⊰⊹why me?ゞ

メA new startメ

2006/02/11

No no no...non volevo non volevo...i miei occhi bruciavano, le lacrime mi rigavano il viso non riuscivo a parlare, guardavo il corpo morente di mia madre di fronte a me...un taglio profondo anzi due aveva sul collo e sul petto...mi guardavo attorno la mia famiglia non c'era più erano tutti morti...guardavo il bagliore della vita uscire dal corpo di mia madre che mi guardava spezzata e urlandomi contro tutti i peggiori insulti che potevano venirgli in mente..."avrei preferito non averti mai partorito...sei la mia unica e più grande delusione"...i miei occhi si allargarono sentii un nodo al petto, perché dici questo...non sono stata io...

Alzai lo sguardo...vedevo quel mostro che mi aveva sempre fatto compagnia da quando avevo solamente quattro anni, osservarmi...

"L'ho fatto per il tuo bene" che voce dolce...sembra sincera, magari lo avrà fatto veramente per il mio bene...

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2006/02/12 10:36 am

"2006/02/11 la famiglia Y/s viene sterminata da un entità chiamarsi 'Shu" maledizione legata alla ragazza Y/N che al momento del accaduto ha diciotto anni, ci sono varie teorie con la quale proviamo a spiegare il perché quella maledizione si è scagliata contro la famiglia, ma rimangono teorie la ragazzina si è chiusa nel silenzio non rispondendo nemmeno alle domande degli stregoni inerenti al suo stato fisico, la ragazza è gravemente sottopeso, è ridotta molto male, oltre a i vari lividi sul suo corpo la sua igiene è scarsa, i capelli dal che dovessero essere bianchi sono di un grigio scuro..."in quel momento la voce del uomo si zitti e un altro uomo proferì parola, la sua voce era rauca si poteva notare che fosse palesemente un uomo avanti con l'età, e questi dovrebbero essere i piani alti? Si chiese tra se e se Masamichi Yaga, stregone di primo livello prossimo a diventare il presidente della Jujutsu High, ora è solamente un professore che ha avuto quel minimo di dignità nel indignarsi quando ha saputo che volevano uccidere una ragazzina, perché "la sua maledizione è pericolosa e non sa come controllarla, potrebbe nuocere vittime"...

L'uomo dalla voce rauca proferì parola"all arrivo degli stregoni di primo grado, la sua malezione ha percepito un qual sorta di pericolo e per proteggere la ragazza ha ferito due dei nostri miglior stregoni e il terzo che ha persino provato ad avvicinarsi alla ragazza è stato ferito gravemente e ha quasi rischiato di lasciarci, in base ai dati a noi conferiti ha ucciso dieci persone, ferite tre della quale una grave...in base ai poteri a noi conferiti il nostro verdetto è stato la pena capitale per Y/n Y/s, imputata dello sterminio della famiglia Y/s..."

In quel momento Yaga batté le mani una sola volta così che tutti potessero attirare l'attenzione su di lui, "ho sempre lodato le azioni dei piani alti ma mi trovo in grande disaccordo con il vostro verdetto, una ragazzina alla quale sfortunatamente è legata una maledizione che ha Ucciso delle persone, non dovrebbe essere uccisa, ma dovremmo impegnarci ad aiutarla a gestire quella maledizione e chi lo sa magari un giorno potrebbe essere utile per la società degli stregoni" ci fu qualche minuto di silenzio, l'atmosfera si era tesa in quel momento un uomo dalla voce dolce parlò, "dovremmo?"

In quel momento un lungo sospiro segui la domanda, Yaga era palesemente irritato dal atteggiamento dei suoi superiori, se ne avesse avuto la possibilità non avrebbe perso tempo a insultarli, "o meglio, la scuola di Tokyo si prenderà la responsabilità di gestire Y/n Y/s, se dovessi fallire mi prenderò tutte le responsabilità legali, e accetterò qualsiasi tipo di punizione da voi richiesta" deve essere veramente sicuro di sé per dire una cosa del genere, sa che riuscirà ad aiutare quella povera ragazza e dagli una vita degna di essere vissuta...

Dopo ciò che disse, l'uomo dalla voce rauca parlò "spero tu sappia di ciò a qui vai incontro, se è così accogliamo la tua richiesta, ma se "shu" nuocerà altre vittime, verrà giustiziata e di conseguenza anche tu Yaga Masamichi verrai giustiziato"...in quel momento Yaga deglutì, un brivido gli passo lungo la schiena... Sospirò "va bene..." La sua voce era convinta, non sembrava affatto titubante.