ヽ♬ Relaxヽ♬

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Quella sera dopo aver saziato i nostri desideri, decisi di docciarmi, la mia doccia fu di una durata insolita, anche perché passai molto tempo a riflettere su ciò che accadde momenti prima, e persino mi preoccupai di averle fatto male o di non averle fatto godere un momento così importante come la sua prima volta, ma rendendomi conto che tutto ciò stava durando troppo e notando che le mie dita raggrinzirsi decisi di chiudere l'acqua e prendere un accappatoio, quest'ultimo era uno di quei soliti accappatoi bianchi e profumati.

Davanti la doccia vi era un immenso specchio, che al momento era appannato a causa della mia abitudine di fare bagni caldi persino d'estate, poggiai la mano sul vetro e tolta quella patina opaca mi specchiai, "che fastidio" sussurrai appena notata al crescita della barba, sono solito raderla poiché trovo che non mi stia bene.

Passato qualche secondo e qualche sospiro uscì dalla stanza, e a mio grande stupore notai che Y/n era nel sonno più profondo, ciò mi rattristì un po' poiché avevo pensato di passare qualche minuto di dolcezza prima che lei potesse addormentarsi, rammentai quindi il fatto che decisi prima di fare una doccia e poi dedicarle degli attimi di dolcezza, quindi gattonando mi avvicinai a lei e distendendomi con particolare attenzione a non emettere rumori le diedi un abbraccio, infilai le mie braccia sotto al sua schiena e la mia testa sul suo collo, non dissi nulla godei quel attimo di contatto tra i nostri due corpi, purtroppo ciò venne interrotto dal entrata affatto gradita di Satoru in scena che in un primo momento aprii la porta e lo aveva fatto così lentamente che il rumore di essa non fu udibile, ma cosa che lo tradì furono i suoi occhi che al buio risplendevano a causa dell'utilizzo della sua tecnica, "Sei sveglio?" Sussurrò egli, quindi mi girai lasciando dalla mia presa Y/n con la stessa attenzione di prima, e al vedere i suoi occhi sobbalzai dallo spavento, "si"-"Sigaretta?"-"sigaretta" confermai.

Prese le sigarette uscimmo dal appartamento e ci sedemmo sulle scale che davano al piano inferiore.

"Vi ho sentiti" esclamò Satoru aspirando un poco di fumo, in quel momento lo guardai stupito quasi a non aspettarmelo ma poi quello stupore scomparì e ne prese il posto un sentimento di menefreghismo più assoluto, "Dimmi, la prima volta che l'hai vista come hai fatto a innamorartene? Cioè al tempo era oggettivamente malnutrita e poco curata, hai un qualcosa per le anoressiche?" Concluse con tono scherzoso, "non ho un gusto per le anoressiche, non essere ridicolo, poi io non guardavo il corpo ma gli occhi e il viso, hai mai notato quanto il suo viso sia armonioso o quanto i suoi occhi risplendono?" Nel mentre che parlavo in lontananza notai un uomo dall'alta statura che saliva le scale, quindi mi alzai, lo guardai curioso era raro trovare persone a quel orario ancora sveglie, si che non potevamo far la predica.

...
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13:00 pm Spiaggia

"Oh che imbarazzo! Non riesco a credere come io mi sia fatta sconfiggere da un membro dell associazione del contenitore del tempo, e in più non era neppure un utilizzatore di maledizioni!" Esclamò Kuroi lamentandosi e rammentandosene tutto il tempo che avevamo passato alla spiaggia, io ero poggiata sulla spalla di Suguru con le gambe vicine al petto che osservavo con stupore ciò che facevano i due di fronte a me, "Non preoccuparti, sei stata attaccata di sorpresa, e poi in parte è pur colpa mia"

Il recuperare Kuroi fu inaspettatamente facile, poiché non ci fu alcuna trattativa o discussione tra noi e i rapitori la quale Satoru malmenò con gusto, dopo ciò aprimmo la cella e tolti di mezzo altri scagnozzi recuperammo kuroi.

Ormai che la discussione tra i due mi stava andando a noia mi alzai e cercai un poco di intrattenimento in ciò che facevano Satoru e Amanai, "cos'è?" Chiesi notando ciò che aveva in mano lui, era strano di un colorito rosso e tante piccole zampe della quale due più grandi delle altre, "un granchio" esclamò avvicinandomelo, io quindi avvicinai il dito ma in risposta beccai un pizzicotto da parte di esso e quando tirai la mando indietro quel mostriciattolo si ostinava a tormentare le mie carni, a questa scena Riko rise particolarmente anche perché urlai a Satoru di togliermelo.

