Si erano spostati nel soggiorno. Lottie, seduta sul divano tra Harry e Zayn, mentre Gemma ed Anne si erano sedute al tavolo da pranzo, per non risultare troppo invadenti. La sorella di Louis stava cercando di spiegare la situazione e perché si era decisa a cercare Harry.
"Quando si è svegliato, sembrava confuso" Lottie iniziò a raccontare a bassa voce, lo sguardo fisso davanti a sé: "Si guardava intorno smarrito, come se non riconoscesse niente. Quando mi sono avvicinata si è ritratto, accucciandosi su un alto del letto, sembrava avesse paura di me. Ho provato a parlargli, ho usato diversi toni e mi sono espressa nei modi più semplici possibili, ma lui si limitava a scuotere la testa ed a cercare di nascondersi. Sembra che non capisca quello che gli diciamo e che non riconosca nessuno. Ha cercato di scappare dal medico ed è caduto dal letto, quando l'infermiera ha cercato di aiutarlo si è messo a scalciare per allontanarla", si interruppe per asciugarsi le lacrime: "Non sappiamo cosa fare, non è gestibile perché non ascolta nessuno e cerca di scappare e per liberarsi colpisce chiunque gli sia vicino". "Povero Lou" sussurrò Harry, gli occhi lucidi. Lottie si soffiò il naso rumorosamente, prima di proseguire: "Ci hanno consigliato di portarlo in una struttura dove potranno seguirlo, senza rischiare si faccia male. Lo specialista è quasi certo si tratti di una conseguenza temporanea del coma, anche se non ci sono sicurezze". "Assolutamente no" Harry esclamò deciso: "Non potete chiuderlo da qualche parte!". Lottie gli rivolse uno sguardo colmo di speranza ed un piccolo sorriso, confermando senza dire nulla il motivo per cui era là. "Me ne occuperò io, penserò io a lui". "Ma, Harry" si intromise Anne: "Potrebbe essere troppo per te, avrà bisogno di cure mediche e tu non sei". "Mamma!" Harry alzò la voce, cosa che faceva molto raramente: "Sono ipovedente non stupido, non usare la mia condizione per impedirmi di vivere! Ho già lottato con Nick per questo!". "Scusa, caro" mormorò la mamma, mentre Lottie spiegava: "Fisicamente, Louis si sta riprendendo bene. Anche troppo, per questo diventerà sempre più difficile gestirlo. A breve potrà tornare a mangiare normalmente, deve solo prendere dei farmaci". Harry sorrise, annuendo senza ascoltare veramente quello che la donna stava dicendo. Il suo unico pensiero era che avrebbe potuto rivedere Louis.
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UNA SPLENDIDA ILLUSIONE - LARRY FANFICTION
FanfictionAttenzione/warning: argomenti delicati, comportamenti immorali, scene di sesso esplicito. A Louis piaceva conquistare ogni volta una nuova preda, adorava sfruttare il proprio aspetto ed individuare le debolezze degli altri. Una sfida con se stesso...