Dare la notizia a Nives dell'incontro con suo marito sarebbe stato difficile per Stefano, perché insieme non avevano per niente preso in considerazione la possibilità che Manuel presentasse un contro ricorso per svolgere la faccenda in modo pacifico e consensuale. L'avvocato Berlingieri aveva paura di deludere la sua cliente, purtroppo però aveva le mani legate, non avrebbe potuto fare nulla se non fino al momento dell'incontro formale tra loro e la contro parte. Tra l'altro, Stefano non sapeva se rivelarle anche dell'incontro o di quello che si erano detti. Per legge sarebbe stato obbligato a riferirle tutto, ma in quella discussione non si era parlato solo della separazione, ma anche di cose che toccavano personalmente l'avvocato e proprio per questo non sapeva se svelarlo a quella ch'era diventata anche la sua nuova coinquilina o meno. Sicuramente Nives meritava di sapere che suo marito era andato a minacciare personalmente il suo legale, ma scoprire anche che tra questi c'erano dei trascorsi non proprio piacevoli, forse no. In primo luogo perché avrebbe potuto pensare che Stefano lo stesse facendo per ripicca e non per lei, ma anche perché era una parentesi così intima e delicata del passato dell'avvocato che metterla al corrente di tutto l'avrebbe probabilmente sconvolta.
Per questo Stefano aveva deciso di dirle solo lo stretto necessario, omettendo la parte in cui si parlava della sua famiglia. Sarebbe stato troppo da sopportare per Nives e non solo per lei, ma anche per lui che avrebbe dovuto ricordare un periodo della sua vita che avrebbe volentieri voluto cancellare dalla sua memoria. Così si preparò un bel discorsetto mentale in modo tale da parlarne con lei una volta che fosse tornato a casa. Ma, non appena varcata la soglia della porta, fu totalmente distratto da un inebriante odore di pulito e di cena. L'appartamento era stavo lavato e sistemato da cima a fondo e i fornelli erano interamente coperti da pentole e padelle dentro le quali stava cucinando qualcosa di sicuramente squisito. Nives, dietro di questi, era in una tenuta casalinga, con una tuta di almeno due taglie più grandi della sua e i capelli raccolti in uno chignon scombinato, dal quale ricadevano alcune ciocche bionde e ribelli, ai piedi indossava dei calzettoni antiscivolo e armeggiava con mestoli e altri utensili da cucina mentre ondeggiava sulle note di una canzone latinoamericana. Non aveva sentito il suo coinquilino rincasare e Stefano ne approfittò per fermarsi ad osservarla per qualche secondo. Era così divertito e al tempo stesso intenerito da quella scena che gli si presentava davanti che non riuscì a nascondere un dolce sorriso, dal quale inevitabilmente sbucarono le sue famose fossette. Sorrideva in quel modo così genuino solo quando veniva piacevolmente sorpreso - cosa che oramai accadeva di rado - ma nelle ultime settimane quella donna straordinaria era stata in grado di farlo sorridere così tutte le volte che si trovavano insieme.
«Spero tu ti sia tolto le scarpe all'ingresso, Avvocato.» lo avvertì, girandosi verso di lui per ridurre gli occhi a due fessure in segno di ammonimento «Non sai che fatica ho fatto per riordinare e lavare questo appartamento. Tutto può sembrare piccolo fino a quando non ti ritrovi a dover fare le pulizie.» proseguì, sventolando per aria la cucchiarella di legno in un gesto così teatrale che Stefano dovette portarsi una mano davanti alla bocca per non scoppiare a ridere.
«E' per questo che ho una signora delle pulizie, viene tre volte alla settimana. Oggi era uno dei suoi giorni liberi, ma domani dovrebbe venire.»
«E quando avevi intenzione di dirmelo? Ho fatto tutta questa fatica per nulla?» sospirò sonoramente, prima di tornare a controllare i fornelli «Non fa niente, mi sono divertita e poi ho anche preparato la cena. Non sapevo cosa ti piacesse mangiare e avevo in mente di cucinare un po' di cose diverse, ma per fortuna ha chiamato tua madre poco prima che scendessi per fare la spesa.»
«Mia madre ha chiamato a casa oggi? E perché? Lei sa che sono fuori tutto il giorno. Ma aspetta un attimo... hai parlato con mia madre?» le domandò sconvolto, avvicinandosi al ripiano della cucina perfettamente in ordine e con un enorme vaso al centro contenente un mazzo di girasoli «E hai comprato dei fiori...» mormorò ancor più stupito.
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La legge dell'Amore
RomanceUn tradimento. Un matrimonio fallito. Un divorzio turbolento. La vita di Nives Greco viene completamente stravolta quando scopre il tradimento del marito. Tutta sola, senza una casa, con pochi spiccioli sul conto e un divorzio da affrontare, Nives...