Carpe diem

Capitolo 1 Ansia

È il cinque ottobre e fa ancora una caldo tremendo per essere in autunno.
Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti da poco qui a Roma per motivi di lavoro di mio padre e domani sarà il primo giorno di quarta liceo scientifico qua in questa nuova città.

Sono in ansia, prima di trasferirci abitavamo in un paesino di provincia così piccolo che per andare a scuola dovevamo fare una cinquantina di chilometri in pullman per spostarci nella città e frequentare il liceo, ora invece ho la scuola qui vicino casa e sono felicissima di iniziare una nuova vita, conoscere nuovi amici e nuove persone ma sapendo come sono fatta, ho paura di non riuscire a rapportarmi e così sto in ansia da quando siamo arrivati.

Sono qua sdraiata ad annoiarmi sul mio nuovo letto a una piazza e mezzo, a proposito, finalmente un letto come si deve, quello che avevo prima ci entravo a mala pena ! In realtà questa casa è molto più grande rispetto a quella di prima e è anche arredata con mobili più semplici ma allo stesso tempo confortevoli, un po' come vanno di moda ora, infatti il mio letto è in stile americano : largo, pieno di cuscini di tutti i colori e una coperta a fantasia colorata proprio come i cuscini. Nella mia camera ci sono anche una scrivania, un angolo pieno di luce nel quale posso truccarmi e una mega libreria piena di libri che non vedevo l'ora di leggere.
Mi piace molto questa casa, forse sarà perché sono felicissima di iniziare una nuova vita, ma mi piace tutto qua!
Per non parlare poi della città : Roma! La città eterna! Da quando sono qua ho visto poco perché i miei sono sempre a lavoro e ho paura di perdermi e di fare brutti incontri uscendo sola ( sono abituata ad un paesino perdonatemi ) così sono riuscita a vedere solo la periferia di Roma per poi arrivare al quartiere dove abito. Che amarezza vivere a pochi chilometri dal Colosseo e non sapere neanche come sia fatto!

Uscendo dai miei pensieri, mi giro verso il comodino per vedere l'ora nella mia sveglia color panna un po' all'antica, quanto mi accorgo che sono già le otto meno dieci di sera, cavolo devo preparare la cena ancora! Mia madre mi aveva lasciato qualcosa da preparare in cucina ma io me ne sono completamente dimenticata. Che sbadata Greta che sei ! A giusto, mi chiamo Greta.
Ma ora ho cose più importati a cui pensare: la cena! Mi dirigo in cucina e trovo un biglietto con su scritto la ricetta della carne che dovevo preparare : scaloppine di pollo ai funghi. Ma che cosa banale, prendo tutti gli ingredienti e comincio a preparare. Accendo la TV e mi sintonizzo su MTV music, mi piace ascoltare la musica mentre cucino, mi è sempre piaciuto cimentarmi in cucina e ultimamente mi riesce anche molto bene !

Finita la cena salgo nuovamente di sopra in camera mia, mi butto letteralmente sul letto. Ora l'ansia sta cominciando a farsi sentire, che mi metto domani? Mi alzo e vado verso la porta della cabina armadio, la apro e comincio a guardarmi intorno cercando qualcosa di bello, comodo e adatto per la scuola. Opto per dei jeans bianchi una maglietta dell'hard rock blu che mi aveva portato mia zia da Lisbona e le mie converse blu, aggiungo anche un giacchettino di jeans non si sa mai facesse freddino domani mattina. Prendo tutto e lo preparo nella sedia della scrivania. Non mi piaceva prepararmi i vestiti, lo zaino e cose varie la mattina, ho troppo sonno per pensare a quali materie ho in quel giorno o per decidere cosa indossare.

Bene ora che questa è fatta passo allo zaino, mi preparo il mio eastpack verde petrolio e appoggio anche lui sulla scrivania.
Ora che ho preparato tutto vado in bagno mi faccio una doccia veloce e mi metto il mio amato pigiamino.

Tutta quest'ansia sparisce lasciando il posto a tantissimo sonno così crollo non appena tocco il letto.

••••••••••••••••••••••••••••••••NOTE•••••
Eccomi qua, sarò breve perché a me non piacciono molto le note. Questa è la mia prima storia, scusate gli errori!
Spero vi piaccia!

Quale sarà la storia di Greta ?
Perché è così felice di cambiare vita ?
Come sarà il primo giorno di scuola ?
Alla prossima 🎈