Izuku Midoriya era un bambino quirkless da tutti disprezzato, che dopo aver risvegliato il suo quirk all'età di sei anni, scompare nel nulla.
Quando riappare ha un nuovo look ed un nuovo nome: Uzuki, ma per tutti è il simbolo della speranza.
Storia...
Una volta che la scuola è terminata Shoto mi ha invitato a casa sua per cenare, anche se l'ho aiutato perché l'avevo promesso alla mamma e sono un professore alla UA, ho accettato l'invito con gioia.
"Uzuki-san gradisci ancora del curry?" Mi chiese Fuyumi sorridendomi, e devo dire che la trovo davvero carina.
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"Basta solo Uzuki e sì, gradirei il bis." Dissi a Fuyumi facendo un piccolo sorriso.
"Ancora non ci credo che il simbolo della speranza sia a casa nostra." Disse Natsuo, se mi ricordo bene è il figlio nato dopo Fuyumi, anche lui scartato come lei per via dei loro quirk deboli da quel bastardo di Endeavor.
"Troppo gentile Natsuo, ma sono solo un ragazzo che fa quello che può per migliorare la società." Dissi arrossendo per le parole di Natsuo.
"In ogni caso sei più eroe tu che quel rifiuto di Endeavor." Disse Natsuo.
Sentendolo annui. "Ti ringrazio Natsuo, ma vedi se sono qui non è solo per godermi una cena con voi, c'è anche un motivo personale."
"Quale sarebbe?" Chiese Natsuo.
"Vedi Natsuo io sono il tuo fratellastro, certo non ho nessun legame di sangue ne con quel rifiuto umano ne con vostra madre, però sono molto legato a vostro fratello Touya e con Rei." Dissi sorride ai miei fratellastri.
Sentendomi i due figli maschi spalancano gli occhi sorpresi, Fuyumi non ne è particolarmente sorpresa perché sapeva già alcune cose da quella volta all'ospedale.
"Non mentire, lui è morto diversi anni fa ed è stato Endeavor ad ucciderlo." Disse Natsuo.
"Sbagliato, si era dato fuoco da solo e non è mai stato trovato nessun corpo, perciò tutto è possibile. Ma se volete sentirmi vi racconterò il mio passato, così capirete come l'ho conosciuto." Dissi ottenendo cenni di assenzo da parte dei tre fratelli.
Così gli ho raccontato tuo, il risveglio di AFO a sei anni, cosa ho fatto nei successivi due anni, il giorno in cui Touya mi salvò dalla morte, come si è preso cura di me trattandomi come suo fratello, i suoi duri allenamenti e come conobbi mia madre Rei.
Una volta finita di raccontare parte del mio passato nella sala da pranzo cala il silenzio, immagino che sia stato troppo da accettare un una volta sola. Tuttavia, Fuyumi corse verso di me e mi abbracciò forte.
"Va tutto bene Fuyumi?" Chiesi sorpreso dalla reazione.
"Come maestra d'asilo non posso che provare tristezza a sapere che un bambino dal cuore d'oro come te abbia dovuto passare quel inferno." Disse Fuyumi mentre continuava a singhiozzare.
"Ti ringrazio per le belle parole Fuyumi." Dissi mentre ricambiavo l'abbraccio.
"Sorellona, puoi chiamarmi sorellona. Per me sarebbe un onore essere la tua sorella maggiore." Disse una volta smesso di piangere.