Le aveva detto che l'avrebbe portata a vedere Roma, che di notte era più bella, bella quasi quanto lei e aveva incredibilmente ragione. Nives con l'adrenalina a mille, i ricci biondi scompigliati dal vento pungente di quella notte e il sorriso di chi aveva appena vissuto un'esperienza indimenticabile, era davvero più bella della capitale vista dalla Terrazza del Pincio.
Si erano fermati per prendere un panino d'asporto, poiché Nives non aveva cenato quella sera, ed erano saliti con la moto in cima, dove c'era un panorama spettacolare tutto per loro. A quell'ora della sera tra l'altro c'erano poche persone in giro, motivo per il quale si stava bene. Era un posto intimo e tranquillo, dove si poteva trascorrere del bel tempo se si era in ottima compagnia. Una location perfetta per una coppia, non necessariamente di fidanzati, ma anche di amici, che si stavano scoprendo degli ottimi complici e che non riuscivano più a stare troppo tempo separati.
«Questo panino è il più schifoso e delizioso che abbia mangiato in vita mia.» ridacchiò Nives, dopo aver mandato giù un boccone di quel panino con porchetta, provola, patatine e maionese, che Stefano le aveva consigliato di prendere al chiosco lì vicino.
«Sempre meglio di quello che ho mangiato io.» le disse con un sorrisetto divertito mentre con un fazzoletto le ripuliva un po' di salsa al lato delle labbra; poi si rese conto che lei lo stava guardando con un cipiglio contrariato e lui si corresse subito «Il tuo sugo era eccezionale, sono io che ho fatto scottare la pasta.»
Erano rimasti sulla motocicletta di Stefano, solo che lui aveva fatto sedere Nives sul serbatoio, così da averla di fronte per poterla osservare indisturbato mentre lei si godeva la vista panoramica su Roma.
«Per colpa di una dottoressa da urlo che sedeva sul tuo divano?» lo prese in giro, lasciandosi sfuggire un'altra risatina divertita.
La tensione che si era venuta a creare tra loro poco prima era stata completamente spazzata via da quel giro in moto a dir poco indescrivibile. Nives continuava a provare del risentimento nei confronti di Marta, ma l'atteggiamento dolce e paziente di Stefano l'aveva aiutata a tranquillizzarsi.
«Il nostro divano.» la corresse «E comunque non dovresti essere gelosa di Marta, tu sei molto più bella di lei.»
«Ma la smetti di adularmi? Guarda che con me non attacca, Avvocato.» lo colpì scherzosamente in petto, ottenendo dall'altra parte un autentico sorriso che le scaldò il cuore.
«Ah io continuerò a provarci, tanto prima o poi te la procuro quella sentenza di divorzio.» affermò sicuro di sé.
«Quello devi farlo a prescindere, è il tuo lavoro dopo tutto e ti pago per farlo.»
«Davvero mi paghi? Non credo di aver visto ancora un bonifico a tuo nome sul mio conto.»
«E la camera ristrutturata l'hai vista o eri sempre impegnato a balbettare per la brunetta?» controbatté con un sorrisetto sornione, sicura di vincere quello scambio di frecciatine innocenti.
Nessuno dei due credeva davvero a quello che si stavano dicendo, lo facevano semplicemente per stuzzicarsi a vicenda con tutte le buone intenzioni del mondo, motivo per cui non avevano smesso un attimo di sorridersi a vicenda o distogliere lo sguardo l'uno dall'altra perché feriti da quelle battute scherzose.
«Che stronzetta che sei!» esclamò tremendamente divertito da quella controrisposta «Comunque il primo incontro l'ha stabilito il giudice, è previsto per la settimana dopo Pasqua.» la informò, tornando sul discorso riguardante la causa.
«Pasqua è domenica, cioè dopodomani.» disse, prendendo un gran respiro mentre accartocciava la carta contenente ancora metà panino.
Lo stomaco le si era completamente chiuso con quella notizia. Era convinta di avere ancora un po' di tempo prima di affrontare nuovamente suo marito e invece l'incontro era previsto prima di quanto pensasse.
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La legge dell'Amore
RomanceUn tradimento. Un matrimonio fallito. Un divorzio turbolento. La vita di Nives Greco viene completamente stravolta quando scopre il tradimento del marito. Tutta sola, senza una casa, con pochi spiccioli sul conto e un divorzio da affrontare, Nives...