Simone e Manuel avevano rotto ogni tipo di rapporto.
Non si guardavano, non si salutavo e nemmeno si cercavano.Dopo il distacco forzato da Mimmo, Simone sembrava avesse trovato una forza e un coraggio che non gli erano mai appartenuti.
Il giorno dopo la dolorissima separazione dal ragazzo napoletano, finito sotto protezione testimoni per le minacce ricevute dal suo compagno di cella, Simone vedendo l'ennesima effusione d'amore tra Manuel e Nina, li ibterruppe bruscamente, mettendosi in mezzo e facendo tacere quella petulante e fastidiosa ragazza dicendole:S: "vedi di tacere che con lui non c'entri niente!!"
Poi rivolgendosi a Manuel, ad alta voce, disse:
S: "sei stato l'errore più grande che io abbia potuto fare, innamorandomi di te!!
Quando siamo stati insieme, la sera del mio compleanno, al cantiere qui fuori da scuola, credevo fossi diverso.....non hai nemmeno avuto il coraggio di dichiarare la tua bisessualità!!! Hai preferito metterti insieme a questa poco di buono per far vedere che sei etero!!! Non lo sei!! Sei stato con me, con me che sono un ragazzo!!
Manuel sei bisessuale!!"Simone aveva urlato talmente forte che fece far silenzio a tutto il corridoio e le sue parole erano state udite benissimo da Egidio, il collaboratore scolastico, da Dante e dalla professoressa Girolami di matematica, con cui stava parlando, dal professor Lombardi che stava conversando con il professor De Angelis di italiano e da tutti i suoi compagni di classe e dagli altri ragazzi di altre classi che erano nel corridoio durante la lezione.
Simone si era vendicato di tutto il male che aveva subito da Manuel, compreso aver tentato il suicidio per lui e aveva rivelato il loro segreto per tutto il corridoio.
Poi passò in mezzo tra le due ali di ragazzi e professori che si erano create.Manuel non riuscì a replicare, non trovando sufficienti forze di reazione. Guardandolo allontanarsi.
Nina invece, sentendo le parole di Simone disse:
N: "è vero checsei stato con lui?"
Non ottenendo risposta gridò più forte:
N: "è vero che sei stato con lui?"
Manuel riavendosi disse, sovrapensiero:
M: "si si è vero!!"
Stizzita Nina disse:
N: "non mi piacciono i finocchi!! Basta!! È finita!!"
Poi spostandosi da lui, tornò in classe...
Manuel rimase in mezzo al corridoio inerme....
Quando ritrovò un po' lucidità andò in classe, prese lo zaino e uscì da scuola, andandosene e tornando a casa....
Con sua madre Anita, abitavano nella casa prestata dall'amica, dopo lo sfratto.
Quando Anita lo vide arrivare a casa come una furia disse:
A: "cosa ci fai a casa?"
M: "non ci torno più a scuola!!, non ci torno più!!! Simone s'è vendicato e m'ha sputtanato nel corridoio davanti a tutti!!!"
A: "sicuramente se l'ha fatto avrà avuto una ragione? Non dico abbia fatto bene, ma conoscendolo non l'ha fatto a caso!!"
M: "lo ha fatto perché ho scelto Nina e non lui!! Che m'ha pure lasciato!!"
A: "beh non hai perso niente!!! Quella era una pessima madre e una poco di buono
(Poi guardandolo cattiva) e non provare a difenderla??!!!
È indifendibile!!!"Manuel si sentì sconfitto!! Sua madre aveva ragione...
Dopo un po' di tempo disse:
M: "ha rivelato a tutti, urlando nel corridoio, che io e lui ci siamo appartati da soli, alla festa del suo compleanno, dicendomi che sono bisessuale!! Ma sopratutto mi ha detto che ha fatto il piùgran errore della sua vita"
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chat tra noi e brevi racconti 2
FanfictionQuesto è il seguito della raccolta "chat tra noi e brevi racconti" che ultimamente mi sta dando problemi di connessione, forse perché troppo piena di storie sui Simuel....continuerò su questo nuovo "contenitore". Come nell'altro anche in questo, le...