Contrariamente a quanto si pensava, Nives venne dimessa durante le prime ore della sera successiva. Stefano si era organizzato al meglio affinché la sorpresa che aveva preparato per lei funzionasse e non si era abbattuto neanche dopo aver saputo che avrebbe lasciato l'ospedale di sera anziché di mattina. Il viaggio da fare non era poi così tanto lungo e avrebbe potuto guidare per tre ore anche dopo il calar del sole.
Arrivarono a destinazione prima del previsto, il traffico era stato clemente e il viaggio abbastanza piacevole, a parte i mille mila tentativi della giovane bionda, che aveva cercato in tutti i modi di far vuotare il sacco del suo bell'Avvocato. Sì, questo perché lui l'aveva tenuta bendata durante tutto il tragitto, permettendole di togliersi la sua cravatta solo durante le piccole pause in autogrill.
«Siamo arrivati?» domandò Nives euforica, dopo aver aperto il finestrino poiché la macchina si era appena fermata. Voleva assolutamente sapere dove fossero o dove erano diretti e tentava di percepirlo almeno attraverso gli altri sensi.
Un inebriante profumo di salsedine le invase le narici, accompagnato dal suono acuto dei gabbiani, che svolazzavano e garrivano da una parte all'altra, senza farle rendere realmente conto di dove fossero, a causa dell'impossibilità di vedere.
«Gabbiani. Salsedine. Onde che si infrangono contro... gli scogli? Siamo a mare? Mi hai portata ad Ostia, Ste?» proseguì lei, leggermente delusa che quel pensiero prodotto potesse corrispondere alla realtà dei fatti.
«E secondo te ci volevano tre ore di viaggio per portarti a trenta chilometri da Roma?» ridacchiò divertito e al tempo stesso intenerito da quella scena «Dai, sta' ferma un attimo che vengo a prenderti dall'altra parte, ma non sbirciare ancora.» le disse prima di spegnere il motore e scendere dalla macchina per raggiungerla dal lato opposto.
L'aiutò aprendole la portiera e prendendola per mano per farla salire sul marciapiede e solo una volta vicini al lungomare le sfilò via la cravatta dagli occhi. Nives ci mise un po' ad abituarsi nuovamente alla luce naturale, ma quando lo fece, sbattendo più volte le palpebre, la bocca le si spalancò dallo stupore. Osservò attentamente il panorama circostante con un luccichio commosso nello sguardo, prima di piegare le labbra in un sincero sorriso felice.
«Mi hai portata a casa...» sussurrò ancora incredula, mentre osservava il paesaggio della sua amata Napoli dal lungomare di Mergellina «mi hai portata a casa, Ste.» ripeté entusiasta dopo un po', spostando poi lo sguardo in direzione del suo coinquilino, che la guardava incantato e con un sorriso tutto denti.
«Bentornata a casa, Niv.» le disse dolcemente un attimo prima che lei gli saltasse al collo per stringerlo in un abbraccio riconoscente.
«Grazie, Ste... grazie... grazie... grazie...» gli mormorò all'orecchio per poi lasciargli tutta una serie di piccoli e teneri schiocchi sonori sulla guancia.
Stefano ridacchiò di gusto, stringendola forte a sé mentre si beava di quelle attenzioni che per quanto fossero piccole gli riempivano il cuore di gioia «Non ce n'è bisogno, fiocco di neve. Comunque ti ho portata qui perché non ho la più pallida idea di dove sia casa tua, Diego si è limitato a darmi le chiavi.»
«Ci sei andato vicino, Avvocato, casa di zia Marina è proprio lì.» gli indicò un palazzo poco distante da loro, che affacciava direttamente sul mare, quando si fu staccata dall'abbraccio con ancora un mega sorriso a contornarle le labbra.
L'avvocato rimase quasi a bocca aperta, prima di voltarsi nuovamente verso di lei «Hai lasciato questo ben di Dio per venirtene su a Roma? Io non l'avrei mai fatto.»
«Ma così non avrei mai incontrato te.» gli disse ancora in fibrillazione, per poi indirizzarlo nuovamente verso l'auto «Dai vieni, ti faccio vedere dove puoi lasciare la macchina, così saliamo e ci ordiniamo una pizza che sto morendo di fame!»
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La legge dell'Amore
RomanceUn tradimento. Un matrimonio fallito. Un divorzio turbolento. La vita di Nives Greco viene completamente stravolta quando scopre il tradimento del marito. Tutta sola, senza una casa, con pochi spiccioli sul conto e un divorzio da affrontare, Nives...