Era Giugno 2012 quando lo vidi passare nel marciapiede di casa mia con una maglia bianca e dei jeans chiari. Parlava al telefono con quella che, a quel tempo, era la sua ragazza. Io scendevo dalla macchina e non appena i nostri sguardi si incrociarono, ci salutammo. Da quel giorno iniziò il mio amore per lui.
-Perché non mi parli di come lo hai conosciuto? Sono tre anni che ci conosciamo e non mi hai mai raccontato tutta la storia. - Sally mi guardò con occhi di chi cerca di sapere tutto per aiutarti. Ed io ero sicura che in qualsiasi modo ci sarebbe riuscita.
-Ci conosciamo da 13 anni. Abbiamo frequentato lo stesso asilo, le stesse elementari e le stesse medie. I nostri genitori sono amici. Lui veniva sempre a casa mia e io andavo sempre a casa sua. Avevamo un rapporto davvero unico. Andava oltre l'amicizia ma, mentre per lui andava verso l'amore, per me andava verso l'amore fraterno.
-Cioé aspetta. Tu mi stai dicendo che lui ti amava e tu lo rifiutavi?! - Sally iniziò ad urlare.
Cercai di calmarla ma in quel momento era impossibile.-Fa silenzio!... beh si... cioè lo vedevo come un fratello..
-E quand'è che lo hai visto come il tuo principe?
-Principe-scoppiai a ridere. Non credo nelle favole- quando la lontananza mi ha fatto capire che avevo bisogno di lui più di qualsiasi altra cosa.
-Brava la scema.
-Fatto sta che ora almeno parliamo e ci sentiamo... qualche volta.
-Ah si?
-Si.
In quel momento i ricordi invasero la mia mente.
-Ehi. É da tanto che non ci sentiamo, come stai?
Il mio cuore batteva forte.
-Ei. Bene e tu?
-Tutto bene.
Mentii. Ma non potevo dirgli di stare di merda. Non potevo dirgli che mi mancava. Non potevo ancora dirgli che quando è andato via ha portato con se una parte di me, la felicità.
Continuammo a parlare per un po.
Tre mesi a parlare continuamente. Lui mi aveva anche detto "Ti lovvo". Credevo di esserci riuscita... credevo di aver ricreato il nostro rapporto, e invece......
Uscimmo da scuola.
-Che fai questa sera? - chiese Sally
-Questa sera trasmettono il mio film preferito, non penso di uscire da casa.
Sally mi guardò e scoppiò a ridere.
-Lo sapevo! Ti conosco troppo bene.
-Lo guardiamo insieme?
-Ci sto!
...
Sally arrivò a casa mia verso le otto, un'ora prima dell'inzio del film. Così avevamo il tempo di parlare e preparare i pop corn. Avevamo la casa a disposizione perché i miei genitori lavoravano e mio fratello era uscito con la sua ragazza.
-Perché non lo cerchiamo? - disse Sally.
-Va bene.
Presi il telefono e gli mandai un messaggio, senza ricevere risposta.
-Risponderà, vedrai. - Sally cercò di tirarmi su, ma io non ne vedevo il motivo.
-Tu, invece, come va con 10? - cambiai discorso.
Sally era in una situazione simile alla mia. Innamorata di un suo ex compagno con cui non aveva più rapporti. E per un nostro segreto, lo chiamavamo 10.
-Come dovrebbe andare.. devo ringraziare di poter vedere suo padre qualche volta in pizzeria.
Sapevo come si sentiva Sally e, mentre io ho un carattere forte grazie al quale superavo certi momenti, lei era debole. Per questo io la abbracciai, per trasmetterle un po di coraggio e per farle capire che tutto si sarebbe sistemato.
- Stella è per questo che voglio che tu stia il più possibile accanto a lui. Tu una possibilitá ce l'hai. Io no. Ed io voglio vederti felice. Prometti che ci proverai. Promettilo.
-Lo prometto. E ti prometto che in qualsiasi modo riuscirò a farti incontrare 10.
Ci abbracciammo e poi andammo a vedere il film.
...
-Ehi
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Seventeen Love
Novela JuvenilQuando frequenti per tanto tempo una persona non ti rendi conto di quanto sia importante per te. Inizi a capirlo quando questa si allontana lentamente dalla tua vita.