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Damon mi sta trascinando nella cripta per avere informazioni da Katherine, visto che lei si fida più di me che di lui. Come darle torto, anch'io mi fido più di Katherine che di Damon, forse.
Entrando nella cripta ti vedo subito Katherine sul pavimento un po' essiccata, prendo una bottiglietta di sangue e gliela poggio sulle labbra e lei inizia subito a bere.
Katherine apre gli occhi e mi guarda <<Aisha...>> le sorrido <<ciao Katherine>>
<<ti ho portato dei regali>> le dice Damon prendendo i vestiti dalla busta per poi guardare Katherine <<sei quasi tornata bella>>
<<che cosa vuoi?>> gli chiede Katherine.
<<indovina chi è tornato in città...il tuo vecchio amico John Gilbert>>
<<davvero? Perché?>>
<<a parole sue perché vuole fare il padre e vuole proteggerla da Elijah e Klaus>> le rispondo aiutandola ad alzarsi. <<padre dell'anno>> dice Katherine e io faccio una piccola risata.
<<mi ha raccontato una vecchia storia su come uccidere un originale>> dice Damon.
<<e tu vuoi sapere se è vero, se lo fosse non te lo direi>>
<<per questo motivo ho portato Aisha, abbiamo notato che con lei parli di più. Forse perché stupidamente gentile con te>>
Gli tiro una gomitata nello stomaco.
<<io voglio che muoia Klaus non Elijah, il suo potere mi costringe. Se lui muore io rimango bloccata qui per sempre. Lascia perdere Damon uccidere Elijah sarebbe una missione suicida, non puoi riuscirci>>
<<invece si>>
<<no>>
<<neanche con il pugnale e c'è nera di quercia bianca?>> Katherine lo guarda. <<no Damon, se uccidi Elijah sarò per sempre prigioniera qui dentro>>
<<hai davvero paura>> dico.
<<voi tiratemi fuori di qui e io vi aiuterò a uccidere Elijah o a proteggere Elena quello che volete>>
<<se ti faccio uscire fuggirai a bere Margherita da qualche parte lontana da Klaus su qualche isola, niente da fare>> le risponde Damon.
<<non è vero resterò. Ma ti prego non ucciderlo>>
~*~*~ <<vado io>> dico a Jenna quando suonano alla porta, siamo a casa Salvatore per una cena in cui ci sarà pure Elijah e Damon lo ucciderà.
Apro la porta e vedo John. <<chi l'ha invitato?>> chiede Jenna raggiungendomi, John entra in casa e ci raggiunge pure Damon <<quando Jenna mi hai detto che andavi a una cena in onore di Elijah ho deciso che non potevo perdermela>>
Alzo gli occhi al cielo e me ne vado con Jenna.
Dopo che è arrivato anche Elijah ci sediamo tutti a tavola. <<mi dispiace dirtelo Damon ma secondo Elijah la tua famiglia non è tra le fondatrici della città>> gli dice Jenna.
<<davvero?>>
Perché sono qui?
Mi sarei divertita molto di più stando nella cripta con Katherine.
<<come accennavo a Jenna oggi, alcuni coloni emigrarono da Salem per il processo di stregoneria del 1690 creando questa comunità in cui si trovavano al sicuro dalle persecuzioni>> dice Elijah.
<<perché erano streghe>> dico.
<<ma non ci sono prove concrete che ci fossero streghe a Salem>> dice la nuova sacche di sangue personale di Damon. <<Andy è giornalista, punta ai fatti>> dice Damon.
<<secondo le leggende contro le streghe ci fu un'ondata di isteria, scoppiò in una colonia vicina. Così le strade furono riunite, legate a dei pali tutte insieme in un campo e bruciate. si dice che le urla si udirono per miglia e miglia mentre il fuoco le consumava>> continua Elijah.
<<io non lo ripeterei alla società storica>> dice Jenna e faccio una leggera risata.
<<lo fai sembrare un racconto dell'orrore, a mio parere>> John dice ad Elijah e io alzo gli occhi al cielo. Non lo sopporto, l'unica cosa buona che ha fatto nella vita è aver messo incinta Isobel di Elena.
<<e perché vuoi conoscere il luogo in cui avvennero questi presunti massacri?>> gli chiedo e lui mi guarda. <<curiosità>>
~*~*~ Mentre aiuto a sparecchiare il mio telefono squilla, lo prendo e vedo che mi sta chiamando Stefan, do subito i piatti che ho in mano ad Alaric rispondo alla chiamata.
<<che succede ora?>>
<<Dov'è Damon?>>
<<nello studio con Elijah, perché?>>
<<Aisha devi fermarlo, il pugnale non può essere usato da un essere soprannaturale contro un originale, ma solo da un umano. Se Damon usa col pugnale non ucciderebbe Elijah ma se stesso>>
Stacco la chiamata e vado nello studio. <<Elijah, Andy ti vuole fare qualche domanda. Adesso>> Elijah annuisce ed esce dallo studio.
<<che diavolo fai?!>> mi rimprovera Damon.
Sapendo che Elijah ci può sentire, prendo una penna e un tovagliolo e gli scrivo che non può usare il pugnale.
~*~*~ Mentre siamo a tavola ad aspettare che Jenna arrivi con il dolce Alaric pugnala Elijah al cuore fino a farlo morire, dopodiché poggia il pugnale sul tavolo.
Ma il pugnale non dovrebbe rimanere lì?
Secondo me si sveglia.
~*~*~ Infatti avevo ragione io come si voleva dimostrare, Elijah è andato alla baita da Elena che con un piano infallibile lo ha pugnalato io ora Elijah è più che morto
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we scusate gli errori, questo capitolo mi fa schifo. vi prometto che gli altri saranno meglio di questo.
oggi non so se fare il doppio o triplo aggiornamento, probabilmente il secondo ma ora vedo.
