Guardando Manuel allontanarsi con la finta bionda, il giorno dell'esame di maturità di fine liceo, Simone disse tra se:
S: "chissà se ci rincontreremo un giorno? Adesso però ti ho perso e il mio cuore si è spezzato in tanti piccoli frammenti che il vento ha portato via con se...."
Non si salutarono nemmeno Simone e Manuel.
Della loro bellissima amicizia e dell'iniziale amore, non era rimasto più niente, tutto cancellato, tutto era diventato invisibile....
Le risate, i pianti, l'esserci sempre l'uno per l'altro, i
"ce so' io co' te"......
niente, soltanto parole scritte a matita e cancellate con una gomma potentissima.Simone con le lacrime agli occhi lo vedeva allontanarsi con quella che aveva sempre definito: "stronza tossica".
Se l'era portato via....
Aveva vinto lei....
Manuel era solo suo....
S: "cos' ha trovato di così bello in una come quella?
Non riuscirò mai a capirlo!!"Queste erano state le parole che aveva detto a Laura, Pin e Giulio, i suoi tre amici più cari in assoluto, dopo essere tornato a villa Balestra, e aver sostenuto l'esame di maturità.
Parole che aveva ripetuto, piangendo, anche con sua mamma Floriana e con nonna Virginia, le quali capirono che dolore immane stesse provando Simone. Un dolore lancinante che spaccava il cuore, un dolore così potente che avrebbe potuto tramortirlo!!!.Manuel non era più suo dall'inizio della quarta, quindi da più di due lunghissimi anni.
I loro rapporti, dopo la morte del padre Dante e il consecutivo allontanamento di Anita dalla famiglia del compagno, avevano lentamente logorato Simone, che sperava sempre in una presa di coscienza da parte di Manuel.
La speranza provata era che si ravvedesse, che capisse che l'amore della strega bionda, non era amore!!.
Non era nemmeno lontanamente paragonabile al suo vero amore!!!.
Non lo era mai stato e non lo sarebbe stato mai!!.
Ma Manuel non lo aveva capito!!Non aveva nemmeno cercato di capire e accettare il suo orientamento sessuale, cioè la bisessualità.
Aveva continuato con la sua ostinata eterosessualità, fingendo spensieratezza e soddisfazione.Non si era creato problemi, alcun problema, anzi, aveva continuato a frequentare la bionda, come fosse l'unica ragazza esistente sulla terra.
Per lui, tutti gli sbagli fatti con Lilly, la tentata fuga in Francia a Parigi, il rapimento della piccola alla famiglia affidataria, la vendita della sua amata moto, erano già stati tutti dimenticati.
Tutte cose che appartenevano al passato!!!Invece, nel cuore ferito di Simone, erano sempre presenti e questo faceva sanguinare la ferita, rimasta aperta anche dopo anni, creata dallo stesso Manuel, con il suo comportamento immaturo e menefreghista.
Simone cercò di farla cicatrizzare e guarire, ma non riuscì mai completamente....Floriana propose a Simone, di passare due settimane a Glasgow, quell'estate, nel frattempo che si trovavano nel paese scozzese, avrebbe messo in vendita la casa in cui aveva abitato, mentre lavorava la.
Lui accettò molto volentieri e insieme alla nonna, partirono per Glasgow.
Ovviamente avvisò i suoi amici storici che avrebbe passato due settimane di vacanza lontano da loro ma sopratutto lontano da Manuel, causa del suo tormento.Arrivati in Scozia, volendo passare quindici giorni in relax e pace, cercò di pensare il meno possibile al ragazzo di cui era innamorato, non sentendosi mai con lui, ne sulla chat, ne per videochiamate, ne tantomeno per chiamate.
Ogni tanto guardava il telefono ed era confortato dalla presenza costante dei suoi amici, sempre presenti e molto premurosi con lui, sapendo del suo cuore spezzato.
Con loro era in costante rapporto telefonico.
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chat tra noi e brevi racconti 2
FanfictionQuesto è il seguito della raccolta "chat tra noi e brevi racconti" che ultimamente mi sta dando problemi di connessione, forse perché troppo piena di storie sui Simuel....continuerò su questo nuovo "contenitore". Come nell'altro anche in questo, le...