chat tra noi e brevi racconti 2

23 - mi manchi!!

M: "mi manchi!!"

S: "non è vero!!"

M: "si è verissimo!!"

S: "non è vero Manuel, non avresti scelto Nina, sapendo quanto ti amavo!!"

M: "è vero, ho scelto lei, ma mi manchi!!"

S: "smettila di prendermi in giro!! Lo hai già fatto per troppo tempo, non te lo permetto più!!"

M: "ti prego Simò, credimi!!"

S: "no, questa volta non ti credo, sono passati già 2 anni dalla fine del liceo e in questi anni, non mi hai mai cercato e adesso te ne esci con: mi manchi!!
Chi vuoi ingannare?"

M: "nessuno, credimi...
È vero sono stato un bastardo a non farmi più sentire, ma ho avuto le mie buone ragioni, ho cercato di far funzionare il rapporto con Nina, ma era impossibile!!
Ho fatto di tutto...non è servito!!.
Sono sei mesi che ci siamo lasciati...vivo da solo in un appartamento e per mantenermi e riuscire a pagare affitto e università, lavoro in un pub la sera"

S: "quindi ti sei lasciato con lei e vieni a cercare me??
Hai sbagliato!!
non ti voglio più!!
ti ho amato tanto, ma adesso l'amore per te è finito!!"

M: "ti prego Simò non dirmi cosi!! È vero non sono stato ne un buon amico, ne un buon fidanzato, ma cerca di capirmi, avevo da una parte Nina che non mi mollava un attimo e dall'altra te che mi sei sempre stato accanto, sopratutto nei momenti dove avevo più bisogno!!"

S: "infatti, ti sono sempre stato vicino e alla fine chi hai scelto? Lei!! Allora posso proprio dirti:
Tornaci o trovati un'altra che di assomigli....addio!!"

Manuel capì che con Simone era tutto finito.
Si diede del bastardo e non biasimò Simone per aver preso la decisione di non volerlo più.

M: "mi dispiace tantissimo Simò, davvero! Non insisto, se non c'è più niente da parte tua, va benissimo così!!"

S: "no, assolutamente più niente!!"

Simone non ebbe nessuna esitazione, quella sera aveva cancellato completamente Manuel dalla sua vita!!

Simone finì l'università e incontrò Roberto con il quale intraprese una bellissima relazione amorosa, fatta di complicità, amore, infinite coccole e supporto morale da entrambe le parti.

Manuel, nonostante il rapporto impossibile, riprovarono lui e Nina e questa volta sembrava andasse tutto bene, fino a quando fu accusato da lei di stupro, quando ubriaco, tentò di avere un rapporto non consenziente con lei.
Non le fece male, anche perché nelle condizioni in cui era, non aveva neanche la forza di provare.
Ovviamente lei ne approfittò per allontanarsi definitivamente da lui.
Ovviamente Nina si fece visitare in ospedale, partì la denuncia, ma i sanitari non trovarono niente.
Manuel non riusciva nemmeno a reggersi nemmeno in piedi, da quanto aveva bevuto.

Il giudice che seguiva il loro caso, affidò Manuel ai servizi sociali, in quanto molto spesso si ritrovava a vagare per la città, senza meta, disorientato e incapace di badare a se stesso.

Per Anita, sua madre e compagna di Dante, era un dispiacere continuo.
Dopo un periodo di riabilitazione, venne accolto a villa Balestra.

Non aveva nemmeno terminato l'università e quindi non avrebbe mai potuto insegnare la sua materia preferita: filosofia.

Sotto lo stesso tetto, c'erano Manuel, Simone e Roberto.

I loro rapporti erano ridotti ai minimi termini, infatti nonostante abitassero nella stessa casa, non si vedevano per giorni.

La nonna, capendo pienamente la situazione di imbarazzo del nipote e del compagno, decise di regalare loro, il suo bellissimo appartamento in centro.
Poco dopo Simone e Roberto si trasferirono, iniziando a "respirare" e vivere la loro vita insieme, molto più serenamente.