Kyle.
Dov'è Evelyn?
-Evelyn?-
Un uomo era attaccato come una cozza a lei e la mia rabbia arrivò al massimo.
Mi diressi verso quel coglione e gli tirai un pugno.
-Non la toccare, idiota!-
Evelyn si voltò a guardarmi. Sembrava spaventata.
-Kyle! Sei impazzito forse?!-
-Andiamocene!-
-Kyle!-
-Ho detto andiamo!-
-Ascoltami!- Mi voltai a guardarla.
-Che ti prende? Tu puoi limonarti tutte le ragazze che trovi in giro, ed io non posso baciare qualcuno?!-
-Non mi sono limonato tutte le ragazze! Sentí... è la prima volta , e dico la prima che sono geloso di qualcuno. Non mi era mai successo con nessun'altra.-
-Cosa significa?-
-Significa che mi fai impazzire cazzo!- Lei mi guardò, la presi per i fianchi.
-Kyle, torniamo a casa- Mi staccai da lei.
-Ok, torniamo a casa-.
Ok sto letteralmente impazzendo. Ma sto impazzendo per una ragazza? Impossibile.
Kyle, stai male, malissimo cazzo!
Accompagnai Evelyn nella sua stanza.
-Buonanotte Evelyn- Ma prima che potessi andare in camera mi prese dalla camicia e mi scaraventò dentro la sua.
-Kyle, da quanto aspettavo questo momento-
-Lo avevo detto che ti piacevo- le sussurrai all'orecchio.
-Ma non voglio essere una delle tue tante-
-Non sei affatto una delle "mie altre", non lo sei mai stata.-
Lei affondò le mani nei miei capelli ed io la presi in braccio.
-Da quando ti ho vista la prima volta volevo baciarti-
-Ci sei riuscito Richards- .Quando mi svegliai lei ancora dormiva, era avvolta solo dal lenzuolo bianco e la mia mano le faceva da cuscino.
Cazzo Kyle! Non la odi in fondo.
Mi levai la coperta di dosso e mi sedetti sul letto.
Evelyn mi afferrò il braccio.
-Dove vai?-
-In camera mia- Perché è dannatamente bella?
-Non te ne andare- Come potevo dirle di no?
-Non ci vuoi andare a lavoro?-
-Si ma...-
-Ok Evelyn, non c'è bisogno di insistere, oggi niente lavoro!- I suoi capelli rossi erano sparsi nel cuscino ed i suoi occhi dannatamente azzurri mi entravano dentro.
-Vieni qua-
Le presi il viso e la baciai dolcemente.
-Hai esaurito le energie per andare al lavoro?- mi chiede lei.
-Eccome- Allora sorrise.
-Richards, non pensavo di poter stare con te- Mi girai per guardarla meglio.
-Che vuoi dire?-
-Voglio dire che, dopo quello che è successo ieri magari, eravamo qualcosa ecco- Ok, ora come le spiego che non voglio nulla di serio?
-Evelyn...Io, non voglio una relazione ecco- Lei si alzò.
-Io non sono una da una botta e via Richards.- Presi la mia maglietta e la indossai.
-Lo so Evelyn ma...-
-Non ti voglio sentire cazzo! Mi avevi detto che per te non ero come le altre, invece erano cazzate!-
-Evelyn, non erano cazzate, mi fai impazzire, mi hai sempre fatto impazzire. Mi hai fatto andare fuori di testa ma-
-Si, non vuoi nulla di serio ho capito. Esci per favore-
-Evelyn-
-Ho detto esci cazzo!- Non volevo ferirla.
-Ok, ci vediamo a lavor- Non potti neanche finire la frase che mi chiuse la porta in faccia. Sei un coglione Kyle.
"Enrique: Ehi Kyle! Sta sera vieni?" "Kyle: Dove?" "Enrique: Alla festa a casa di Tom"
"Kyle: Non so se me la sento" Spensi il telefono e mi feci una doccia.
Forse devo cambiare.
Andai fuori al balcone.
"Enrique: Non c'è festa senza te Kyle." "Kyle:sta volta ci sarà Enrique, fattene una ragione."
"Enrique: Kyle, c'entra per caso la ragazza che era con te?" Hai rotto un po' il cazzo Enrique.
Spensi il telefono e mi affacciai al balcone.
Presi una sigaretta dal pacchetto e ne misi una tra le labbra accendendola. -Sono un coglione-
-Infatti Richards- Sentí come una fitta al petto, non mi era mai capitato.
-Evelyn-
-Tranquillo, me ne sto andando. Puoi invitare tutte le ragazze che vuoi- Non capiva che non ne volevo ragazze. Evelyn! Voglio solo te!
-Non inviterò nessuno-
-Com'è che non ti credo?-
-Fai come vuoi Evelyn, fai di testa tua. I casini li fai tu, non io- Lei allora si girò a guardarmi.
-Infatti, stasera il casino l'ho fatto io giusto?-
-Non mi va di parlarne Evelyn-
-Oh a me si!-
-Senti "carotina" la cazzata l'hai fatta tu! -
-Non chiamarmi carotina Kyle!-
-Lo sai come sono fatto!-
-Sai cosa? Aveva ragione Zack!- Che cosa le aveva detto Zack?! Ho davvero paura.
-Che ti ha detto?-
-Che sei solo un buon annulla! Non ti importa nulla! Vuoi solo divertirti, divertirti, divertirti. Non hai più quindici anni! Mi avevi promesso che...che non ero una come le altre...-
-Evelyn...-
-Me ne vado, lascia stare.-
-No Evelyn, aspetta.-
-Non ti aspetterò per sempre,ci vediamo al lavoro. Collega-
Ho fatto un casino.
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Un appuntamento a Central Park
RomanceEvelyn ha ventidue anni ed è la persona più sbadata di tutta Los Angeles. Kyle ne ha trentaquattro ed è il più menefreghista di tutta Albany. Evelyn è ordinata, ha i suoi schemi ed è una stilista di successo. Kyle è un fashion designer e se va due...