24 - lo sfratto

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Anita e Manuel erano stati sfrattati a causa di alcune mensilità di affitto non pagate.
Avevano messo i sigilli e la catena alla porta, non sapevano dove andare.
Anita chiamò immediatamente Manuel a casa, lui era da Simone a ripassare matematica, quando sentì suonare il telefono:

A: "tesoro sono mamma, vieni a  casa subito, ci hanno dato lo sfratto!!"

M: "arrivo subito!!"

M: "scusa Simò ma devo annà a casa subito, c'hanno dato lo  sfratto!! Matematica la famo n'altra volta!!"

S: "vengo con te....non ti lascio!!"

Manuel nel sentire quella frase si fermò all'istante e si voltò verso Simone e disse:

M: "(con gli occhi dolci) come quella volta al cantiere!!! Sei arrivato subito dopo un problema"

Era la prima volta che Manuel nominava il cantiere dopo più di 1 anno!!

Corsero immediatamente a casa di Manuel, trovarono Anita seduta sul primo gradino della scala che piangeva.
Manuel le si avvicinò e l'abbracciò dicendole:

M: "mamma stai tranquilla, vedrai che tutto si sistemerà"

A: "hanno messo la catena e i sigilli alla porta, dentro abbiamo tutte le nostre cose, come facciamo?"

S: "so io come fare!!"

Simone chiamò immediatamente suo papà Dante:

D: "pronto Simone, dimmi"

S: "papà c'è un grosso problema, Manuel e sua mamma sono stati sfrattati da casa loro, solamente che la porta è stata incatenata e hanno posto i sigilli"

D: "ci penso io, tu di a Manuel di stare accanto ad Anita e di non far niente!!"

S: "ok glielo dico subito!"

Simone riferì a Manuel il messaggio del padre e lo convinse a non fare niente e a rimanere fermo vicino ad Anita, fino al suo arrivo.

Dante avvertì immediatamente il suo amico poliziotto "er pantera" spiegandogli la situazione.

Si mobilitarono immediatamente e arrivarono a casa da Anita.
Il consiglio del poliziotto, messo poi in pratica, era quello di avvisare il proprietario della casa, assicurandogli che entro il pomeriggio avrebbe pagato le mensilità arretrate, poi avrebbero forzato i sigilli.
Er pantera si fece dare il numero del proprietario di casa da Anita e lo chiamò.
Fu molto convincente, tanto è vero che dopo circa 10 minuti si presentò all'abitazione.

Dante gli assicurò che entro il pomeriggio avrebbe assolto al debito e fu permesso loro di togliere i sigilli e recuperare le loro cose.

Non avevano cartoni, ma soltanto sporte in plastica e sacchetti di carta. Andarono benissimo, vennero riempiti e caricati nelle auto di Dante e Anita.

Dopo due ore ebbero finito di svuotare la casa, portando via tutte le loro cose.
Simone aiutò Manuel nel vuotare la sua camera.
Girandosi vide Manuel fermo in mezzo alla stanza con le lacrime agli occhi.
Si avvicinò e lo abbracciò:

M: "ti prego aiutami, non lasciarmi, non so se ce la farò, questa è sempre stata la mia camera fin da quando ero piccolo e adesso la devo lasciare!!"

S: "(guardandolo negli occhi) non ti preoccupare, non ti lascio, sono qui con te. A casa non sarai solo, la mia camera è già pronta che ti aspetta. Il mio armadio è mezzo vuoto, l'altra metà la riempiremo con i tuoi vestiti. Ritroverai lo stesso ambiente!!"

M: "(guardandolo con occhi lucidi) anzi, sarà più bello, perché  ci sarai tu con me!!"

S: "non ti lascerò mai!!"

Manuel era già abbracciato a Simone e grazie alla vicinanza trovò il coraggio di baciare Simone, appoggiando delicatamente le sue labbra su quelle del ragazzo più bello di tutta Roma. Simone contraccambiò immediatamente.

S: "ti amo Manuel!!"

M: "anch'io ti amo, dalla sera in cui mi hai detto: non ti lascio perché ti voglio bene!!"

S: "non me l'hai mai detto!!"

M: "no, perché avevo paura dei miei sentimenti,  ma adesso non ne ho più e voglio averti affianco a me sempre!!"

S: "il mio desiderio più grande si è avverato!!"

Finirono di spostare le loro cose fuori da casa, caricandole e partendo per villa Balestra.
Appena scaricate, Dante e Anita si recarono a pagare gli affitti rimasti insoluti. Ovviamente fu Dante ad accollarsi le spese.

Nonna Virginia, avvisata dal figlio, aiutò i ragazzi a sistemare i vestiti di Manuel nell'armadio di Simone.
Guardando il nipote nei bellissimi occhi, capì immediatamente che finalmente i due ragazzi si erano dichiarati, trovando il coraggio di vincere la paura.

Al ritorno dalla banca, videro Simone e Manuel baciarsi sul balcone della camera ed esclamarono:

D,A: "pensavamo non succedesse prima di passare a miglior vita!!!! Scendete che vi abbracciamo!!!!"

Scesero e vennero immediatamente abbracciati da Dante e Anita, contentissimi dei loro splendidi figli.

Manuel e Anita rimasero per sempre a villa Balestra.....

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