57 - il mio Manuel non esiste più

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Simone provò l'ultima volta a salvare Manuel da Nina, dicendogli:

S: "non vedi cosa ti ha portato a fare? Hai rubato a tua madre i risparmi!!! Li hai rubati alla persona che al mondo ti ha amato più di tutti!!! Lo capisci??"

M: "(scocciato) nun me ne frega niente, so' innamorato di Nina e nun me ne frega ne di mi madre, ne di te!! Me devi lassa' perde!!"

S: "non capisci niente Manuel, stai facendo soffrire l'unica persona che ti abbia voluto bene oltre a me!!!
Alla stronza bionda non interessi!!
Non vedi che ti sta solo usando?? Quello non è amore!!!
L'amore è un'altra cosa!!
Non ti ama Nina, non ti ha mai amato!!!
Ti ha sempre soltanto usato!!"

M: "Simò, me stai facendo incazzà, nun me ne frega niente di quello che dici, faccio quello che voglio!!!"

S: "va bene, a questo punto fai quello che vuoi!! Anche Anita non sa più come dirtelo!! Basta!! Veramente mi hai stancato, la vita è tua, fanne ciò che vuoi!!
Ma quando ti andrà tutto male, non venirmi a cercare, perché io da questo momento sono morto per te, hai capito?
(Urlando) hai capito? Sono morto!!!"

M: "(incredulo e spaventato dalla reazione di Simone, non avendolo mai visto così)
si si, ho capito!!"

Dopo la morte di Dante, Anita, ancora sotto shock, aveva lasciato casa della sua amica e si era rifugiata nell'unico posto dove si sentiva al sicuro, cioè villa Balestra.
Ovviamente era stata accolta come fosse di famiglia e nessuno le aveva mai fatto pesare di averla lasciata quando si era sentita di troppo, dopo il ritorno di Floriana.
Tutti sapevano che non era riuscita a stare a fianco di Dante durante la malattia, in quanto si sentiva inadeguata per un'assistenza troppo gravosa.
Preferì mettersi da parte, non rimanendo al capezzale del compagno morente.
Si sentì sempre in colpa per questo e più volte chiese scusa a Floriana, ma sopratutto a nonna Virginia per aver "abbandonato" anche involontariamente, suo figlio.
Nonna Virginia che era una signora intelligentissima, capì e fece di tutto per non addossarle alcuna colpa, anzi, la trattò come fosse sua figlia, coccolandola  e capendo la sua situazione.

Anita non accettò nemmeno che Nicola acquistasse per lei e per Manuel, un appartamento dove andare a vivere, perché non si sarebbe sentita protetta e circondata dall'affetto delle persone che le volevano bene.

Purtroppo aveva ragione, perché sarebbe rimasta sola, in quell'appartamento, anche perché, il giorno successivo, in cui Manuel e Simone litigarono, Manuel e Nina, essendo maggiorenni andarono in segreteria a fare la domanda di ritiro da scuola.

In classe, sia Simone, ma anche tutti i loro compagni e amici, rimasero malissimo nell'apprendere che la copietta felice si era ritirata da scuola.
Tutti in quel momento dissero:

T: "Nina sarà la rovina di Manuel!!"

Ovviamente Manuel si stabilì a casa da Nina, lasciando la villa per sempre, anche se non era quasi mai presente, nemmeno prima,  perché sempre a casa dalla fidanzatina.

Anita rimase malissimo quando Manuel, la mattina del ritiro le scrisse un messaggio:

M: "ciao ma' volevo informarti che io e Nina abbiamo deciso e stamattina siamo andati in segreteria a firmare il nostro ritiro da scuola. Cercheremo un lavoro e vivremo la nostra vita come meglio crediamo. Ciao un bacio Manuel"

Anita fece leggere a Floriana e alla nonna il messaggio inviatole da Manuel e quando tornò a casa,  anche a Simone, che era stato informato dalla preside.
Tutta la famiglia rimase basita da tale decisione e disse che quella decisione l'aveva presa Nina e Manuel come sempre si era sottomesso al suo volere per non litigare.

Simone capì immediatamente che il Manuel che si era ritirato da scuola, non era più il suo Manuel.
Il "suo Manuel", quello di cui era innamorato, non esisteva più.

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