Capitolo 22.

13 2 1
                                    

Kyle

Non posso credere di essermi fatto fregare da Evelyn Johnson.
Non ho mai voluto il suo posto, spettava a lei.
Vorrei solo che sapesse come sono andate davvero le cose.

poco prima

-Sono lusingato!- dissi sorridente mentre Evelyn si alzò dalla sedia e se ne andò sbattendo violentemente la porta.
-Perfetto, inizia domani-
-No, no, no lei non ha capito-
-Cosa prego?-
-Non farò questo lavoro-
-Scusi?-
-Sono lusingato della sua scelta ma spettava a Evelyn, non a me. Non l'ho mai voluto-
-Ma signor Richards...-
-Scusi ma mi licenzio-
-Signor Richards?-
-Ciao, ciao-

adesso

-Sentì Kyle, chiamala.- Enrique sei davvero intelligente sai, non ci avevo pensato.
-Non lo farò.-
-Ti ha rubato l'auto! Vai a Los Angeles!-
-Non è per la macchina Enrique! È per lei!-
-Denunciala-
-Porca miseria Enrique! No!- Davvero se n'era andata portandosi anche la mia macchina?
-Porca puttana!- Esclamai.
-Sentì Kyle, è stata un avventura ok?-
-Macchè! Evelyn Johnson non è una da un'avventura!-
-Ne troverai un'altra-
-Lei non è come le altre...- Dovevo aspettare che mi chiamasse.
-Cambiamo argomento Enrique-
-Si?-
-Sono disoccupato-
-Aspetta, cosa?- Esatto, cosa? Sono disoccupato! Dovevo trovarmi un lavoro, e anche in fretta se no, dovevo dire addio alla mia bella vita.
-Sentì amico, l'hai inseguita per troppo. Lasciala andare- Non riuscivo a lasciarla andare, non potevo lasciarla andare.
-Lo so amico ma Evelyn è...-
-Evelyn? Intendevo l'auto!- Che cretino senza cuore.
-Celine sa che è partita?- Gli chiesi
-No, non lo saprá.-
-Chi sa se mi stará pensando Evelyn, se magari sta guardando le foto di Central Park o se magari...-
-Magari, magari e magari, smettila Richards! Non rimuginarti  sopra, andiamo ad una festa e svaga la mente. Sta sera c'è una corsa!- Una corsa eh?
-Ok, va bene- andai a mettermi una t-shirt ed un paio di jeans strappati, il mio solito.
Enrique aveva ragione, come sempre dopotutto.
-Pronto?-
-Si, sempre-
Non avevo più la mia lamborghini rossa ma Enrique aveva pur sempre la sua Porche.
Arrivammo a quel parcheggio dove c'era la festa.
C'erano circa sei auto, una per "Clan". Io ero con Enrique, clan "Blues".
-Forza, andiamo!-
-Che dovrei fare?-
-Prendi la prima che passa e spassatela amico!- Disse iniziando a baciare una ragazza. Non era fidanzato? Siamo il giorno e la notte io e lui.
-Ehi- mi si avvicinò una ragazza, per caritá bellissima.
Aveva gli occhi azzurri, dei capelli color nocciola molto lisci e raccolti in una acconciatura lunghissima.
Ma la cosa mi irritò parecchio.
-Ciao- Risposi prendendo in mano il mio mojito e prendendone un sorso.
-Sei solo?-
-In veritá no-
-Oh, chi è la tua ragazza?- Aiutatemi.
-Non ho una ragazza, o meglio c'è l'avevo-
-Raccontami-
-Storia lunga-
-Ho tutto il tempo-
-Non voglio raccontarlo alla prima sconosciuta che passa- Allora mi guardò con un'espressione delusa.
-Sconosciuta?-
-Si, ci conosciamo da neanche cinque minuti-
-Sentì caro, sei davvero un bell'uomo- Mi si avvicinò, parecchio.
-Sentì quanti anni hai?-
-Non importa-
-No, dico sul serio, quanti anni hai?-
-Diciassette- Che Dio mi maledica! Tutte a me oggi!
-Cazzo!-
-Sono troppo piú piccola?-
-Direi!-
-Scusa quanti anni avresti?-
-Trentaquattro- La sua espressione cambiò in quella imbarazzata.
-Non te lo avrei permesso comunque- Allora mi sorrise.
-Pensi ancora a "Ero fidanzato" o sbaglio?-
-Non sbagli un colpo-  Mi mancava tutto di lei.
-Stanno per iniziare le corse...-
-Kyle-
-Kyle, vieni?-
-No, preferisco tornarmene a casa-
-Non essere noioso!-
-A proposito, sei minorenne, che cazzo ci fai a una festa del genere?-
-Aspettavo di conoscere te-
-Aspettavi solo un ragazzo con cui spassartela, giusto?-
-Non sbagli un colpo, mi ha appena lasciata il mio ragazzo, siamo nella stessa situazione-
-E chi era il tuo ragazzo?-
-Te lo dico se mi dici chi era la tua, Amico-
-Vai, te lo dirò-
-Zack hart, era straricco-
-Quel porco di Hart si è messo con una minorenne?!- Se non l'ho mai denunciato lo farò adesso.
-Scusa? Lo conosci-
-Anche troppo bene-
-Chi era la tua?-
-Evelyn Johnson-
-La stilista?-
-Si, proprio lei è mi manca da impazzire-
-Allora non fare come Zack, cercala, va da lei. Ti aspetta-
-No, non mi aspetta-
-Lo sai che non è finita vero tra voi?- Cosa?
-Non è mai finita, senza di lei non so come fare, resto solo io a pensarla senza chiudere occhio e se tra noi è davvero finita non saprei come andare avanti-
-Perché queste cose le stai dicendo a una sconosciuta minorenne che non conosci neanche da cinque minuti invece che alla tua ex? Corri!-
-Sei forte...-
-Luisa-
-Sei forte Luisa-

Un appuntamento a Central ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora