ゞStart of a new lifeゞ

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"Uccidiamolo..."

I miei occhi si allargarono, il mio respiro aumentò come il mio battito d'altronde...no no...non voglio questo, ti prego Shu...

"Shu...ti prego lui, lui non ci vuole fare del male..." La mia voce implorava quella dannata maledizione di non uccidere quel tanto gentile ragazzo, il mio occhio cadde su Suguru all'ora in silenzio sembrava indeciso su cosa fare...

Shu emise un sospiro, era irritata molto irritata dalla mia richiesta di non uccidere quel ragazzo..."Quante volte te lo devo dire? E mi sembrava che con la tua famiglia avessi appreso la mia lezione, non ti devi fidare di nessuno..." Una sua mano lasciò il collo del malcapitato e punto la sua testa, "cosa ne puoi sapere tu che lui non voglia farti del male? Credi che ora perché ti ha regalato in pupazzetto sia la persona più gentile e premurosa del mondo?"

Abbassai lo sguardo...ne avevo passate di ogni con la mia famiglia, non dovrei fidarmi di nessuno ma lui mi sembrava così carino e gentile..."non è mia intenzione ferire o provocare in alcun modo danno a Y/n...se ciò ti può rassicurare" la voce di Suguru era calma non era agitato, la sua sentenza era come quella di un giudice breve e coincisa, non ha balbettavo nemmeno per un secondo...

"Credi che io mi fidi di te?" Perché devi essere così difficile Shu ti prego...alzai lo sguardo e guardai alla frangetta che copriva i suoi occhi, "ti prego...fidiamoci solo per questa volta" stavo tremando, perché ho così paura? La conosco da una vita, non dovrei panicare...magari è la presenza di Geto, ma perché?

La maledizione sbuffò e allentò la presa che aveva ben salda al collo del moro, "solo per questa volta", ispirai e aspirai...i miei occhi si abbassarono al orsacchiotto che avevo in mano...Shu se ne era andata svanendo in una nuvola di fumo nero...mi avrà accontentata solamente perché è debole...dovrebbe riposare, ha usato tutte le sue energie quella notte.

"Shu..." La voce di Suguru era calma, sembrava quasi interessato, curioso..."appena torneremo a casa mi parlerai di lei, ho bisogno di sapere più cose possibili..." Senti una pressione sulla spalla, "tranquilla, andiamo" alzai lo sguardo e feci come egli mi disse...lo seguì e attraversammo quel corridoio in silenzio, a ogni passo le mie mani non hanno smesso di accarezzare quel orsacchiotto...mi aiutava a scaricare lo stress...

All uscita del corridoio vi era una donna seduta con davanti una scrivania colma di fogli, la donna aveva gli occhi spenti privi di qualsiasi minima emozione ella appena ci notò mi scrutò con disgusto, abbassai lo sguardo...sono veramente così ripugnante?

Il moro si avvicinò alla donna, "devi firmare queste scartoffie, in primis devi scriv-" la voce della donna aveva dei toni arroganti e ostili, ma ciò che stava per dire fu stroncato dal "lo so come funziona" di Suguru...io rimasi in silenzio osservando la reazione della donna che osservò con disgusto il ragazzo.

"Dubito che un ragazzino della tua età riesca a gestire un mostro del genere..." Strinsi l'orsacchiotto a me e abbassai lo sguardo...mostro...sono un mostro lo so, non serve sottolinearlo.

"Sai una cosa che odio del vostro sistema malato, considerate i detenuti come animali non persone" il moro la guardò dal alto in basso "la persona dietro di me non è affatto un mostro, invece di giudicare dal tuo trono del cazzo ti inviterei a fare il tuo lavoro" cosa sta facendo? È serio? Non c'era alcun bisogno di difendermi...e se finisce nei casini? No no, non posso permettermelo... Avvicinai la mia mano alla sua spalla e lo guardai, stavo per parlare quando lui mi guardò e sorrise "ho capito, scusami ma certe cose non le accetto".

Tolsi la mano dalla sua spalla e la feci ritornare sul orsacchiotto..."non c'era alcun biso-" "si che c'è ne era" Suguru mi interruppe, emisi un lungo sospiro...Non è vero...non c'era affatto bisogno.

⊰⊹why me?ゞDove le storie prendono vita. Scoprilo ora