Carpe diem

Capitolo 17 Lunedì

Beep beep
Oh no, la sveglia!
Mi alzo controvoglia e vado a lavarmi.

È lunedì e dirmi che sono mortale è dire poco! Odio i lunedì, volevo rimanere a letto ancora, dormire e poltrire tutta la giornata, invece mi ritrovo davanti al cancello di scuola.

Mi ha accompagnato mio padre perchè Walter entra la seconda ora dato che deve fare una visita alle 8.
A proposito di Walter....
L'altra sera, finita la partita mi ha riportata a casa, ma niente più baci , sono un po' triste per questo, ma avevamo Maria con noi e non si poteva fare altrimenti.

Devo dire che mi sono divertita un sacco, era da tanto che dovevo stare in compagnia, i ragazzi sono tutti molto carini e anche Maria sembra averlo notato, infatti è stata tutta la sera attaccata a Alex, li ho visti ridere e scherzare, sembravano felici.

Sento il suono della campanella così mi sbrigo a entrare in classe.
Prendo posto accanto a Richi che mi saluta con un sorriso e tiro fuori i libri dalla zaino, quando vedo un nuovo messaggio sul cellulare.
« Giorno piccola, tutto bene ? »
Sorrido d'istinto leggendo il messaggio di Walter. È sempre molto dolce e devo dire che la storia del corteggiamento la sta prendendo sul serio!
« Ehiiii ma chi ti ha scritto ? Hai un sorriso da ebete da un quarto d'ora ! » mi prende in giro la mia adorata amica Maria.
Un attimo, ho detto amica?

« ehm nessuno tranquilla » cerco di sviare la situazione, sperando se la beva.
« Oh si certo, salutami mio fratello » dice per poi farmi l'occhiolino.

Sbeem Greta sei stata sgamata!

Maria scoppia a ridere improvvisamente
« Dovresti vedere la tua faccia !
Sei rossa come un peperone »
« Smettila! » ringhio, a quel punto anche Richi scoppia a ridere e io non posso fare altro che sotterrarmi sotto una mattonella.

Rispondo in fretta a Walter « Per ora bene, la prof di fisica ancora non si è vista :) »

« Ragazzi la manca la prof, se mi state buoni non vi faccio venire il professore » dice il bidello entrando in classe.

Daje!
Questo lunedì è iniziato proprio bene.

Leggo il messaggio di risposta di Walter « Piccola ti va di studiare insieme oggi ? Domani interroga chimica e non ho capito bene l'ultimo capitolo :* » che bugiardo!
È bravissimo in chimica... Oddio! Non sarà mica una scusa per vedermi?
Che scema che sono a non essermene accorta subito !

« Certo, casa mia o casa tua?»
« Piccola come corri :') so che non mi puoi resistere ma ti devo corteggiare ancora!»
Riesco a capire quello che ha scritto solo dopo qualche minuto.
È un pazzo! E pensare che quando l'ho conosciuto non spiccicava parola, ora è così spigliato con me e credo anche con gli altri, ad esempio la squadra di calcio.

« Sei te che pensi subito male!»
« GRE ti devo lasciare che tocca a me dal dottore. Quando torno a scuola ci mettiamo d'accordo <3 »

Siamo alla seconda ora e fortunatamente abbiamo ancora buco dato che le ore di fisica erano due.
È venuto anche walti, ci siamo messi d'accordo per oggi pomeriggio e ora ci stiamo avvantaggiando i compiti io e Maria che fortunatamente non ha toccato più il tasto Walter. Non saprei cosa dirle e perciò non mi va di parlarne.

« Vieni a fare un giro?» chiede Walter.
« Mh okay » dico semplicemente

Mi prende la mano e solo a quel tocco mi ritrovo a non capire più niente, soprattutto adesso che mi guarda fisso negli occhi e sorride. Mi sciolgo solo a vederlo.

Gli sorrido di rimando e mi ritrovo davanti ad una panchina sotto ad un albero che sta perdendo le foglie, il vento d'autunno mi punzecchia il naso e rabbrividisco all'istante, d'altronde non avevo preso neanche il cappotto.
Walti se ne accorge subito e mi abbraccia da dietro lasciandomi un bacio sulla testa. Mi riscaldo all'istante. Non so perché ma questo posto lo trovo romantico anche se si trova nel cortile della scuola.

Ci sediamo ...

Ecco un nuovo capitolo, sono felice perché finalmente qualcuno ha commentato questa storia, anche se solo una persona, ma vabbè.
Spero vi piaccia e se trovate errori o volete dirmi qualcosa fatemi sapere.
Alla prossima 🎈