare le croquettas che suo figlio tanto amava.

Non appena l'arbitro fischiò dando inizio alla partita, i giocatori cominciarono a muoversi in campo ed il primo goal arrivò da parte di Dembélé.

La partita era giocata bene da entrambe le squadre e ad un tratto si ritrovarono con un due a due, che venne ribaltato dal terzo goal da parte di Ansu Fati. Lo stadio si alzò per esultare ed io applaudii sorridendo.

L'arbitro mise fine alla partita e il Barça andò sotto la curva dello stadio ad esultare. Non avevano vinto lo scudetto, ma avevano giocato un grande campionato, ed il secondo posto se l'erano a dir poco meritato.

Individuai Pedri affiancato da Gavi e Ferran, e quando incrociò il mio sguardo mi lanciò un bacio volante che ricambiai.

La squadra lasciò il campo per entrare negli spogliatoi ed io salutai Mikky, e raggiunsi la famiglia di Pedro.

Andai al bar dello stadio assieme a Fer per prendere una bottiglia d'acqua, e mentre attendevamo che suo fratello uscisse dagli spogliatoi girammo per il museo della squadra, fino a tornare nell'area riservata ai familiari.

Qualche minuto dopo vidi Pedro da lontano, e salutò i suoi genitori che si congratularono con lui. Venne poi verso di me e mi lasciò un lungo bacio sulle labbra, si staccò e mi sorrise ampiamente.

-gli altri hanno prenotato un tavolo ad un ristorante non molto lontano, mi hanno chiesto se vogliamo unirci, per te va bene o vuoi tornare a casa?- domandò ed io annuii senza pensarci due volte.

-certo, andiamo con loro- alle mie parole mi prese la mano, e raggiunsimo gli altri nel parcheggio riservato ai giocatori e allo staff.

Il ristorante distava circa venti minuti dallo stadio, e al tavolo con noi c'erano Gavi, Ferran, Balde, Ansu ed Eric. Trascorsi tutta la serata a scherzare con loro, facendo volare tutto il tempo passato lì in un batter d'occhio.

A ritorno crollai in quei pochi minuti che ci separavano da casa di Pedro, e non appena raggiunsi il suo letto mi addormentai senza nemmeno struccarmi.

Ciaoo!
Capitolo di passaggio ma vi prometto che gli altri saranno più lunghi.
Sono rimasta molto male per l'infortunio di Gavi, e oggi ho visto le foto di lui e Pedri😭.
Al prossimo aggiornamento.
Bluemoon 🌙

Somos • Pedri Gonzalez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora