Capitolo 18 Occhi Profondi

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Ci sediamo e mi mette le cuffiette del suo iPod.
Parte "Occhi Profondi" di Emma.
"Servirebbe avere gli occhi profondi
per imprigionare la tua assenza
non lasciarla mai venire fuori
perché, non diventi dipendenza"
Mi guarda negli occhi insistentemente.
"Io mi scordo di dimenticarti
non ho mai avuto occhi profondi
sei negli occhi e via da lì non scendi
come fai, tu lo sai
a restare in equilibrio... e non cadere mai"
La canzone continua ma lui la mette in pausa iniziando a parlare.

« Vedi GRE io mi sono sempre sentito così da quando se n'è andata» si blocca di colpo. Gli metto una mano su una spalla ma mi fa cenno di stare calma.
« Non l'ho mai dimenticata, è sempre stata nei miei pensieri, nei miei occhi. Pensarla in continuazione mi ha ucciso a mano a mano. Mi ha reso un vegetale che non spiccicava parola, che i suoi genitori avevano paura a lasciare solo, che non riusciva a stare con i suoi vecchi amici, compagni di squadra, divertirsi....»
Mi siedo in braccio a lui, so di pesare ma lui è muscoloso e poi lo voglio abbracciare in questo momento!
« Da quando però te sei entrata da quella porta, da quando ti sei presentata, da quando sei caduta e tutto il resto, io non ho mai smesso di pensare a te, ho cominciato ad aprirmi mano a mano, divertirmi e vivere !»
Gli lascio un piccolo bacio sulla guancia.
« io l'ho amata, era tutta la mia vita, non avrei mai pensato di provare un sentimento simile.
In questo periodo non ho smesso di pensarla, ma la penso in modo diverso, da quando sei entrata nella mia vita mi hai stravolto. Quella canzone era per farti capire come stavo e tutte queste parole sono per farti capire quello che provo da quando sei arrivata.»

Sono senza parole.

E
« Walti... » sussurro
Lui però mi zittisce subito con un bacio delicato sulle labbra.  Gli allaccio le braccia al collo e il bacio si fa più aggressivo, come se lui avesse bisogno di questo, adesso!

Si stacca da me prendendomi per mano e riportandomi in classe.

Non so cosa dire, cosa fare, che gli dico?
Sono una stupida.
Dopo tutto quello che ha detto mi ritrovo qui sul mio banco ad aspettare il prof della terza ora mentre lui siede davanti a me a guardare il Colosseo dalla finestra.

Stupida Greta ! Stupida!

Prendo il cellulare e scrivo
• Io ci sono eh! •
Lo invio, tanto peggio di così non può andare.

Lo vedo leggere e si gira guardandomi negli occhi.
Mi incanto a fissare quelle pozze  nere quando entra il prof.
Bene ci mancava solo lui!

La giornata passa veloce, non ho più parlato con Walter, a ricreazione sono uscita fuori proprio sulla panchina dove eravamo stati poco prima, mentre lui era rimasto in classe. Ora sono a casa. I miei sono al lavoro quindi mangio sola.

Basta non ce la faccio più, devo scrivergli !
• Vieni alle 3 che studiamo chimica ? •
In realtà devo parlagli ma non riesco a dirglielo.
Ecco, mi sto di nuovo chiudendo in me stessa.
Odio questa parte di me.

alle tre sarò li •
Ecco la risposta.
Fredda.
Ma cosa mi aspettavo ?
Si confida con me e l'unica cosa che riesco a fare e scrivergli un messaggio dopo mezz'ora che ci eravamo separati e non parlagli per il resto della giornata.

Vado in camera mi cambio, ho anche il ciclo così mi metto una tuta grigia e un maglione nero sopra.

Così starò più comoda, chimica è stressante e questa situazione idem, meglio prepararsi !


Grazie mille!!!
Finalmente qualcuno si è fatto sentire e io sono ultra felice!
Mi raccomando commentate e fatemi sapere.
Walti si è confidato mentre Greta si è bloccata.
Cosa succederà ?
Alla prossima🎈

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