<3 Amanai parte 2<3

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Dopo la scoperta che la sua unica speranza, l'uomo più forte della Q a suo dire, era stato sconfitto quel pover uomo iniziò a delirare, cercava di convincersi in vano che sarebbe arrivato qualcuno a salvarlo e ci avrebbe "ammazzati tutti" a suo dire, ma in fondo sapeva che non c'era più alcuna speranza, io provai a dargli retta, poiché a un certo punto era diventato così fastidioso dal diventare insopportabile, tanto che dopo nemmeno un quarto d'ora, nella quale egli era in pieno stato di delirio, Suguru mi ordinò di prendere la ragazza e uscire dalla stanza, "me ne occupo io" mi disse, l'altra donna venne presa da una maledizione che dopo mi avrebbe seguita fuori, presa la ragazza e uscendo, il moro mi ordinò di chiudere la porta, la cosa mi turbò, fin al quel momento pensavo che sarebbe finito in prigione, ma capì bene che per atto di carità Suguru lo avrebbe graziato.

Chiusa la porta non feci alcun passo, e origliai, non volevo rimanere col dubbio, sapevo bene che se fossi andata via e avessi chiesto al suo ritorno che cosa fosse successo a quel uomo Suguru non mi avrebbe risposto, o avrebbe divagato come usuale da parte sua, conoscendolo da oramai qualche mese ho imparato molto del suo comportamento, il fatto che invece di rispondere a certe mie domande divaga l'ho sempre trovato al quanto irritante, quindi rimasi lì.

L'uomo ancora delirante urlava parole su parole anche non attinenti al momento, poi vi fu un secondo di silenzio, allargai gli occhi e un aria pesante come un mattone mi si scagliò addosso, rimasi lì per qualche secondo e l'uomo ritornò a parlare, ciò mi tranquillizzò un minimo, "hey, hey, che fai?" Chiedeva egli, "hey? Mi senti? Rispondi!" Continuò egli, "wo wo" inizio a esclamare ciò con più velocità e velocità, poi si fermò, non di botto capitemi, la sua voce si assopiva piano piano, poi completo silenzio, rimasi ferma qualche secondo, poi sentì una nuova sensazione in corpo, sentivo di non dovere stare lì, quindi iniziai a camminare a passo spedito verso la hall, con lo sguardo al pavimento rivestito di rosso, un passo un altro e arriva lì, con una certa sbadataggine finì addosso a Satoru, non caddi fortunatamente ma egli fece un passo indietro, "deve essere pesante, dammi qua" Lei non era affatto pesante, nel senso lo era ma non era quel peso insopportabile dopo qualche secondo, però gliela desi comunque, per poi sedermi su un divano in pelle rossa lì vicino, "siete sicuri che non sia morta?"-"La ha controllata personalmente Suguru ha detto che i battiti sono regolari e il respiro anch'esso regolare" lui mi sorrise, non avevo notato il tono di ironia nella sua domanda e gli avevo risposto con una tono serio e al quanto teso.

"Stavo scherzando" egli disse con un ghigno "e poi perché quel aria tesa? Hai visto qualcosa che non dovevi vedere? Quello stramboide dello stregone nero ti ha traumatizzata?" Continuò con fare scherzoso, io lo guardai qualche secondo "no nulla, sto benissimo" sospirai e tolsi lo sguardo da lui, lo posai sul pavimento, rimasi in silenzio e incrociai le mani, mi sentivo come in uno stato febrile, la testa bruciava e avevo come un ronzio che mi assillava, ma non il ronzio simile a quello d'insetti ma un qualcosa simile a una tv di vecchia data non funzionante.

Passarono vari minuti di puro silenzio, finché non mi resi conto che la maledizione con sopra la donna non era lì con noi, mi alzai di botto e mi guardai attorno, "Che cerchi?" Mi guardai attorno ma nulla nemmeno dietro i divani, dove sarà finita, non ho notato se ella fosse uscita quando ho aperto la porta, sono stata freddolosa nel farlo e quindi non l'ho notato, "cazzo...non capisco, non la trovo, hai visto una maledizione con sopra una donna?" Lui rimase in silenzio come a riflettere ci pensò un poco, "no, perché la stai cercando?"-"Praticamente Suguru mi ha detto di portare la ragazzina qui no?" Lui annuì"insieme a me vi doveva essere una maledizione con una donna sù, ella era in casa con la ragazzina, sarà una parente o una cameriera, ma si non impronta quel che sia! Doveva esse qui, immaginati se la maledizione sia scappata? Dovremmo trovarla no? Non possiamo sicuramente lasciare una maledizione girovagare con sopra un persona" Satoru mi guardò alquanto stupito, poi ridacchiò tra se e se quasi a farsi burla del mio stato, "Tranquilla Y/n andrà tutto bene, stai esagerando la cosa a dismisura! Suguru sa dove sono locate le sue maledizioni quindi non c'è bisogno di agitarsi troppo per cose così".

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