Capitolo 14

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Dopo aver trascorso qualche ora seduti sulla riva, a scambiarsi gesti di affetto e piccoli baci, pranzarono al bar sulla spiaggia. Qualche ospite riconobbe Louis e li salutò gentilmente, mentre Zayn gli fece solo qualche cenno da lontano visto che era molto impegnato con il lavoro. Dopo, tornarono al piccolo cottage di Louis. Lungo la strada, il maggiore chiese ad Harry della sua famiglia ed il più giovane gli raccontò di sua madre Anne, della sua sorella maggiore Gemma e del patrigno con cui andava piuttosto d'accordo. Erano tutti molto protettivi con lui, ma capivano anche che era un adulto ormai ed aveva tutti i diritti di vivere la sua vita. "Io li conosco?" chiese Louis incerto, appena ebbero varcato la soglia del suo bungalow. Harry, ancora con il braccio intrecciato a quello del suo ragazzo visto che non aveva portato il bastone, esitò prima di rispondere cauto: "Non esattamente, cioè non di persona. Sanno di te, di noi, ovviamente ma ci siamo sentiti solo al telefono da quando sono qui". Louis sembrò riflettere, mentre si dirigevano verso la camera ed il bagno adiacente per lavarsi e cambiarsi. "Potremmo invitarli" propose in tono gentile il maggiore, sedendosi sul letto mentre Harry si muoveva lentamente per la stanza cercando degli indumenti puliti per entrambi e chiedendo al suo ragazzo: "Questi boxer vanno bene per te?". Louis scrollò le spalle e propose malizioso: "Possiamo anche non metterli, che dici?", Harry arrossì ma il maggiore tornò al discorso di prima: "Vorrei conoscere la tua famiglia e non mi pare giusto che, per stare con me, tu ti privi della loro presenza". "Louis!" lo rimproverò Harry, ma il più grande era deciso: "Lo so che vuoi prenderti cura di me, è normale. Anche io non voglio staccarmi da te, ma penso", fece una pausa: "Penso saresti felice di passare del tempo con loro e poi io voglio conoscerli", si alzò a fatica per raggiungere Harry e passargli le braccia intorno, stringendolo con tenerezza: "Lo so che stiamo insieme da poco e che non mi ricordo molto, ma so che sei importante per me, lo sento. Voglio conoscere la tua famiglia e che loro conoscano me": Harry sentì gli occhi umidi, non era preparato a tutto quello. "Louis" provò ad obiettare, la voce tremante. "Harry, amore" gli sussurrò nell'orecchio il più grande: "Andrà tutto bene, io ti amo piccolo".

UNA SPLENDIDA ILLUSIONE - LARRY FANFICTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora