Come fumo, i nostri ultimi giorni| Roronoa Zoro

Cap.6

Eco, pensa a cosa fare. Per i due minuti successivi hai continuato a girovagare senza senso avanti e indietro con Luffy sul tavolo, quando hai sentito delle voci provenienti dal salotto.
L'unico colpo di genio è stato quello di metterti nella credenza che era stata aperta da Zoro poco prima.
Cazzo, dalla fessura potevi vedere Buchi e Sham dire cose come "Ha finito tutta la zuppa" e "Diciamo a Klahadore che sanno troppo", al "facciamoli fuori tutti" hai sussultato.
Avevi paura, dovevi uscire di lì e cercare gli altri, dire a Kaya del pericolo che stava correndo.
Per fare tutto questo non dovevi farti uccidere.

"Diciamo a Klahadore di continuare con il piano, cappello di paglia è KO con il veleno e quell'altro arrogante dai capelli verdi si farà una bella dormita nel pozzo con il suo amico"
La dottorina e la roscia non saranno un problema" ha detto Buchi portandosi una maschera sulla testa. Erano pirati
Ti sei portata le mani sulla bocca per non urlare.
Usopp, Zoro? Pozzo? Erano vivi?

Sei uscita di corsa quando li hai visti andare via dalla cucina, cercando ogni modo per uscire da lì senza farti vedere.
Come posso raggiungere il giardino se non passo dalla porta?
Hai guardato Luffy, lui avrebbe trovato una soluzione, non si sarebbe mai lasciato trascinare dal panico.
D'improvviso hai ricordato degli arrampicanti che abbracciavano l'intera facciata della casa e hai capito che l'unico modo per andare da Usopp era uscire da quella casa ed assicurarti che fosse vivo.

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Fortunatamente ti eri rimessa i tuoi comodi jeans, eri certa che con il vestito non saresti mai riuscita a scavalcare l'intera facciata della casa, hai imprecato mentalmente sistemando la borsa in pelle una volta tornata con i piedi per terra. 
Ok Eco, puoi farcela

Con i cuore in gola ti sei avvicinata il più possibile al pozzo, se era vero ciò che avevano detto i due,  potevano essere feriti o peggio, morti. In ogni caso la difficoltà sarebbe stata farli uscire dal pozzo.

"Usopp" hai bisbigliato sperando ti sentisse e dopo aver degludito pesantemente hai preso coraggio sporgendo la tua testa verso il vuoto, è stato un secondo e la tua fronte ha sbattuto contro qualcosa di duro facendoti sussultare dal dolore "Che cazzo" 

Hai spalancato gli occhi sentendo una voce dal pozzo e ti sei ravvicinata, più cauta questa volta. "Zoro? Oh dio scusa!" Hai iniziato ad agitare le mani prima di avvicinarti di più, lo hai visto afferrare delle rocce e farsi leva con le braccia per riuscire a salire e di istinto lo hai preso dal gomito cercando di aiutarlo. Sentivi i suoi muscoli contrarsi sotto i tuoi palmi "Ancora un piccolo sforzo, ce la fai" hai detto con il fiatone "Mio dio, ma di cosa sei fatto? Mattoni?" 
"Scusa signorina, se non fosse per la tua testata starei già fuori" ha detto a fatica
"Ti sembra il momento di litigare?"
Hai procurato una risata nervosa da parte sua ed hai aumentato la presa portando la mano dietro la sua schiena quando stava per scivolare nuovamente. Hai puntato tutto il peso a terra cercando di tirarlo su
"Ok ci sono spostati" ha grugnito prima di premere i palmi sul bordo del pozzo. 
Le tue gembe hanno ceduto al noteve sforzo fisico e la colossale caduta ha trascinato Zoro su di te

Il suo peso, unito alla tua caduta ti ha lasciata per un secondo senza fiato. Zoro ha sollevato di poco la testa dalla tua spalla, mentre le sue braccia erano ai lati della tua testa, ti sei sentita in apnea. 

La sua pelle era leggermente lucida e la sua fronte imperlata di sudore prendeva anche dei ciuffi di capelli. In quel momento ti sei ricordata di quando lo hai visto dopo la doccia, no, tutto questo non doveva farlo sembrare dannatamente bello. 

D'altro canto Zoro si era fermato a guardare le tue lentiggini, non aveva avuto il piacere di notarle al buio nella sua stanza, le sue pupille si muovevano veloci per tutto il tuo viso, come a voler catturare ogni dettaglio. Eri certa di avere le guance rosse come il fuoco, il vento ti ha accarezzato le braccia nude e ti ha permesso di tornare alla realtà. 

Zoro era ancora tra le tue gambe ed eri sotto di lui. 
Gli hai dato un colpetto sul petto "Spostati, vuoi soffocarmi per caso?" 
"Non pensavo diversamente" ha detto rotolando via dal tuo corpo, mentre riprendeva a respirare si è alzato, lasciandoti li. 
"Che cavaliere" hai bofonchiato pulendoti i pantaloni. 

Ti sei avvicinata al pozzo "Dov'è Usopp?" 
"Non era con me" 
Ha cercato di prenderti il braccio per evitare che ti sporgessi verso il pozzo "Oh mio dio è Merry?" 
"Si" Era di nuovo dannatamente vicino "Dobbiamo tornare dentro" ha detto iniziando a camminare 
"Zoro, la casa è di qua" 
Ha grugnito qualcosa che non hai compreso"Va bene vai pure, io continuo di qua. 
"Zoro, abbiamo i nostri amici in pericolo ti sembra l'ora di iniziare la sfida su chi ha ragione?" hai sbuffatone ti sei arresa, eri certa che Zoro vi stava mandando nella direzione sbagliata, ma non era il momento di separarvi.

Nessuno dei due aveva spiccicato parola, stavi per fargli presente che questa strada non avi avrebbe portato a casa quando il suo bracci si è disteso davanti a te impedendoti di proseguire.
Hai aperto la bocca ma non hai fatto in tempo, ti ha trascinata verso la pianta più vicina facendoti segno di guardare avanti.

I marines stavano trasportando Luffy o meglio trascinando, questo fino a che non ha aperto gli occhi, rigettando a terra tutta la zuppa che aveva mangiato.
"Oh mio dio, come ha fatto" hai sussurrato
"Deve essere il frutto del diavolo" ti ha detto Zoro continuando a guardare avanti
Il frutto del diavolo? Ne aveva mangiato uno?

Ti ha fatto cenno di rimanere lì, non hai avuto il tempo di capire che già aveva steso il marine dall'acconciatura discutibile insieme ad altri due.
Aveva lasciato illeso solo un ragazzo con gli occhiali, sei uscita dal cespuglio correndo contro Luffy.
"Grazie a dio stai bene" hai detto abbracciandolo forte.
"Si, Eco sto benone"
Dobbiamo tornare a casa
"Coby, so che mi state dando la caccia, ma io devo salvare i miei amici. Perciò non ti seguirò adesso."

Tu e Zoro avete assistito in silenzio mentre si faceva spazio tra voi due per andare verso la casa. Hai guardato Zoro con lo stesso sguardo di una che urla avevo ragione, idota.
Li hai visti correre e dopo aver dato un'ultima occhiata ai marines sei andata appresso a loro.

Le cose iniziavano a farsi più serie del previsto

---------spazioautrice--------
Ciao a tutt* grazie ancora di cuore per tutti i bei messaggi, mi dispiaceva lasciarvi senza capitoli per questi giorni, quindi mi sono impegnata più che ho potuto per finire questo!
Che dire, spero vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Un grande abbraccio, a presto
-Bi