XXIV

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Incontrammo Ammy, Andrea e Brjan fuori ad aspettarci. Dopo esserci salutati entrammo in teatro e prendemmo posto. Eravamo tutti eccitati, non vedavamo l'ora di vedere Sally, solo Brjan sembrava aver qualcosa che non andasse.
Mi girai verso di lui chiamandolo e prendendogli la mano.

-Tutto bene? - sussurrai

Lui fece cenno di si con la testa, nel mentre le luci si abbassarono e il sipario si aprì.
Sally era stupenda. Mi tornò in mente quando anche io facevo danza classica, ma a causa di un intervento dovetti mollarla. Quello fu il periodo nero per me. Vedere Sally che ballava mi rendeva felice perchè si capiva subito che ballava mettendo il cuore ed io desideravo con tutta me stessa che un giorno sarebbe entrata nell'accedemia di Milano come prima ballerina.
Non appena il saggio finì noi 5 andammo a trovarla in camerino, solo che restammo fuori. Brjan la aspettava con un mazzo di rose rosse, noi con un cartellone con scritto "Sei la nostra stella sulle punte".
Sally, uscendo e trovandosi tutte quelle cose per lei di fronte, scoppiò a piangere. Brjan le porse le rose, poi la strinse forte contro il petto stampandole un bacio sulla fronte, poi scese fino alle labbra e i due si scambiarono un bacio pieno d'amore.

-Ti amo - disse riferendosi a Brjan, poi si girò verso di noi - grazie ragazzi e magnifico, non ho parole.

....

Usciti dal teatro portammo Sally a mangiare in un ristorante.
Andrea, il più spigliato di tutti, si alzò con un bicchiere in mano ed iniziò a dire ad alta voce:

-Signori e signore, vorrei avere la vostra attenzione per brindare alla nostra amica Sally, che oggi ha dato prova a tutti della sua bravura nel campo della danza.

Ci alzammo tutti, anche quelli seduti in altri tavoli, alzammo i bicchieri e brindammo in onore di Sally.
Poi, una volta stabilita la calma, Ammy prede il bicchere preparando un altro brindisi, ma questo restava tra noi sei.

-Vorrei brindare anche alla nostra amicizia. Al nostro gruppo sperando che duri in eterno.

...

La serata fu magica, una serata come questa ti rimetteva su. Gli amici sono la cosa più bella e preziosa che ci sono al mondo, non c'è cosa migliore di avere un amico sempre accanto a te pronto a sostenerti in qualsiasi momento.
Appoggiai la testa sul cuscino e chiusi gli occhi.
Verso mezzanotte il mio cellulare squillò. Guardai chi fosse e non appena vedi il nome feci un balzo dal letto.
Brjan.

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