"Riko Amanai" dissi portando la mano alla fronte così da poter creare un minimo d'ombra per vedere il viso del moro, eravamo arrivati insolitamente puntuali dal orario da noi immaginato, quindi ci fermammo nei pressi della palazzina nella quale abitava lo star plasma, a un distributore automatico, dei soliti che si trovano qui in Giappone, da quando ho iniziato a uscire ne ho notate molteplici, di certe anche strane devo ammettere, mi balza subito alla mente un viaggio passato, circa qualche mesetto, in compagnia di Suguru, mi ritrovai nei pressi della Skytree e ricordo bene come Suguru ci tenesse al tempo a farmi vedere tutto ciò che lui riteneva degno di nota, quindi mi portò di fronte a un distributore di torte in lattina, ciò mi stupì molto, la trovai una trovata geniale, lui ci tenne a comprarne due, una a me una a lui, egli mi fece provare la 'torta' con panna e fragole e per se prese la stessa tipologia al cioccolato, perché a suo parere ha un sapore migliore, appena assaggiata mi sembrò molto zuccherina, il pan di Spagna era molto morbido e le fragole gustose e fresche.Al mio voltarmi verso Suguru, quest'ultimo annuì alla mia affermazione, quindi io continuai "quando il professore Yaga ci parlò dell: 'associazione del nucleo del tempo' non capì perché vogliano uccidere la ragazza, non riesco proprio a capire, c'ho pensato fino al nostro arrivo qui, dunque se essi venerano Tengen, dovrebbero venerare lo star plasma, no? poiché ella è di fondamentale importanza al loro 'Dio/dea' quindi perché vogliono andare contro al volere di chi pregano e venerano, non è un eresia? È molto incoerente", finito d'ascoltare il moro mi diede subito una risposta, "Vedila così: loro venerano il sommo Tengen-sama nel suo stato attuale, quindi il fondersi con un mortale a egli compatibile è come se contaminasse il su-"-"la sua purezza, giusto?" Chiese Satoru interrompendolo sgarbatamente, e, dopo essersi alzato, prima era accovacciato così da prendere le bevande, mi gettò una lattina di Coke, "giusto" rispose il moro, per poi sospirare.
"Io non riesco a capacitarmi del fatto che siano disposti a uccidere una ragazzina di appena quattordici anni, si può veramente essere talmente crudeli?"-"Certi uomini non si fanno problemi su ciò, per loro sono piccolezze, prendiamo come esempio la guerra in Iraq del 2003, sai ne ha fatto parte anche la grande nazione della libertà, gli Stati Uniti, di quella guerra grazie a un uomo di nome William Assange si scoprì le crudeltà delle truppe americane, sai non si facevano problemi nel uccidere degli indifesi e innocenti civili, si divertivano nel far ciò" alla sua spiegazione mi turbai, ciò mi aveva alquanto scossa, notai che egli sembrava in procinto di continuare ma vedendo la mia reazione, che non m'impegnai affatto a nascondere, si fermò.
"Gesú!" Esclamò Satoru con parecchia irritazione, "smettetela, parlando di ciò mi verrà la depressione, parliamo di cose più importanti, ma Tengen è un uomo o una donna?" Continuò facendosi strada verso il palazzo lì di fronte, era ben notabile anche dal fatto che fosse gigantesco, mi balzò alla mente il pensiero che ella fosse ricca o di buona famiglia.
"A quanto so non ha un sesso, ma se proprio deve rispondere si definirebbe una vecchia nonnina, ciò lo so poiché mi fu raccontato dal preside, che ha incontrato il sommo Tengen di persona", iniziammo a camminare, a quel affermazione mi tornò una vecchia storia di Shu, di quelle che era solita raccontarmi quand'ero ancora rinchiusa, mi parve l'avesse nominato, lo descriveva come una donna bassina dai capelli bianchi e solitamente spettinati, un carattere solitario e distaccato, era solita indossare un Kimono maschile di quelli particolarmente rovinati, ma in certe occasioni quello femminile anch'esso poco curato e affatto tenuto bene.
Dopo qualche centinaia di metri ci trovammo di fronte alla grande palazzina, lì sul momento decidemmo che Satoru sarebbe rimasto sotto a sorvegliare nella piazzola fronte la palazzina, così da evitare possibili problemi, Suguru e io saremmo saliti a prendere Riko.Quindi salimmo su, il pian terreno non era nulla di speciale, ma devo ammettere che è ben curato e l'ordinamento degli oggetti era armonioso e piacevole alla vista, prendemmo l'ascensore, mai preso in vita mia, infatti mentre il moro parlava tranquillamente al telefono col collega, io ero lì, tesa e poggiata con una mano al muro, osservavo in basso, quella pressione mi creò un enorme disagio, avevo persino pensato di scendere e prendere le scale! All notare il mio stato Suguru ridacchiò, io m'adirai un poco e esclamai:'hey!' Ma non ottenni risposta poiché egli stava discutendo con Satoru, discorsi del tipo:'Sei troppo irrispettoso verso i tuoi superiori, ti consiglio di evitare tale comportamento se noi fossimo all cospetto del sommo tengen-sama"
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⊰⊹why me?ゞ
Fanfiction2006/02/11 La famiglia Y/s viene sterminata nel cuore della notte da una maledizione meglio conosciuta come Shu, la quale condivide il corpo con la figlia di xxxxx Y/s, Y/n Y/s la ragazza viene condannata a morte essendo la causa dello sterminio del...