Julia
Da piccoli abbiamo paura del mostro sotto il letto, da grandi invece del mostro che ci controlla.
Saranno pochi minuti che ho mandato via Mark, pochi minuti che mi trovo da sola nella mia camera e...
Sento il bisogno costante di farmi del male.
È come se avessi bisogno di farlo solo per auto convincermi inconsciamente, per sentirmi viva.E pensare che quando mi vedevo con Thomas avevo smesso di farlo, ma da quando lui non vuole più vedermi ne sento la necessità, incessantemente.
Continuo a guardare la lama della lametta sul palmo della mia mano destra, eppure è come se la mia mente stesse vagando in un altro mondo.
C'è una parte dentro di me che continua a ripetermi: "Amati Julia, puoi farlo!"
Ma la parte che invece mi urla: "Se non ti amano gli altri come puoi pensare che possa invece farlo tu?", è più forte.
La verità è che non mi sento di essere una persona da amare, ed è brutto.
A volte ti capita di incontrare sconosciuti, anche in mezzo alla strada, li guardi e pensi che trasmettano una luce così travolgente che sia normale che le altre persone li amino. Non li conosci eppure dentro di te sai che è impossibile che non siano amati. Ed è in quel momento che è impossibile non paragonarsi a loro.
Forse, se io non fossi me ma un'altra, e incontrassi qualcuno uguale a me, quasi sicuramente non farei amicizia con quella persona che mi somiglia.
Non mi considero speciale per nessuno, e non è solo una mia impressione, ma è così e basta.
Proprio quando sto per infilzare la lama nella pelle qualcuno bussa alla mia porta, interrompendomi.
«Chi è?»
«Julia apri!»
Quando riconosco la voce di Alexander mi affretto a nascondere la lama nel cassetto del mobile, poi lo apro.
Entra nella mia stanza e si scaraventa subito sul mio letto.
Ha il viso stanco, come se non avesse dormito.
«Cosa è successo?»
«Parli ancora con Melania?» mi chiede tutto d'un tratto.
«Non proprio, ogni tanto ci mandiamo qualche messaggio, ma raramente» rispondo sinceramente.
Quando anni fa Alex la portò a casa nostra ci scambiammo i numeri, e se non fosse che sono sua sorella probabilmente ad oggi saremmo anche amiche, ma Melania per allontanare Alex ha dovuto stare in giusta lontananza anche da me. Infondo la capisco, mio fratello può diventare davvero insistente quando vuole.
«Perché?» gli chiedo incuriosita.
«Niente, così» si porta le mani dietro la nuca, sistemandosi meglio sul mio letto per stare più comodo.
È da tanto tempo che Alex non veniva a parlare con me, o almeno non per confidarsi, e mi mancava.
Prima che sapesse di me e Mark lui mi raccontava tutto, sarei felice se tornasse a farlo.
Lo raggiungo sistemandomi sul letto al suo fianco.
«Ti piace ancora Melania?»
«Cosa? No... È bella, cioè bellissima, e mi piace quando mi rifiuta ma non sono così stupido da andarle ancora appresso» risponde, anche se non mi sembra tanto convinto.
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Infinity
RomanceUn papà che vive a molti kilometri lontano da te e una mamma che mette al primo posto la sua carriera di avvocato. Così sì che si sente la mancanza di una famiglia! Melania Nora Morris è una ragazza di solo 14 anni. La sua vita è cambiata totalment...