Routine

42 4 2
                                    

AN: Salve, perdonatemi per l'assenza di aggiornamenti per questa storia. Ma finalmente ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia un assaggio della vita quotidiana di Uzuki e Himiko.

Come ogni giorno Uzuki apri gli occhi alle sette del mattino, il ragazzo stava uscendo dal letto quando si rese conto che la Yuei era chiusa e quindi poteva dormire ancora un po'.

Tuttavia ,anche se ci provava il ragazzo non riusciva a prendere sonno e visto che Himiko stava dormendo beatamente, Uzuki decise di andare a prepararsi per fare una corsa mattutina.

Indossata la sua tutta da jogging verde con strisce bianche e le sue fidate scarpe rosse, Uzuki si messe ai polsi/caviglie dei pesi speciali creati su misura su I-Island che pesavano mezza tonnellata ciascuno.

Una volta pronto il ragazzo usci dalla villa e inizia a correre.

---

*Bip Bip Bip*

Al suono della sveglia Himiko si svegliò come ogni mattina nel letto che condivideva con Uzuki, la prima cosa che fece fu sedersi e cominciare a stiracchiarsi. 

"Buongiorno Uzuki-kun." Mormorò Himiko mentre si stropicciava gli occhi ma senza ricevere un saluto di rimando, cosi la ragazza vampiro si girò di fianco per vedere se il suo amato dormiva ancora, ma ritrovandosi la parte del letto di Uzuki vuota.

"Non c'è." Disse Himiko un po' sorpresa di non vedere Uzuki nel letto, "Immagino sarà fuori a correre." Formulò prima di sorridere.

"Allora quando tornerà si ritroverà la miglior colazione del mondo." Disse Himiko prima di saltare fuori dal letto.

Himiko ora davanti alla cabina armadio prese una maglietta a maniche corte rosa con al centro un grande cuore rosso e un paio di leggings neri. Dopo essersi fatta una doccia veloce, Himiko si cambiò e mise il pigiama nella cesta dei panni sporchi.

Ora che la ragazza si trovava nella cucina rimase come ogni volta stupita da quanto fosse attrezzata con gli elettrodomestici di ultima generazione. Ma lo stupore durò poco perché la pancia della ragazza iniziò a brontolare.

"Giusto deve preparare la colazione per me e per Uzuki-kun. Quindi non perdiamo tempo." Disse Himiko con entusiasmo prima di prendere un grembiule e indossarlo.

Aperto il frigo la ragazza prese uova, salsicce, bacon e latte; mentre dal ripiano prese la farina e lo zucchero. Ora che aveva tutti gli ingredienti Himiko iniziò a preparare una colazione abbondante come piaceva a lei e il suo ragazzo.

---

Alle nove del mattino, Uzuki rientrò a casa dopo la corsa. Poteva andare avanti ancora per un bel po' visto che non era per nulla stanco, però di contro il suo stomaco bramava di essere saziato con del buon cibo.

Appena il ragazzo varcò la porta di ingresso subito il suo naso senti l'inconfondibile profumino dei pancake, accompagnati dalle uova, dal bacon e dalle salsicce.

"Che profumo irresistibile." Disse Uzuki mentre dalla sua bocca iniziò a colare un po' saliva.

Quando Uzuki entrò in cucina vide la sua amata ragazza correre per tenere sotto controllo tutti i piatti e evitare che finissero bruciati.

"Buongiorno Himi-chan, ti serve una mano?" Chiese Uzuki mentre faceva fluttuare a sé un grembiule.

Himiko appena senti la voce del suo amato si girò per fargli un caldo sorriso, "Buongiorno Uzuki-kun, com'è andata la corsa?"

"È andata bene, ma ne parleremo meglio a tavola. Cosa posso fare per aiutarti?" Chiese Uzuki con dolcezza mentre si avvicinava ai fornelli.

Himiko annui prima di spostare l'attenzione sui piatti in lavorazione. "Potresti badare tu a questi piatti mentre io metto il pancarrè nel tostapane?" Chiese Himiko con calma.

Uzuki, il simbolo della speranzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora