Cap.5

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Hai atteso pazientemente che Kaya si ritirasse nella sua stanza, prima di posare i palmi contro il tavolo e trascinare indietro la sedia.
Non eri pronta a nessun tipo di conversazione e non avevi intenzione di continuare a sentire Zoro che aveva da ridire sulla tua bravura come medico.
No. Non gli avresti permesso di farti sentire in questo modo.

"Dove stai andando?
Luffy era dietro di te mentre mandava giù un'altro dolce, lui sembrava non aver capito cosa fosse successo.
"Torno nella mia stanza e probabilmente vado via, prima mi levo questo coso di dosso "
" Come te ne vai? Hanno detto che possiamo restare, quando ci ricapita Eco?" Usopp ti ha guardato con gli occhi di un cucciolo smarrito, avresti voluto dire qualcosa.
"E la tua voglia di aiutarla? Non è ciò che fa un medico?" nella voce di Zoro si poteva sentire la lieve presa in giro.
Ti sei alzata di scatto serranda i pugni "Sai, dovresti farti gli affari tuoi, perché metti i puntini per ogni cosa che dico? Hai qualche problema per caso?"
Eri rossa dalla rabbia, potevi immaginarlo, ed eri sicura che rimanendo li avresti continuato a sputare cattiveria.
Nonna Joyce non ti ha insegnato questo
Ma aveva ragione. Dovevi rimanere per Kaya.
" Eco.. "
" No, Luffy, qualsiasi cosa tu stia per dire tienila per te"
Hai stretto il vestito tra le mani prima di girarti e scomparire dalla sala da pranzo.
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Era passata più di un'ora da quando avevi fatto la tua uscita poco aggraziata dalla sala da pranzo.
Ti eri rimessa comodamente i tuoi vestiti, nonostante ciò, in testa avevi solo l'idea di esserti comportata da stronza con gli altri. Sopratutto con Luffy.
Ti sei guardata intorno, la stanza era così grande, più grande della casa che dividevi con tua nonna.
Nonna, chissà cosa avrebbe pensato di te se fossi andata via da qui.
Sapevi bene che non potevi lasciare Kaya da sola, che dovevi chiedere scusa a Luffy, a Usopp.
Dopo aver sospirato hai lasciato il bordo del letto per addentrarti nuovamente nei corridoi dell'immenso casa.
Odiavi il modo di cui ti stavi sentendo, eri certa che se non avessi chiesto scusa nemmeno la valeriana ti avrebbe fatto chiudere occhio.

Hai iniziato a camminare persa nei tuoi pensieri, pensando a cosa avresti potuto dire ad ognuno di loro, quando i tuoi occhi hanno incrociato quelli di Nami e si sono soffermati sulla federa che aveva tra le mani.
"Non dovrebbero essere affari miei, ma non credo che quella sia roba tua"
"Vuoi dirmi quanto sono una cattiva persona? Non mi scuserò per questo"
Hai scosso il capo "Non ho detto niente, ma se chiedi a Kaya, sono certa che sarebbe felice di condividere con te qualcosa"
"Non ho bisogno di questo, i ricchi non restano tali regalando la roba"
"Lei è sola, pensi che tutto questo le tenga compagnia?
Pensi che una camera piena di armadi valga più di un abbraccio o di una carezza? Se potesse scambiare tutto questo con qualcuno di presente per lei, sono certa lo farebbe"
Hai degludito a fatica, eri uscita da quella stanza per chiedere scusa e stava andando sempre peggio.
"Quindi è questo che fate? Saccheggiate le case delle persone?"
"Io odio i pirati" Nami ha scandito ogni lettera mentre si avvicinava a te. Hai potuto guardare il fuoco ardere nelle sue pupille

Hai alzato le mani in segno di resa "Mi dispiace per come mi sono comportata, io volevo solo chiederti scusa."
Perché continuava a fissarti senza dire niente? Dio ti stavi sentendo così sbagliata.
"Penso che sia la prima volta che qualcuno mi chiede scusa" ha detto posando la federa in un angolo del corridoio
"Che schifo"
La tua tua schiettezza ha sollevato un sorriso sulle sue labbra e hai assecondato la sua risata prima di guardarla di nuovo.
"Possiamo essere amiche, ora?"
"Io non ho amici"
Volevi chiederle cosa fossero allora i ragazzi per lei, ma hai evitato. Hai alzato le spalle "Allora puoi dire di averne una ora, nel villaggio di Syrup. Ti ricordo anche che sarò un medico, quindi sei piuttosto fortunata "
Hai visto un luccichio nei suoi occhi e ti ha dato una leggera spinta sulla spalla con la mano in modo amichevole
"Dove eri diretta?"
"A cercare gli altri, devo scusarmi con loro. Sai dove sono?"
Si è guardata indietro"Sono certa che Luffy sia in cucina per lo spuntino di mezzanotte "
Hai annuito prima di superarla, non le hai fatto domande su dove stava andando, ne su cosa c'era dentro la federa.

Come fumo, i nostri ultimi giorni| Roronoa ZoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora