Infinity

23. Segreti svelati...

Be', questo capitolo si intitola "Segreti svelati" e prima di iniziarlo voglio anticiparvi che non è stato un caso la scelta del titolo.

Quindi, state attenti, perché finalmente alcuni segreti verranno... Be', svelati, ecco.
Bando alle ciance, buona lettura!

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Alexander

Ho sempre pensato che mi piacessero le more, lo penso ancora in realtà, ma è come se il destino volesse per forza farmi cambiare idea, visto che ha fatto sì che incontrarsi delle nuove persone.

Nicole, la biondina che sembra abbia perso la testa per me

e...

Lara, l'angioletto biondo che non fa altro che insultarmi come meglio può.

Ma una cosa che non avrei mai potuto immaginare e che le due sono sorelle. Se non fosse stato Ferdy a dirmelo, non ci avrei mai creduto.

È vero, entrambe hanno gli occhi azzurri e i capelli biondi, ma non hanno nulla in comune che possa far pensare siano sorelle.

Tra l'altro, quando oggi ho incontrato la nana, nel momento in cui l'è caduto il libro, lei non si è resa conto che ha perso un ciondolo. Suppongo sia il ciondolo di una collana, anche se effettivamente la catenina non c'era. Neanche Ferdinando se n'è accorto, l'ho recuperato facendo attenzione a non farmi scoprire.

È una farfalla.

Forse è il suo animale preferito...
O chissà, magari è solo un ciondolo qualunque.

Lo scruto con attenzione, mentre lo giro e lo rigiro tra i polpastrelli, come se poi ciò potesse svelare qualche segreto che non riesco a captare.

La domanda che più mi tormenta è "perché le sto così antipatico?", non che mi importi qualcosa in realtà, ma mi piace piacere.
E il fatto che io non le piaccio non mi va giù.

La cosa che più mi infastidisce è che provo un impulso frenetico, incontrollabile, di conoscerla.

Ma mentre sono immerso nei miei pensieri qualcuno bussa alla porta, riportandomi alla realtà.

Nascondo il ciondolo nel cassetto del comodino, non mi preoccupo neanche di indossare una maglietta, mi affretto solo a raggiungere la porta.

I miei genitori sono usciti e probabilmente non torneranno presto, e Julia non torna a dormire a casa...

Chi può essere allora?

Quando spalanco la porta apro la bocca in una "o", sorpreso.

«E tu che ci fai qui?»

«Sei da solo?»

Perché questa domanda?

«Si Mayra, perché?»

«Possiamo parlare?» mi chiede, mentre entra in casa, senza che neppure l'avessi invitata, ma vabbè.

«Non lo stiamo già facendo?» le faccio notare.

«Ti piace ancora Melania Morris?»

«Perché me lo chiedi?»

Il mio sesto senso mi suggerisce che qualcosa non quadra, e il mio sesto senso non sbaglia mai.

«Voglio proporti un accondo...»

Be', ora si che le cose si fanno interessanti.

Le faccio un cenno col capo per invitarla a continuare.