Jason pov's
Ariana è talmente arrabbiata che ha lanciato sul tavolino il bicchiere che si è rotto. È una rabbia totalmente diversa da quella che ha mostrato a Brenda. Quella era una rabbia glaciale e fredda, questa è pura ira di fuoco.
«Non mi drogo più Ariana e lo sai. Era inevitabile che ritornassi nel giro. Secondo te Marcus ci avrebbe lasciati andare? Dopo quello che è successo, Marcus non si dimenticherà di noi, ne ora ne mai» spiega Murtagh indicandomi. Bene. Ora Ariana sa che siamo coinvolti sia io che Murtagh che Isaiah. Ma fa niente, prima o poi lo doveva scoprire.
«Che cazzo è successo?» scatta Ariana anche verso di me lanciandomi uno dei suoi sguardi di fuoco «Non voglio palle e discorsetti. Ditemi cosa è successo quando eravate tutti nel giro»
«Sono entrato nel giro per soldi, come tu ben sai. E li ho trovati. Ho iniziato a fare incontri su incontri. Alcuni li perdevo altri li vincevo. Ad ogni modo guadagnavo. Una sera uscito dal club ero messo proprio male che sono svenuto vicino alla fermata dell'autobus. Isaiah mi ha trovato e portato a casa sua. Ci conoscevamo di vista, era un amico di amici di scuola. Ha fatto per me quello che nessun altro aveva mai fatto» Murtagh con questa sua ultima frase si becca una occhiataccia focosa da Ariana, ma continua comunque «Mi ha soccorso. Non solo quella volta, ma tante altre. Non gli raccontavo mai cosa fosse successo, lui mi aiutava sempre senza chiedere. Un giorno mi ha chiesto: "posso sapere perché sei sempre conciato così male o devo continuare a rimetterti a posto senza chiedere nulla?" Così gli raccontai tutto, del giro, delle scommesse e del mio uso di droga, forse un po' prima di quando tu lo hai scoperto» si rivolge a sua sorella «Isaiah si propose ad aiutarmi. Entrò nel giro per tirarmi fuori ma finì male. Era diventato il mio coach e con la sua intelligenza riuscì anche ad avere un posto tra la cerchia ristretta di Marcus. Poi entrò in gioco Jason» mi indica. Il resto più o meno Ariana lo sa, ma Murtagh continua con il racconto «La figlia di Marcus se ne innamorò e Jason fu costretto a fingere la morte per uscirne. Così Isaiah si allontanò da qui, andai per un periodo con lui. Sembrava che Marcus si avesse lasciato in pace, risolsi anche il mio uso di droga e ci sistemammo. Eravamo quasi usciti del tutto quando ci imbattiamo in Marcus. Da lì non ci ha più voluto mollare e siamo dovuti rientrare nel giro. Questa volta facciamo entrambi delle commissioni più importanti per Marcus e sotto la sua stretta sorveglianza. Consegnamo droga ai ricchi,
facciamo spedizioni di armi e altro» spiega Murtagh. Ariana aggrotta la fronte, si sta per scagliare ancora verso suo fratello «Altro cosa Murtagh?» sibila «Non lo vuoi sapere» abbassa gli occhi suo fratello.
Quanto è caduto in basso. Quanto sono caduti in basso. Isaiah non me l'aveva detto, non sapevo nulla di tutto ciò. Mi ha solo raccontato che Marcus gli era alle calcagna, non che aveva una pistola alla sua testa
«Poi la polizia ci ha inseguito un mese fa, avevamo un grosso carico che non potevamo perdere e così Isaiah ha fatto da diversivo, si è fatto arrestare per non farci affondare i piedi ulteriormente nella merda. Grazie a Marcus uscirà in pochi mesi, ma ne è valsa la pena» continua a raccontare «Il giorno in cui Marcus ha scoperto che eri vivo è venuto da me, lui sapeva che io e Isaiah facevamo le cose insieme e mi ha fatto picchiare, non ho camminato per due giorni. Ha portato i suoi saluti anche ad Isaiah in prigione. Sta cercando di fregarvi. Vi ha visti già una volta insieme. Per lui ormai siete una "coppia" se pensate di poterne uscire da soli vi sbagliate. Dovete farlo insieme, altrimenti troverà i punti deboli dell'uno sull'altra così da spezzarvi. Dovete fidarvi l'una dell'altro e essere dieci mosse avanti a lui, perché credetemi, ora come ora non avete nemmeno capito a che gioco state giocando e lui ha già quasi vinto» Murtagh guarda me e poi Ariana
«Non è la mia prima partita» commenta questa volta glaciale Ariana «Ariana, credimi. Non ci sono partite così che hai giocato» Murtagh si alza dal divano «Sono venuto solo per avvisarvi. Non fare cazzate» si raccomanda
«Tutto qui?» alza le braccia Ariana indignata
«Non ci vediamo da quasi due anni e vieni per "avvisarmi" di non fare cazzate? Mi avvisi di stare attenta? Dopo che Marcus ha minacciato di fare fuori nostro padre? Dopo che mi sono quasi giocata il collo perché gli ho risposto male? Sei davvero un pezzo di merda Murtagh, non ti voglio più vedere. Ritorna nel buco da cui sei strisciato fuori» lo spinge con forza ad ogni frase contro la porta d'ingresso che apre.
In poco Murtagh è sul pianerottolo, fuori dall'appartamento «E prova soltanto a mettere in mezzo papà o mamma e la sua famiglia che te la farò pagare. Chiederò personalmente a Marcus di distruggerti. Te lo meriti, per tutto quello che hai fatto. Per tutto quello che mi hai fatto» chiude la porta sbattendola
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Senza impegno
Literatura FemininaDimenticatevi l'amore, dimenticatevi la solita e banale normalità. Se per una volta i due protagonisti non trovassero l'amore fin da subito? Un patto, una scommessa e il capitano della squadra di Football potranno mai cambiare l'ultimo anno di lice...