Infinity

14. Si torna a casa

Melania

E se l'amore che prova per me non fosse sufficiente?

Se il bene che prova per Kyle gli facesse cambiare idea?

Amo mio fratello, forse anche di più di quanto ami Ryan, ma non riesco a capire il perché non potrebbe accettare una mia relazione con il suo migliore amico.

In fondo Ryan è anche il mio migliore amico, non solo suo.

Perché non accettare una relazione che mi farebbe solo del bene? Non ha senso.

Ma a volte ho un dubbio, come se il problema non fosse solo Kyle, forse la verità è che Ryan non è sicuro dei sentimenti che prova per me. D'altronde se lo fosse non avrebbe così tanto timore di dire apertamente ciò che prova.

E se non mi amasse così tanto come mi fa credere io non mi stupirei.
È da tutta la vita che le persone dicono di amarmi ma poi non ricevo mai il loro amore.

E a che mi serve sapere che ci sono persone ad amarmi se poi quando sono triste mi trovo completamente sola?

Ormai inizio a pensare che l'insicurezza di Ryan è dettata dal suo sentimento incerto.

La verità è che se non ci fosse Kyle io mi sentirei persa. L'amore di mio fratello al momento è l'unico che mi dà certezza.

E, magicamente, come se sentisse dentro di sé che ho bisogno di lui, arriva. Lo sento bussare più volte alla porta.

<<Soldato, sono io, aprimi per favore >> ripete più volte.

Lo so che sei tu cretino.

Mi alzo dal letto, prendo le chiavi che avevo nascosto dentro al cassetto del mobile e sblocco la serratura.

Quando lo apro resta per qualche secondo senza proferire parola, ma poi gli è sufficiente guardarmi in viso per riprendersi dallo stato di apnea in cui si trovava.

E, senza chiedermi nessuna spiegazione, si avvicina abbracciandomi.

Come se sapesse che in questo momento ho bisogno solo di questo, di sentire il suo amore per me.

Mi stringe forte mentre mi accarezza i capelli. Mi sento così al sicuro tra le braccia di mio fratello.

<<Soldato ma che fai? Cosa ti ho insegnato io?>>

Quando si rende conto che sto ancora piangendo prende il mio viso tra le mani, per poi asciugarmi con il pollice una lacrima che mi stava bagnando la guancia.

<<Che non devo piangere, soprattutto per gli altri>> mormoro, cercando di trattenere le lacrime.

Ma è difficile farlo se quelle lacrime esercitano così tanto potere su di me.

<<Esatto. Nessuno è così importante da meritare le tue lacrime, hai capito?>>

Kyle sei tu che mi consideri importante, ma per gli altri e per me stessa non è così.

<<Kyle, puoi abbracciarmi di nuovo?>> Riesco a sussurrare appena, mentre la voce mi trema.

Lui torna a stringermi sul suo petto.

<<Certo. Io sarò sempre qui per te. Ogni volta che tu ne avrai bisogno ti abbraccerò e ti proteggerò da chiunque. Sei la mia sorellina.>>

Stringo gli occhi mentre premo la fronte sul suo petto così da nascondere il viso.

<<Tu non resterai mai da sola, capito? Qualunque cosa accada tu non mi perderai mai>> sottolinea, marcando quelle parole con un tono deciso ma allo stesso tempo dolce.