7.Scopri e pensa

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Siamo appena arrivate a casa di Francesca e francamente mi sento bene non come al solito,tipo a disagio o cose del genere,no questa volta va molto meglio non so mi sento particolarmente sollevata per non essere a casa mia con mio padre che mi fa la ramanzina, per ancora peggio a casa con quella leccaculo di Hanna. Appena entro la mamma di Francesca si fionda su di noi "omiodio,tu devi essere Aurora, mi dispiace molto per tutto quello che ti è successo... Sei così giovane" io le sorrido "oh, non si preoccupi signora, me lo sono meritata" lei prima mi guarda con aria interrogativa e poi si volta "seguimi, ti indico la camera degli ospiti" io annuisco, dopo pochi passi, appena prima delle scale che portano di sopra c'è una porta diversa dalle altre, bianca e non nocciola. Entro li dentro e trovo un'enorme camera con un letto a due piazze e il bagno annesso, è tutto fantastico e moderno con un leggero tocco classico dato dal lampadario che ha dei cristalli e delle lampadine con il fondo come fossero candele. Il pavimento è un parquet scuro che si abbina perfettamente al bianco dell'armadio e del comò,poi mi fiondo sull'enorme letto rivestito da un piumone rosso porpora. Infine vado nel bagno ed è anch'esso molto grande e ha dei mobili di un colore rosa pallido, una doccia gigante e la vasca idromassaggio. Davvero incantevole, e il mio volto ne era testimone,in effetti passando davanti allo specchio mi accorgo di avere un viso sconvolto, come una bambina con il suo regalo tra le mani il giorno di natale. Francesca rideva "ehi calmati ahahha, non c'è bisogno di guardare tutto come fosse proveniente da un altro pianeta ahahaha ti prego ahahahah" io la guardo e inizio a ridere "vedi che per me è enorme e poi è arredata benissimo" lei annuisce "l'ho arredata io... Cioè io ho scelto i mobili e poi mio padre con mio fratello li hanno montati" io mi tappo la bocca per non scoppiare in un'altra fragorosa risata e dico "chi sarebbe tuo fratello?" lei mi prende per mano e mi guida nel salotto "eccolo è lui" dice quasi sussurrando "si chiama Gianluca" poi fa un colpo di tosse e il fratello che prima era concentrato a guardare la TV, ora si gira verso di noi "ciao, tu devi essere la nostra ospite"
Wow. Che voce.
È alto, sul metro e ottanta credo, ha i capelli castani chiari, quasi biondi e due occhioni verdi come quelli della sorella,inoltre da sotto la maglia si intravedono degli addominali molto ben scolpiti "ehm, si sono io,piacere Aurora" lui sorride e ammetto che ha un sorriso molto carino "io Gianluca,ma puoi chiamarmi Jan" io annuisco. Tutto d'un tratto Francesca mi tira via da lì e mi porta in camera sua, dove inzia a spogliarsi per mettersi poi una tuta,per stare più comoda. Io la guardo cambiarsi e mi fa uno strano effetto, non so perché. Dopo qualche minuto,quando ha finito mi dice "vuoi che te la chiudo io la bocca?" io ritorno sulla terra e dico "ehm, certo che no cogliona!" lei ridacchia poi si avvicina a me e mi sussurra "anche io sarei rimasta così a vedere te, piccola" io resto sbalordita e non so cosa rispondere, così mi limito a un sorriso.
È arrivata la sera,sono le 9:30 pm e sentiamo urlare da sotto i nostri nomi da parte di Barbara,la madre di Francesca,cosi ci precipitiamo a cenare. Mangiamo la pasta e per secondo del tacchino arrostito in piastra, infine per dolce la torta al cioccolato. Dopo la cena ritorniamo in camera di Kekka,e ci corichiamo e io stavo per addormentarmi quando la sento sopra di me "piccola, tu sei come me? " io la guardo ma non capisco la sua domanda e lei come se mi leggesse nella mente dice "ti piaccio? Cioè sei lesbica come me? " io spalanco gli occhi "Cosa?" Lei ride "dai io non ti giudico mica" io le dico "no, non credo" non so perché ho aggiunto quel 'non credo' forse perché quando lei mi sta vicina mi sento strana, mi manca il respiro, tipo adesso, lei mi risposta sulla terra,toccandomi l'orlo della maglietta. Poi mi guarda e sorride "so che lo sei, e so anche che ti faccio un bell'effetto,anche tu mi fai questo, piccola" io sono leggermente andata di testa e in più ho sonno e le rispondo "mi piaci troppo" pensavo che me ne sarei pentita,invece no,mi sento più leggera ,lei inizia darmi piccoli baci sul collo scorrendo verso il basso.
Poi sentiamo bussare "ehi, posso?" era la madre "si entra" dice Fra "io, papà è Jan usciamo, andiamo per una cosa al bar,volete venire?" io stavo per aprire bocca ma Fra mi precede "no, preferiamo riposare" così Barbara annuisce e se ne va, dopo 2 minuti sentiamo la porta battere e capiamo che sono usciti. Lei si mette a fissarmi e sussurra con voce sensuale "riprendiamo da dove avevamo lasciato" io sorrido "d'accordo".
Lei continua a baciarmi il collo scendendo verso il mio seno,poi arriva all'orlo della mia maglietta le me la toglie in fretta,lasciandomi solo in reggiseno e comincia a baciarmi le tette e mi mette le mani sotto la schiena, così mi slaccia il reggiseno e sorride iniziando a palpare le mie gemelline. Io decido di ribaltare la situazione così mi metto sopra e le tolgo la maglietta e il reggiseno,per baciargli tutto il seno,poi arrivo all'elastico della sua tuta e gliela sfilo proprio come fa lei con i miei jeans, poi le apro le gambe e le tolgo le mutande,poi immediatamente mi blocco.
Si, mi blocco mi rivesto e me ne vado in camera mia.
Ero molto pensierosa quella notte,cosa diavolo stavo per fare? Ho dato false speranze alla mia migliore amica e ancora peggio stavo per fare cose di cui potevo pentirmi con lei. Devo parlarle.
Vado in camera sua, afferro la maniglia e lentamente apro la porta, la vedo coricata mentre mangia pop corn guardando un film. Mi sporgo ancora di più e chiudo la porta dietro di me, così Lei si accorge della mia presenza,mi guarda e abbassa lo sguardo ma io vado da lei e l'abbraccio, poi le prendo il volto tra le mani "scusami, io non volevo crearti false speranze o idee basate su cose che non esistono,mi dispiace tanto... Però se vuoi posso andarmene da questa casa o magari posso comprarti qualcosa per farmi perdonare di questa cazzata che ho combinato" lei sorride "non preoccuparti, ma voglio che mi fai una promessa" io annuisco e la invito a parlare "ecco, voglio che mi prometti,che anche se sarai fidanzata, per tutto il tempo che vorrò mi bacerai,almeno una volta al giorno." io la guardo per capire se stava scherzando, ma sfortunatamente non era così, ma visto che non potevo perderla perché è la mia migliore amica e anche perché non mi pesa molto, accetto. Lei inizia a sorridere e saltellare sul letto battendo le mani, sembrava davvero felice,e io con lei visto che non era arrabbiata o ostinata come credevo,questo mi rende felice. Poi si ferma e mi dice "però promettimi che ci pensi a noi due" io le dico subito "so già che non cambierà nulla, però ci proverò a pensare a qualcosa" lei annuisce un po' triste e poi mi prende le mani, mi alza la testa dal mento e mi bacia, prima era un bacio a stampo molto semplice ma più andava avanti e più si faceva intenso,era una situazione parecchio strana e imbarazzante,pero non potevo farci nulla ormai glielo avevo promesso.

Sono stata tutta la nottata a pensare a lei, alle sue parole e anche a quanta speranza c'era nei suoi occhi... So che si offenderà e che ci resterà malissimo, però io mentre pensavo a quello che mi aveva detto lei, non riuscivo a non pensare a Matt,il ragazzo che stavo quasi per uccidere ma che mi piace tantissimo e che sto per convincermi di amare.
Questa mattina sono molto fuori di testa, perché non ho riposato e perché il ragazzo che mi piace non ci sarà quest'oggi.
Dopo essermi alzata e aver fatto colazione con Gianluca stavamo parlando,ma poi arriva Fra, che appena mi vede mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia, poi mentre va in cucina mi dice "ehi bella, vai prepararti, so benissimo che ci impieghi troppo tempo, quindi vai già da ora" io annuisco, poi do un bacio sulla guancia a Gianluca per salutarlo visto che doveva uscire prima e vado a prepararmi,anche se non ci riesco e subito mi addormento cadendo sul mio letto a peso morto, oggi non andrò a scuola evidentemente.
Mentre dormivo non riuscivo a stare calma, mille pensieri e immagini di Francesca che piange per me si alternano nella mia testa, ma poi altre immagini del sorriso più bello del mondo appartenente al ragazzo più bello del mondo si susseguono, poi continuo a pensarci, a pensare all'accordo con Fra, a pensare all'inicdente a pensare a come è cambiata La Mia vita da quando è arrivata Hanna e mi ha inscritto a questa scuola. Poi mi addormento più profondamente, senza ricordare più nulla....solo cercando di riposare.

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