"Satoru! Fa qualcosa!" Esclamai muovendo la mano sopra e sotto con forza, "Come posso fare qualcosa se tu ti dimeni in quel modo!?"-"Mi sta facendo male!" Risposi irritata, Satoru quindi stufo mi strattonò il polso così da fermarmi e prese il granchio, che continuava a starmi attaccato pur dopo che Satoru aveva iniziato a tentare in qualche modo di toglierlo, intervenne persino Riko che con le sue mani allentò la presa di quel mostriciattolo, alla fine riuscimmo a dissuaderlo dal continuare a tormentarmi, Satoru con la sua solita 'delicatezza' lo gettò in mare.

"È ora di andare!" Esclamò Suguru alzandosi dal asciugamano e porgendo la mano a kuroi così da aiutarla a alzarsi, "cosa?" Esclamò sottovoce Amanai rattristata dalla notizia, ciò notiamo venne udito dal mio collega che in risposta al moro disse "non possiamo partire domani?"-"certo, ma te la becchi tu la ramanzina da parte di Nanami!", Nanami insieme a haibara erano all' aereoporto  così da evitare eventuali attentati al nostro arrivo, so che il primo dei due non era affatto contento di quel incarico quindi il fatto che dovesse stare ulteriori ore lo avrebbe sicuramente irritato.

Accettata la condizione rimanemmo qualche altra ora al mare, Satoru e Riko divertirono tutto il tempo io dopo la pessima esperienza con quel granchio decisi di rimanere distesa sull' asciugamano, sull' quale feci persino un bel pisolino, alla fine del quale scambiai qualche parola con Suguru, a proposito di quest ultimo da ciò che è successo ieri sera ho un dubbio che costantemente mi assilla, ovvero "provo o no dei sentimenti per lui?" "Ma perché? è importante?" Esclamò Shu, "ovviamente, abbiamo fatto sesso, magari lui ora è convito che io lo ami, ma io un realtà non so cosa provo" vi fu un attimo di silenzio e poi una piccola risata da parte sua, "ma chi se ne frega! La prendi troppo seriamente, scopatelo e fottitene dei sentimentalismi!"-"Shu no, mi sentirei come se lo avessi usato, poi non sono come te e il tuo non noto amoroso!"-"Hey! Un po' di sentimento c'era, magari solo un 1% ma c'era! Ne sono certa" roteai gli occhi.

"Shu, ma tu quando io ecco hai capito, hai visto qualcosa?"-"Santo cielo no!" Vi fu qualche secondo di silenzio, "forse, dico forse ho voluto vedere il fisico del tuo amichetto"-"SHU?" in quel momento Suguru si voltò verso me e mi resi conto che lo avevo urlato, quindi mi misi una mano sulla bocca dal imbarazzo, "È successo qualcosa?" Disse il moro un poco confuso,"nulla, nulla di preoccupante", lui annuì e chiamato da Riko si diresse verso di lei, "Shu"-"Dai volevo solamente vedere il suo bel fisico, NON HO VISTO ALTRO!"

"Scusami Y/n, ma tu quindi comunichi con la tua maledizione?" Domandò Kuroi, io alzai lo sguardo così da incrociare il suo "eh già"-"Ma come funziona? Tramite l'intelletto?"-"una sorta, non so nemmeno io come funzioni, può capitare che ella senta i miei pensieri come no e viceversa...Sai certe volte è veramente fastidiosa" Kuroi mi sorrise e Shu non disse alcunché, si sarà offesa? Probabile.

Dopo ciò non iniziammo alcuna discussione degna di nota, poi quando il sole si fece troppo caldo e soffocante andammo a mangiare, scena che ricordo con particolare simpatia fu quando a Riko le fu portata l'insalata e Satoru si premurò a cospargerla di salsa piccante, dopo ciò andammo a un centro commerciale dove passammo la maggior parte del tempo e sul finire della giornata pernottammo in un hotel vicino l'aeroporto.

Fine capitolo 8
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Angolo autrice,
Rieccomi,  scusate per il capitolo troppo corto a mio dire pure scritto male, spero di migliorare, eh nulla alla prossima <3

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