Cap.11

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Sanji aveva preso di parola quanto detto da Luffy. 

"Cosa posso portarvi?"
"Uno di tutto" aveva risposto cappello di paglia.

Ti sei toccata la pancia sospirando, mentre ti poggiavi allo schienale. 

"Non mangerò per una settimana" aveva detto Nami
"Io non riesco a smettere, sto esplodendo ma è tutto così buono" Usopp sembrava esausto 
"Ho con me la melissa, posso fare una bella tisana dopo" hai detto alzando gli angoli della bocca, ti piaceva prenderlo in giro e di risposta ti ha lanciato il tovagliolo. 

"Tu e queste tisane avete un rapporto speciale" ha detto Zoro accanto a te sorseggiando la sua birra. Lo aveva detto a bassa voce e gli hai dato una gomitata di tutta risposta. 

Non eri certa del momento in cui aveva ricominciato a parlarti, ma eri felice che lo avesse fatto. 
"Signiori, ecco a voi il conto" Sanji ha poggiato il piattino sul tavolo, lo hai guardato ed è stato così evidente il tuo sguardo su di lui,che ti ha fatto l'occhiolino spostando i ciuffi di capelli da davanti gli occhi color mare.

Ti sei schiarita la gola stringendoti nelle spalle, nel momento in cui hai provato a poggiarti sullo schienale le tue spalle si sono scontrate con qualcosa che non era sicuramente il rivestimento morbido della poltrona, bensì il braccio di Zoro. 

"Puoi spostare il braccio?" 
"Perché stai scomoda?" ha cantilenato come al suo solito
"Sono certa che se ti dico di sì non cambia niente, quindi, no. Sto comodissima" hai detto rimanendo nella tua posizione 

"Bene, perché non ho intenzione di spostarlo". 
Non sapevi perché lo stava facendo, ti dava l'impressione di voler dimostrare qualcosa a Sanji. Era sempre rigido ed impostato, ma sembrava un vero tronco in presenza del biondo. I muscoli tesi, gli occhi chiusi in due fessure, ed il suo modo di toccarti, ti facevano pensare a piena gelosia. 

"Ecco qui" ha detto Luffy scarabocchiando con la penna lo scontrino
Qualsiasi cosa fosse scritta li, ha creato un ampio e luminoso sorriso sul volto di Sanji, sparendo poi dalla nostra vista per entrare in cucina.

"Dovremmo seriamente andare" ha detto Nami nervosamente.
Per una frazione di secondo, la Nami che stavi vedendo era diversa da quella con cui avevi trascorso del tempo. Sembrava costantemente in allerta, come volesse scappare da qualcosa.
"Nami, finiamo di mangiare, questo posto è fantastico e un po' di riposo serve" ha detto Luffy con le braccia dietro la testa.
"Sul serio Luffy? Ti dimentichi di chi sei nipote? Ci hanno quasi uccisi"
"Ma non lo hanno fatto, Luffy ci ha salvati" ha detto sorridente Usopp.
Gli hai lanciato una profonda occhiataccia, tu e Zoro avevate la stessa posizione. Braccia conserte e sguardo corrugato, nessuno dei due aveva intenzione di dire qualcosa.
"Siamo stati scoordinati, impreparati, è stata tutta fortuna"

"Hai fatto irruzione in una base dei marines per prendere la mappa, saresti stata un bersaglio con o senza Luffy" ha detto poi Zoro.
"Se avessi rubato la mappa, nessuno avrebbe saputo della mia esistenza. Non era nei miei piani distruggere un intero edificio".

Hai cercato di prendere il braccio di Nami, darle il tuo conforto. Avevi parlato con Luffy, ma non sapevi fino in fondo cosa avevano già passato insieme e cosa stava preoccupando Nami.
Si è scansata dal tuo tocco "Non sto dicendo che non è andata bene, ma non si arrenderanno."
Lo potevi capire dal suo sorriso, Luffy aveva un discorso avvincente e positivo per diminuire l'angoscia di Nami, se solo non fosse stato interrotto da una voce roca.
"Chi diavolo è Monkey D. Luffy?"
Non serviva un genio per capire da dove veniva la voce. Un'uomo alto, dalla lunga barba si è avvicinato al nostro tavolo.
Aveva il volto segnato dalla vita, più che dall'età, una gamba era sostituita da una protesi fatta a mano, totalmente in legno.
Deve dare così fastidio hai pensato.

Luffy ha sorriso, "Sono io"
"Sembra che tu sia confuso sulle regole del Baratie. Non esistono crediti. Se mangi, paghi."
"Penso che tu sia confuso" ha detto prendendo lo scontrino dalle sue mani "Il pasto è già pagato  è solo che non ho ancora i soldi."
"Che sciocchezze sono queste?"
"Io e la mia ciurma siamo diretti alla rotta maggiore per trovare il One Piece, quando avrò il tesoro ti darò tutto. Interessi compresi"

Luffy era davvero convinto che quest'uomo avrebbe assecondato la sua idea, ti sei massaggiata le tempie seguendo il loro dialogo, curiosa di sapere dove li avrebbe portati. 

"Ho un'idea migliore"
Ha detto afferrando con una sola mano la spalla di Luffy trascinandolo con se.
Hai guardato come Luffy veniva trascinato via "Ragazzi, rimanete qui?"
Nami si è poggiata allo schienale chiudendo gli occhi "Non mi muovo da qui, credo prenderò un drink"
"Si" ha detto Zoro ridacchiando "questo è parlare".

Hai sbuffato, volevi alzarti, ma voleva dire passare sopra Zoro, che non era male come idea, ma non volevi alimentare i castelli di sabbia  che si stava facendo Nami su di voi.
Hai atteso che si alzassero anche loro per andare sul retro del locale, eri sicura che la tua non presenza non avrebbe dato problemi.
Eri ad un passo ad aprire la porta per addentrarti in cucina quando una mano ha afferrato il tuo polso.
Ti sei girata per incontrare lo sguardo di Zoro, incuriosito dalla tua scelta di andare da tutt'altra parte rispetto loro.

"Dove stai andando?"  La sua mano era ancora bloccata sul tuo polso
"Vado ad aiutare Luffy"
"Sa gestire da solo queste cose, non serve che tu stia sempre lì per lui"
Con un gesto più brusco di quello che realmente serviva ti sei sciolta dalla sua presa
"Abbiamo mangiato tutti su quel tavolo, non vedo perché debba lavarli da solo i piatti"
"Perché dovrebbe lavare i piatti?"
"Secondo te perché uno si porta in cucina un tipo che non ha pagato?"
"Ottima osservazione".
Zoro ha alzato la mano, hai analizzato ogni singola mossa prima di vederlo spostare la tua treccia dalla tua spalla lasciando cadere la mano lungo il tuo braccio. Hai sempre pensato che avresti dovuto darci un taglio, erano davvero troppo lunghi. 
"E il cameriere?"
"Non lo so?" ti sei guardata indietro "Se vuoi te lo chiamo"
"No." si è toccato il retro del collo "Voglio dire, stai praticamente entrando nella sua tana, presta attenzione "

La confusione ha preso il sopravvento "Non credo sia pericoloso" hai alzato di poco gli angoli della bocca dandogli due colpetti sul petto.
"Fa come ti pare, noi andiamo al bar. Ci vediamo dopo"
Non sapevi davvero decifrare il suo comportamento, ancora una volta ti aveva lasciata lì, a corroderti tra i tuoi pensieri senza una risposta.

Hai aperto di scatto la porta a doppia anta, ignara che dietro stava passando Sanji con una pila di piatti in mano
Cazzo.
"Mi dispiace molto" hai mormorato chinandoti per aiutarlo.
"Cos'è questo macello, che succede qui?" la voce dello Chef ti è entrata nelle orecchie come un fischio acuto.
Lo hai guardato dall'alto "Sono qui per aiutare Luffy e" hai guardato a terra "Anche Sanji adesso"

"Esci subito dalla mia cucina" ha detto dandoti le spalle
"No, posso aiutare, perché deve stare qui solo lui?" lo hai seguito tra i grandi fornelli fino a trovare il tuo capitano con le mani immerse nel lavello ed una pila di piatti infinita.
"Eco! Che ci fai qui?"
"Sono venuta a darti una mano" hai alzato di poco il tono di voce, per far capire che non saresti andata via facilmente

"Sei una vera impertinente" ha detto puntando il dito contro di te, il suo gesto così veloce lo ha portato altrettanto velocemente a reggersi al bancone.
Hai guardato la sua gamba "Ti fa male?"
"Non sono affari tuoi, ragazzina"
"Zeff!"
"No, Sanji davvero non preoccuparti.
Io sono un dottore, posso aiutarti se vuoi"

Non hai atteso risposta, ti sei avvicinata al bancone della cucina prendendo un panno pulito "Devi cambiarlo almeno una volta a settimana. Ti serve un bendaggio rigido, per tenere il moncone più fermo possibile.
Sai, credo di avere qualcosa sulla nave, da darti. Aprilo solo pochi minuti al giorno, tra la mattina e la sera per farlo respirare.
Posso prepare una crema, che possa alleviare il tuo dolore." hai detto guardandolo.
"È il dottore migliore che potessi desiderare"hai sentito dire da Luffy.
"Questo non cancellerà il debito del pranzo"
Hai scosso il capo, "voglio solo aiutarti, poi laverò i piatti con Luffy."

"Immagino ti serva aiuto" ha detto Sanji dietro di te
"Si, mi serve una pentola per bollire l'acqua, un mortaio e una mezza luna, se puoi dirmi dove trovarli"
"Te li procuro io tesoro, sono nato per servire. Seguimi"

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Eccomi qui! Wow, la storia sta crescendo in sacco, sono felice vi piaccia. Per me è davvero importante scrivere, e sono così contenta di me stessa per portarvi aggiornamenti frequenti.
Fatemi sapere che ne pensate, grazie di cuore a tutte voi che dedicate del tempo alla mia storia.
-Bi

Come fumo, i nostri ultimi giorni| Roronoa ZoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora