23. L'amaro e il dolce

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"Eccomii,arrivo" urlo dal piano di sopra per farmi sentire dal ragazzo che mi stava aspettando di sotto.
"Ciao" disse e io non sapevo cosa dire,ne fare,lo dovevo abbracciare? O dargli un bacio sulla guancia? Cosa? Poi è cosi... Cosi bello. Calma Nye,ti ricordo che è tornato oggi dopo un sacco di mesi in cui non si è fatto sentire,almeno anche se sei felice non darlo tanto a vedere. Si infatti. Okay salutiamolo almeno "Ci-ao" perché la voce spezzata proprio ora? Cazzo.
"Andiamo dai,sennò so farà tardi" disse per poi riaprire la porta e dirigersi verso la sua auto,io chiusi la porta a chiave e mi accomodai sul sedile lato passeggero.
Il viaggio è stato silenzioso e sinceramente non volevo essere io ad aprire alcun argomento,mi sentivo a disagio in un modo assurdo,mai mi era capitata una cosa del genere,non riuscivo nemmeno a guardarlo in viso,infatti eravamo già in macchina da 15 minuti e mi limitavo a guardare fuori dal finestrino e stare in silenzio.
"Beh,scusami" dice con un filo di voce "Cosa hai detto?" chiedo non sicura delle sue parole "Ho detto scusa,mi dispiace molto di essere sparito in quel modo" sbuffo rumorosamente "Non mi importa" lui frena di botta "ma che cazzo faii?!" "Tu che cazzo dici,io non solo provo a essere dolce e premuroso,ti chiedo scusa e ti stavo anche portando fuori e tu mi dici che non ti importa delle mie scuse?" "Si infatti,non mi importa perche mi hai fatto troppo male,più di chiunque altro,mi hai trattata come una regina e poi sei scomparso e pensi che io adesso ti perdono solo con una cena,e magari stasera vengo a letto con te?" ormai il mio tono di voce era altissimo,non me ne ero nemmeno resa conto, e ancora di più non avevo capito se non dopo che le ho pronunciate quelle tre parole "andare a letto" io non ho mai usato questo genere di parole,di solito non sono cosi,cioè le parolaccie le dico ma non uso questi termini cosi schietti e volgari.
"Scendi,subito" "stai scherzando?" dico guardandolo con aria interrogativa "No,sparisci" quella parola...la odiavo! Mi aveva ferito cosi tanto con quel tono acido, e quella parola orrenda. Ho aperto lo sportello e sono andata via subito senza nemmeno accorgersi che stava piovendo e le goccie stavano sgualcendo il mio vestito nuovo,rovinando i miei capelli e sciogliendo il mio trucco. Arrivata a casa bagnata fradicia e con le lacrime che non volevano smettere di scendere, la tristezza era totale,come quando mi aveva abbandonata,ma questa volta sarebbe stato per sempre.
Odiavo tutto e tutti in questo momento,non volevo vedere nessuno ne parlare con nessuno,mi sono tolta le scarpe scomode e il vestitino ormai rovinato e inzuppato, mi sono struccata e ho messo il pigiama,ora sto sotto le coperte e piango ininterrottamente ormai da ore.
'Cosa succede? Oh già la finestra che sbatte, stupida fottuta finestra di merda che mi hai svegliata. Sono particolarmente nervosa diciamo. Ma che ore sono? Prendo il telefono che non controllavo dalla sera prima quando stavo uscendo e leggo 11:38,wow! Avevo dormito parecchio,sono molto stanca in questi giorni, ma più che altro della vita non fisicamente. Sembro una di quelle nonnette depresse,ma non lo sono,circa' per porre fine a questi pensieri da psicomongola sblocco il cellulare e trovo diverse notifiche di messaggio sia su facebook che su whatsapp. Prima face,erano 4 messaggi uno di una ragazza che voleva mettessi 'mi piace' alla sua pagina, elimina. Uno di un ragazzo idiota di chissà quale scuola e paese,elimina. Due di Natalya, una mia compagna di classe, che mi chiedeva i compito per domani,che si fotta! Elimina.
Passo poi a controllare whatsapp 58 messaggi da chat private ed in più altri da gruppi vari,prima di tutto apro e poi richiudo i gruppi cosi si tolgono le notifiche, poi trovo la conversazione della mia compagna\amica\confidente Lucy. La mia unica ancora di salvezza,la persona a me più fidata e l'unica che sapesse darmi dei consigli decenti. Lei i aveva inviato la bellezza di 30 messaggi, in cui mi chiedeva come andava,poi come era andata,poi se andavo a scuola eccetera,insomma diversi messaggi a diverse ore ai quali io non avevo ovviamente prestato attenzione,poi c'erano altri 20 messaggi, 4 da mia cugina Monica, 2 da un numero straniero che non ho idea chi fosse e poi tutti gli altri di.. BLACK? O come cavolo si chiama,ma che voleva? Era uno stress e per altro mi sarei dovuta incontrare con lui questo pomeriggio,cioè tra un paio d'ore. Ma sinceramente chi se ne frega,io non ne ho voglia di andarci a quello stupido incontro, lui già non è simpatico poi ci dobbiamo incontrare frequentemente per fare questo dannato progetto,il ragazzo di cui ero innamorata si è rivelato uno stronzo,cioè non che non lo fosse già, però. Volevo uscire e stare magari in compagnia di qualcuno che di tutto questo non sapeva nulla, Luke.
Perche proprio lui? Beh ma perché è stata una delle prime persone che ho conosciuto qui, poi mi adora e non fa troppe domande anche se mi vede triste preferisce farmi sfogare e ascoltarmi anziché rompere con le domande, alle quali non rispondersi per altro.
Okay,lo chiamo.
Uno squillo,due,tre..."Pronto?" "Ciao Luke,sono Bonnie" "Oh,si lo so,dimmi tutto,che succede?" "niente solo,avevo bisogno di stare con un amico un po freddo e voglio sfogarmi un po" "ahaha,grazie dell'aggettivo eh,comunque ci incontriamo alle 2 PM all'angolo tra la tredicesima e Long Street" "Okay,perfetto" "metti qualcosa di sportivo" "ookay,perfetto,a dopo,grazie mille Lucas" "Odio quando mi chiami cosi,comunque figurati,a dopo"
Riattacco. Cosa significa sportivo? Cioè so cosa vuol dire,ma perche? Vabbe non perdiamo tempo,devo prepararmi in fretta, e anche mangiare eh,ovviamente.
Metto un paio di leggins neri,una canotta fucsia fluo e sopra una felpa nera lunghissima,perche l'ho comprata due taglie più grandi, cosi mi poteva coprire il sedere. Poi, come al solito,non trovando le scarpe ho fatto all'incirca 3 o 4 volte le scale su e giù,alla fine erano fuori nel terrazzino, comunque erano delle Adidas tutte colorate.
Appena finita la mia preparazione per quanto riguarda il vestiario mi lego i miei lunghissimi capelli in una coda molto tirata ed ordinata,poi scendo di sotto a mangiare. Avevo ordinato una pizza circa 5 minuti prima e fortunatamente era arrivata,avevo una fame!
Dopo aver divorato letteralmente la pizza, che era deliziosa per altro, avevo sentito provenire un suono ben distinto dalla 'stanza' o meglio dall'entrata accanto alla cucina,il campanello.
Era sicuramente Luke.
"Ciao Bellissima" mi dice per poi darmi un bacio sulla guancia "Allora cosa ne dici,ci facciamo una corsetta?" "sei impazzito? Io non corro" lui inizia a ridere "Ma muoviti,sennò perche ti ho fatta vestire cosi,scema" faccio la finta offesa e poi mi arrendo "Okay dai" "brava" dice e poi mi sorride.
Dopo una trentina di minuti di corsa da casa mia al parco, ritrovi me distesa sull'erba fresca e bagnata del parco che respiro affannosamente e vorrei sinceramente non essere mai uscita,in ogni caso,almeno mi sento meglio ora , cioè più libera.
"Porca Miseria,sei veloce eh" dico tra i forti respiri "ma no dai,nemmeno avevo iniziato a prendere velocità" mi dice Luke, io gli mando un occhiataccia provocandogli una fragorosa risata. Poi SBAAAM! SEICENTOVENTISETTE CHILI sopra di me, okay no saranno stati all'incirca settanta ma in ogni caso mi sono ritrovata il fisico bello e scolpito di Lucas su di me,non dico che mi dispiace perché non è che tra di noi c'è nulla e mai nulla ci sarà, però è parecchio uhm...come dire,imbarazzante?
"Scusami tantissimo Bon,mi dispiace tanto,spero di non averti fatto troppo male" dice tutto preoccupato per poi rialzarsi subito "No,tranquillo non mi hai fatto nulla, tu piuttosto come stai?" "Oh io bene,solo un po di mal di testa,forse è per questo che sono caduto,ho avuto in piccolo giramento." dice per poi girarsi dall'altra parte e stroppicciarsi gli occhi "Vieni,è quasi ora" io non avevo capito nulla di quella frase se non vieni cosi,mi sono alzata e l'ho seguito per tutto il tempo in silenzio, fino a quando siamo arrivati davanti ad un palazzo un po rovinato e con la porta aperta,lui da grande esperto come se la conoscesse a memoria,l'ha saltata subito con un 'ohp' di incoraggiamento, poi anche io riesco a scavalcarla in qualche modo, dopo mi ritrovo davanti ad una serie infinita di scale che girano a chiocciola e lui che corre "Dai su sbrigati è già tardi" urlava, ma sono ancora le 5:30 PM!
Risalite tutte le scale arrivo davanti ad una porta aperta tutta nera dalla quale usciva una luce aranciata,sembrava di star entrando nell'inferno , e invece mi sono semplicemente trovata su una terrazza bellissima, enorme,con delle lucine e delle lanterne ancora spente per via del sole ancora presente,poi un paio di divani e un tavolino apparecchiato "Vieni, altrimenti ti perdi tutto lo spettacolo" mi dice e mi fa segno di andare verso di lui e appoggiarmi alla ringhiera che ci divideva dal vuoto "Oh,wow" riesco solo a dire; era uno spettacolo stupendo,un tramonto colorato di tanti colori che per assurdo insieme erano perfetti, l'arancione ed il giallo del cielo mischiati ai colori cupi e agli specchi dei palazzi di Los Angeles, sembrava una cartolina, era tutto perfetto; poi quando il sole era andato via del tutto e restava ancora quella luce nitida tutto il cielo, e con lui la città, iniziano a tingersi di sfumature diverse di lilla e azzurro poi un blu un po chiaro,non ancora del tutto notturno. Wow, uno spettacolo fenomenale.
"Piaciuta la sorpresa?" sento sussurrarmi nell'orecchio da una voce familiare "Si,grazie Luke, è stato.. È stato fenomenale!" mi giro e lo abbraccio e lui ricambia "Grazie davvero" lui sorride e mi da un bacio nei capelli "Di nulla" poi si stacca e continua "Ora vieni,penso proprio che hai fame" mi giro e un atmosfera calda e allo stesso tempo rinfrescante mi avvolge, Luke aveva acceso quelle lucine e le lanterne,su quel tavolino ci era ora una tovaglia bianca e dei piatti di vetro non più di plastica, poi c'era anche una candela, ma quanto è dolce?
"Beh,non dovevi" dico anche un po imbarazzata, per la seconda volta oggi "Davvero io non so che dire,sei stato cosi carino" lui sorride, con un sorriso sincero "Beh vedi,è strano che le ragazze mi richiamino se non per fare altro invece che per parlare o perché hanno bisogno di un amico ma loro non sanno quanto io posso essere dolce e quello che io posso fare per loro, con te mi sento bene e mi sento me stesso,tu sei un'amica fantastica e anche una persona splendida,quindi per te questo ed altro. E poi,tu sei troppo orgogliosa per chiamarmi e dirmi che hai un problema, quindi io l'ho capito solo e volevo aiutarti a ricordare questa serata e non quello che ti assilla." sono rimasta senza fiato, non so davvero cosa dire e per me è difficile, mi ha sorpreso,effettivamente anche io pensavo che lui non era cosi,però mi ha dimostrato il contrario e ne sono felice.


#spazio autrice
Ciao ragazze e ragazzi,sono tornata!
Ho aggiornato oggi ed ho provato a fare il capitolo un pò piu lungo perchè poi arriverà il periodo delle feste e non so quanto frequentemente riuscirò ad aggiornare.
Che cosa succedera tra Luke e Bonnie? E Matty si rifarà vivo? Come andrà a finire quell'odioso progetto di scuola? Avrete molte risposte nel prossimo capitolo!
Grazie a tutti voi che continuate a supportarmi e ci ricordo, se ci è piaciuto che potete votare il capitolo.
Inoltre potete seguirmi su instagram, mi chiamo alessiabagnato00.
Un bacio

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