Era un martedì mattina, Simone e Manuel erano a scuola, nel loro vecchio liceo, il "da Vinci" dov'erano stati assunti da 4 anni come insegnanti di matematica e filosofia.
Quella mattina erano andati insieme a scuola.
Simone aveva le prime due ore vuote e si mise in sala insegnanti a correggere i compiti e a disposizione della preside per un'eventuale sostituzione all'ultimo minuto, per un collega malato.
Alla seconda ora, mentre correggeva i compiti in classe dei suoi alunni, sentì la suoneria inconfondibile del telefono di Manuel che si avvicinava.
Decise di nascondersi in bagno, per non farsi vedere, sospettando che Manuel potesse avere un qualche interesse al di fuori del loro rapporto.
Era infatti un mese che anche a casa, riceveva strane chiamate, alle quali rispondeva sempre allontanandosi.
Se fosse stato un collega di lavoro, avrebbe potuto rimanere nella medesima posizione. Invece no.Ascoltò attentamente quello che diceva.
Manuel entrò in sala insegnanti, vedendo che era vuota e non fece nemmeno caso, che sul tavolo, era appoggiato sia il telefono, l'astuccio e i compiti da correggere di Simone.M: "non posso venire alla fine della mattinata, abbiamo la stessa auto. Siamo venuti insieme a scuola"
M: "no, nemmeno stasera, sarebbe troppo, Simone se ne accorgerebbe!!"
M: "posso venire domani mattina, finisco alla terza ora e con la scusa di andare a fare la spesa, vengo da te....va bene?"
M: "ok, dai ci risentiamo"
M: "si a fine mattina, ciao ciao!"
Manuel uscì dalla sala insegnanti e Simone uscì dal bagno.
Aveva le prove, lo stava tradendo...
Non voleva crederci, ma purtroppo la verità era proprio quella.Approfittando della sala insegnanti vuota, chiamò immediatamente Giulio, il suo caro amico avvocato e lo informò di quello che aveva sentito da Manuel. Giulio contattò un investigatore privato di sua fiducia e decisero di far seguire Manuel in ogni suo spostamento.
Partendo proprio dal giorno successivo.Avevano programmato i pedinamenti per circa un mese, sapendo che Manuel e lo/a sconosciuto/a non si vedevano spesso.
Simone fece finta di niente, senza dar alcun sospetto, rimanendo sempre calmo e tranquillo, mentre Giulio acquisiva sempre maggiori informazioni e fotografie.
Simone e Manuel, dopo il matrimonio abitavano nella bellissima villa di famiglia, appunto villa Balestra, ristrutturata e ammodernata in maniera perfetta.
Erano sposati da due anni e fino a quel momento erano felici.
Avevano parlato tante volte di voler accogliere dei figli. Anche Manuel era molto felice all'idea, nonostante nascondesse un segreto.I giorni passavano lenti e senza grandi cambiamenti nella routine della loro vita scolastica e privata.
Un mese dopo, Giulio mandò un messaggio a Simone, scrivendo che aveva tanto materiale da condividere con lui.
Presero appuntamento per il pomeriggio.
Approfittando dell'imminente compleanno di Laura, Simone disse con Manuel:S: "amore oggi vedo Giulio e mentre prendiamo un caffè, organizzeremo la festa a sorpresa per il compleanno di Laura, vuoi venire anche tu?"
M: "no grazie amore, devo fare alcuni giri in centro, poi torno a casa e mi metto a correggere i compiti in classe su Kant"
S: "va benissimo amore mio, ci rivediamo verso sera. Ti aggiorno sulla festa...."
M: "si amore mio, sappimi dire anche che regalo volete fare a Laura"
S: "certo, credo che le faremo un profumo e una bella borsa firmata, sappiamo i suoi gusti...."
M: "benissimo!!"
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chat tra noi e brevi racconti 2
FanfictionQuesto è il seguito della raccolta "chat tra noi e brevi racconti" che ultimamente mi sta dando problemi di connessione, forse perché troppo piena di storie sui Simuel....continuerò su questo nuovo "contenitore". Come nell'altro anche in questo, le...