Come fumo, i nostri ultimi giorni| Roronoa Zoro

Cap.8

Avevi sentito parlare spesso del mal di mare, ma non pensavi fosse così disastroso. 

Ti stavi quasi sentendo in colpa nei confronti delle persone che venivano a chiederti gli impacchi di zenzero prima di salpare, pensando che fossero troppo esagerati. 

Hai alzato lo sguardo dall'acqua che batteva dolcemente sulla nave come volesse accarezzarla, eri certa che non saresti durata a lungo. 

"Eco, ti senti bene?" 

"S-si Usopp, è solo che ho.. ho davvero lo stomaco sottosopra credo di poter vomitare da un momento all'altro" hai detto reggendoti alla possente corda che teneva in alto le vele 

"Hai qualcosa nella tua borsa che posso andarti a prendere?" Hai regalato un sorriso ad Usopp per la sua premura "Credo di sì, puoi prendermela per favore?" hai detto tenendoti lo stomaco con la mano

Hai annuito con la testa come segno di riconoscimento ed hai iniziato a frugare nella tua borsa di pelle, le tue mani mischiavano tutto in modo agitato mormorando un "no, no" alla consapevolezza sempre più imminente che, ciò che stavi cercando non era al suo interno. 

"Immagino che la tua radice magica non sia lì dentro" Hai alzato lo sguardo dalla borsa coprendoti la fronte con la mano per via del sole. Zoro torreggiava su di te, le braccia incrociate e un sorrisetto sul volto che avresti volentieri cancellato dalla sua faccia a suon di schiaffi. 

Come se non bastasse la maglietta gialla con ornamenti dorati ed i suoi capelli leggermente scompigliati per il vento non erano di aiuto per la tua siatuazione, al contrario peggioravano solo il tuo stato. 

Si è inchinato verso di te aprendo una bottiglia d'acqua "Da quando bevi qualcosa che non sia alcool?" hai biascicato 

"Non è per me" ha detto porgendoti la bottiglia "So che è l'ultima cosa che vuoi fare ma starai meglio " 

Lo hai guardato negli occhi e ti sei quasi stupita quando lo hai visto sostenere lo sguardo, hai annuito prendendo l'acqua dalla sua mano e senza pensarci hai chiuso gli occhi lasciando che il liquido fresco rigenerasse la tua gola. Per un attimo hai temuto di sentirti peggio, ma contro ogni aspettativa sentivi il tuo stomaco meno pesante, era quasi piacevole la sensazione. 

"Sei un medico, com'è non sapevi che l'acqua aiutasse contro il mal di mare? Credi tu abbia bisogno ancora di qualche lezione" hai alzato il dito medio come risposta. 

"Dai ragazzi, la convivenza tutti insieme è appena iniziata" ha asserito Usopp "Già vi comportate così?" 

"È perché si piacciono" ha fatto irruzione Nami 
"Lei non mi piace"  ha cantilenato Zoro guardando verso l'orizzonte.
Per poco non ti strozzavi per colpa di Nami e la sua lingua lunga.
"Lo odio" 
Hai visto nami sorridere portando un braccio dietro al tuo collo 
Hai scosso il capo scrollando le spalle, quando nami è tornata al timone hai rivolto lo sguardo su Zoro, di nuovo. "Grazie, come facevi a saperlo?" 
"Me lo ha detto un signore tempo fa, anche io alla prima nave stavo malissimo, mi disse che l'acqua era la soluzione migliore, anche se ho imparato presto a sostituirla con l'alcool" 
"Aiuta anche quello? Bevi per già del tuo stomaco debole? 
"No, mi piace solo bere "
Hai annuito finendo la bottiglia d'acqua" Sto molto meglio, se ti interessa" In risposta ha alzato le spalle annoiato, infilando una mano nella tasca dei pantaloni. 
Zoro ti ha aiutata, sei rimasta sorpresa nel vedere come non ti avesse semplicemente lasciata soffrire, cosa significava esattamente? Niente, hai dovuto pensare che fosse solo stato amichevole. Nulla di più.

"Ragazzi" Luffy ha fatto il suo ingresso una volta sceso dalla prua "Sono felice che siamo tutti insieme. Da ora in poi le cose andranno lisce come l'olio, la rotta maggiore ci aspetta" ha detto alzando le spalle.
Luffy era così felice, che per un attimo ti ha contagiata, il godimento del momento tuttavia è svanito quando hai sentito un fastidioso fischio provenire da fuori.
Non era ancora chiaro al tuo cervello cosa fosse, fino a quando hai Going Merry è stata attaccata brutalmente da una palla di cannone.
Spalanchi gli occhi avvicinandoti alla prua
"Che diavolo era quello?"