10. Sorridi che sei bellissima

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Erano ormai passati più di due mesi da quel terribile incidente e sono venuta a sapere che domani il mio ragazzo, Matt, che fino a ora era rimasto in ospedale per tutto questo tempo e due settimane a casa, ora finalmente tornerà a scuola.
Questa notte sono così elettrizzata che non riesco nemmeno a dormire, quindi vi racconterò un po' cosa è successo in questo ultimo periodo...

**/racconto/**

Era un giorno bello,il migliore di tutti. Ieri Matt mi ha chiesto di essere la sua ragazza e io ho accettato, era già da un po che aspettavo questa domanda perché ormai avevo capito di amarlo, magari non so proprio cosa significa però io ci provo con tutta me stessa. Lui è stato un'altra settimana in ospedale e nel frattempo A scuola c'era un gran caos.
Io e Francesca avevamo litigato perché lei diceva di amarmi e cose del genere e che io avevo fatto di tutto per illuderla e farla soffrire, poi James ha saputo da Matt che ci siamo messi insieme e ha iniziato a dirlo a tutti così adesso lo sa tutta la scuola, e io ogni volta non so come comportarmi quando qualcuno mi fa domande o mi manda occhiatacce perchè magari, alcune ragazze sono gelose. Poi ho litigato anche con Katylin che sarebbe una ragazza più popolare ma anche troia di tutta la scuola, é di quarto ma è molto gelosa di me perché crede di essere una ragazza seria e dice do non essere riuscita a fare innamorare Matt di lei.
Poi c'è una sola cosa positiva oltre al ritorno di Matt, ovvero la mia migliore amica Benny, infatti con lei le cose andavano sempre meglio e momentaneamente alloggiavo A casa sua visto il disguido con Francesca. Poi niente... Tutto assolutamente come sempre.

**/fine racconto/**

Mentre pensavo e ripensavo alla situazione, Mi sono addormentata.

Dopo la nottata.

La mattina seguente mi sono alzata presto,forse troppo, tanta era la mia emozione. Ero così felice di rivederlo attivo e altrettanto contenta di averlo al mio fianco che non mi sono accorta nemmeno del gradino che portava alla cucina, così sono caduta come un pesce, A terra. Dopo un paio di risate quella stupida di Benny mi ha aiutato ad alzarmi e mi ha dato un po di ghiaccio da mettere sul ginocchio ormai gonfio, poi mi ha preparato la colazione e dopo averla finita siamo andate nelle nostre camere a vestirci.
Io ho deciso per quel giorno così speciale di mettere dei leggins neri con una maglietta nuova attillata gialla, con alcuni brillantini sullo scollo a cuore, poi un bel paio di sandali neri con i brillantini.
Appena ho finito di vestirmi siamo subito scese giù io e Benny e abbiamo preso la via per andare a scuola,non era molto distante, due isolati non sono moltissimi e poi fa piacere fare una passeggiata.
Quando siamo arrivate a scuola io ho subito fatto un balzo incontrando i bellissimi occhi del ragazzo migliore della terra, del mio ragazzo, Matt. Sono subito corsa ad abbracciarlo e lui mi ha stretto altrettanto forte, era così dolce quando ricambiava i miei abbracci e mi faceva sentire protetta e speciale...
Quando il resto della scuola ci ha visti é rimasto sicuramente A bocca aperta,cioé una sfigata di secondo come me che sta con uno strafigo come lui? 'uno shock' diceva il giornalino della scuola o meglio, quella forza per attaccare da dietro tutte le persone e rovinarle. Io e Matt passeggiavamo tranquilli per i corridoi prima del suono della campanella sotto gli sguardi increduli degli altri,ma non mi interessava io ero solo felice di avere al mio fianco il ragazzo che amo, finalmente.
Appena la prima campanella suona io e il mio ragazzo ci dividiamo per andare nei rispettivi corsi, dandoci appuntamento alla fine della lezione al mio armadietto. Io avevo lezione di algebra,il che era di solito una tortura di prima mattina di lunedì, però oggi stranamente sembrava piacevole, tutto sembrava più facile e io non ho avuto alcuna difficoltà, ne sono rimasta sorpresa é vero ma d'altro canto sapevo che era tutto merito del ritorno di Matt. Alla fine della lezione sono subito andata al bagno per sbrigarmi é andare al punto dove dovevo incontrare Matt,poi in fretta sono andata al mio armadietto ed è stato li che ho trovato un fantastico mazzo di rose enorme, erano tutte rosse ed erano esattamente 21, davvero splendide; il mio cuore ha rischiato per un momento di uscire fuori dal petto come le lacrime dai miei occhi, ero felicissima di avere un ragazzo come lui. Sopra quell'enorme regalo c'era un bigliettino bianco,cosi l'ho aperto
"Ciao amore mio, ti aspetto nella panchina davanti al graffito con il tuo nome. Xx M."

Ci mancava poco per sciogliermi A terra come un ghiacciolo in piena estate,però in fretta sono andata al luogo dove lui mi aveva detto di andare. Quando sono arrivata li c'era un piccolo tulipano giallo con allegata una letterina, ho preso il tulipano e l'ho odorato, poi ho aperto la busta che conteneva la lettera
"ehi, ben arrivata! Voglio solo che fai un ultimo sforzo per me... Un po' più avanti c'è una limousine, con un maggiordomo che ti passerà una benda, ecco, quella mettila sugli occhi e poi sali in macchina, ti porterà da me, sei bellissima.
Xx
Matt"
Ho sorriso subito all'idea di andare da lui, all'idea che mi ha detto che sono bella, in realtà sorridevo sempre con e grazie a lui. Sono andata dove mi ha detto lui e poco dopo mi sono ritrovata su una macchina enorme. Quando sono arrivata e scesa dalla macchina mi sentivo bene, ma nello stesso tempo volevo scomparire, mo sentivo emozionata ma nello stesso tempo volevo sprofondare, insomma ero pronta per tutto questo ma non mi sembrava il momento giusto per farlo o viceversa, poi ho preso un respiro profondo e tutto il coraggio che avevo in me e sono andata avanti, ritrovando un piccolo post-it attaccato all'ascensore di questo palazzo, c'era scritto di andare al 50° piano, presumo fosse l'ultimo.
Arrivata al piano stabilito sono rimasta A bocca aperta, cioè era bellissimo. Un'enorme terrazza con vista sul mare decorata con lucette e, al centro un bellissimo tavolo con una tovaglia bianca. Sotto i miei piedi c'era un manto di petali di rose rosse che proseguiva fino al tavolo, cosi decido di seguirlo, appena arrivo li sento una mano appoggiarsi al mio fianco destro passando da dietro, poi lui con un movimento abile sposta la mia sedia e mi fa accomodare.
Io subito prendo parola dopo che un maggiordomo ci ha portato i menu "wow.. Grazie, ma a cosa devo tutto questo?" lui sorride e io mi accorgo solo ora che ha un bellissimo abito addosso, uno di quelli eleganti con la giacca e il farfallino, che gli danno un'aria cosi sofisticata e dannatamente stupenda, lui poi mi risponde "volevo solo offrirti da mangiare" io rido "e non potevamo andare in una pizzeria o panineria?" lui ride e si sistema la giacca con fare altezzoso "Miss, non è proprio nel mio stile" dice con voce grossolana scatenando una risata da parte mia forse troppo forte, poi mi incuriosisce ancora di più quando lo vedo innervosirsi un po' e gli chiedo subito "che hai? Sembri ehm.... Arrabbiato" lui scuote la testa "quell'idiota di Marcus, ancora non viene a prendere le ordinazioni" io rido e subito il maggiordomo arriva e prende le ordinazioni.
Subito dopo aver finito il pranzo lo vedo ancora più nervoso dell'inizio e sinceramente stavo iniziando a pensare di essere io il problema, quando invece lo vedo frugare insistentemente nelle tasche della giacca e dei pantaloni per cercare qualcosa cosi gli chiedo "perso qualcosa?" lui scuote la testa "assolutamente no" si alza "volevo rispondere A una delle tue domande, siamo qui non solo per un fottuto pranzo" io sbarro gli occhi e lui si inginocchia "volevo solo...fare le cose come si deve" io lo guardo interrogativa mentre lui esce dalla tasca una scatolina "siccome un ospedale non è un luogo giusto per chiedere questo tipo di cose, ti ripropongo la cosa" e apre la scatola rivelando un bellissimo anellino argentato con tantissimi brillantini e al centro un brillante più grande "ecco io.. Volevo sapere se tu, volevi essere la mia ragazza" io annuisco "certo che lo voglio" e lui mi infila l'anello, mentre io scoppio in lacrime "oh no ti prego non piangere, sorridi che sei bellissima " a quelle parole mi sciolgo ancora di più e non riesco più a resistere, quindi mi butto tra le sue braccia e lo bacio.
Questo è solo l'inizio della nostra storia,ma sono già la ragazza più fortunata del mondo.

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