Capitolo 28 - EPILOGO

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Louis si voltò verso Harry, i visi così vicini che quasi si toccavano. Il più piccolo intravide solo un lampo del blu che tanto amava, quegli occhi che lo avevano stregato dal primo momento emergendo in un mondo privo di colore da tanto tempo. Poi, le labbra di Louis trovarono le sue in un bacio dolce e delicato, che ricambiò senza esitazioni. Nella sua mente si fecero strada mille interrogativi. Si era ricordato di lui? Era semplicemente frustrato e voleva fare sesso, dopo mesi di astinenza? Voleva vendicarsi perché aveva mentito ed ora lo avrebbe preso in giro? Harry si staccò senza fiato, passandosi la lingua sulle labbra con gli occhi socchiusi. "Louis" sussurrò smarrito, mentre l'altro lo circondava con le braccia per stringerlo a sé.

SEI MESI DOPO - EPILOGO

Era una bellissima giornata di sole, il mare calmo e trasparente lambiva l'enorme spiaggia privata del club villaggio. Zayn, con indosso degli short ed una t-shirt, raggiunse la postazione di lavoro e salutò con la mano due ragazzi dell'ombrellone vicino. Liam e Niall gli sorrisero, allegri ed abbronzati. "Buongiorno" lo salutarono, abbandonando gli asciugamani sulla sabbia, per raggiungerlo. "Accidenti!" esclamò Zayn: "Vi siete alzati presto, stamattina", poi corrugò la fronte: "O, forse, non siete andati a dormire affatto". Niall fece una risata e Liam alzò le spalle, così il bagnino cambiò discorso: "Dove sono gli altri due? Sono stato talmente impegnato, da quando siete arrivati, che non sono riuscito neanche a salutarli". "Certo" scherzò Niall: "Impegnato a respingere le ragazze che ti si buttano addosso!", Liam scosse la testa e rispose alla domanda, indicando il mare: "Stanno facendo il primo bagno della giornata. Alla fine della vacanza, gli cresceranno le branchie visto che sono sempre in acqua!". Zayn fece una risatina, spostando lo sguardo e vide il suo miglior amico con il fidanzato che giocavano sulla riva. Sembravano impegnati in una qualche sfida tra loro, poi in qualche modo Louis riuscì a sollevare Harry e portarlo in acqua ed entrambi scomparvero per qualche secondo. Le loro risate si potevano sentire fino là. Dopo qualche minuto, i due uscirono dall'acqua e si affrettarono a raggiungere la postazione del bagnino. Sorridevano e si tenevano per mano, camminando affiancati con naturalezza e non si sarebbe mai detto che Louis stesse in qualche modo guidando Harry. "Zayn!" lo chiamò Louis, fermandosi di fronte al moro senza lasciare la mano di Harry, che in quel momento lo stava minacciando di morte perché aveva cercato di affogarlo poco prima. Il bagnino, sorridendo al tono falsamente minaccioso di Harry, si fece avanti per abbracciare Louis dal lato opposto a quello in cui era il suo fidanzato. "Niente abbraccio per me, Z?" piagnucolò Harry, prima di venire avvolto in un abbraccio a tre. "Siete fradici!" si lamentò Zayn, staccandosi. Poi, li fissò con un sorriso affezionato: "Sono così felice di avervi qui, davvero". "Anche noi siamo felici" ammise, quasi timidamente, Harry. Louis gli passo un braccio intorno per stringerlo e poi tornò a rivolgersi a Zayn: "Mica potevamo andare altrove per la nostra prima vacanza da fidanzati!". "Dovresti sentirti lusingato" precisò Harry, sorridendo al bagnino: "Visto che abbiamo sconti praticamente ovunque, grazie all'agenzia viaggi per cui lavora Louis a Londra". "Sono onorato!" rispose scherzosamente Zayn, portandosi una mano sul cuore e facendo un inchino. "In realtà" aggiunse con un enorme sorriso Louis: "Abbiamo avuto un prezzo ancora migliore, per il viaggio del prossimo anno". "Avete già prenotato per il prossimo anno?" chiese Niall, sorpreso. "Dobbiamo organizzarci per tempo" fece Harry, misterioso. "Ci serviranno parecchi posti. Verranno anche Lottie, mio padre e la famiglia di Harry" continuò Louis, con lo stesso tono. "Una vacanza di gruppo?" chiese Zayn, la fronte corrugata. "Dovrai prendere dei giorni di permesso, non accetto scuse. Ti sto avvisando per tempo" gli disse Louis ed il bagnino scosse la testa, confuso: "Perché?". "Ma, ovvio" spiegò Harry con aria divertita: "Per partecipare al nostro matrimonio". Liam, Niall e Zayn li fissarono con aria attonita, prima di farsi avanti tutti contemporaneamente per congratularsi e stringere la mano ai due fidanzati. Ben presto, la notizia si sparse e l'intera spiaggia si mosse per raggiungere i due futuri sposi, travolgendoli con abbracci ed auguri. I due si tennero per mano, come facevano sempre per rassicurarsi l'un l'altro. Sei mesi prima, dopo il bacio sul divano della loro casa di Londra, Louis aveva spiegato di avere ricordato quasi tutto del passato, confessando poi ad Harry di ricambiare il suo amore già da tempo. Probabilmente, si era innamorato di lui dal primo momento ma solo quando avevano vissuto come fidanzati, per la bugia di Harry, si era reso conto dei suoi sentimenti. Il più piccolo era scoppiato a piangere di gioia, alla confessione dell'altro. Da quel momento, si erano finalmente trovati sulla stessa pagina ed avevano fatto progetti per un futuro insieme. Ormai guarito, Louis aveva rinunciato a vivere sul mare, per restare a Londra insieme ad Harry. Commosso e colpito, il fidanzato aveva preteso un impegno di entrambi per trascorrere ogni anno un lungo periodo di vacanze sul mare. Quindi, avevano prenotato con gli amici al villaggio dove era di nuovo a lavoro Zayn. Il giorno prima della partenza, Louis aveva sorpreso Harry con la proposta di matrimonio, facendogli trovare la scatolina con l'anello tra i costumi che stava finendo di mettere in valigia. Con i volti di entrambi ancora rigati dalle lacrime, avevano subito contattato l'agenzia viaggi e la direzione del villaggio per prendere i primi accordi per la cerimonia sulla spiaggia a dodici mesi esatti dalla proposta. "Mi sembra tutto un sogno, Lou. Irreale" confessò Harry, quando riuscirono a districarsi dalla massa di persone eccitate accorsa per gli auguri. Louis, che gli camminava lentamente affianco rispose in tono scherzoso: "No, questa è la parte quasi normale se consideri tutto quello che abbiamo passato fino ad ora". "Scemo!" lo rimproverò con affetto Harry, stringendolo per i fianchi mentre continuavano a muoversi verso il loro bungalow. "Lo so" scherzò ancora il maggiore: "Dopo tutte le botte in testa, sono sicuramente scemo. Ma, ormai, ti tocca tenermi come sono". "Già, purtroppo" rispose in tono eccessivamente disperato Harry. Poi, scoppiarono entrambi a ridere e si fermarono per riprendere fiato. "Mi dispiace" sussurrò Louis: "All'inizio sono stato un tale stronzo, con te". "Non pensarci" tagliò corto Harry: "Anche io ti ho mentito per starti vicino". "Mi sei subito piaciuto" confessò Louis, aggiungendo in tono divertito: "Tutte le volte che ti ho visto per la prima volta". Harry scosse la testa, gli occhi che brillavano ed un enorme sorriso: "Io non ho neanche bisogno di vederti, per amarti". Si abbracciarono stretti, poi Louis sussurrò: "Belle parole, potremmo metterle nelle nostre promesse". Harry rise, voltandosi per unire le labbra a quelle del fidanzato e futuro marito. Non conosceva modo migliore, per farlo smettere di fare battute stupide.

FINE

UNA SPLENDIDA ILLUSIONE - LARRY FANFICTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora