"Finiamo " di vedere il film, che tra un bacio e l'altro non sappiamo neanche di cosa parla!Sono le 18:45 tra poco sarebbero arrivati i miei genitori così vado in cucina a preparare la cena.
Sformato di patate.
Walti è qui con me che mi guarda prendendomi in giro mentre cerco di concentrarmi sul da farsi.Proprio mentre stavo sbucciando le patata sento due mani cingermi i fianchi. Sussulto a quel contatto improvviso mentre Walti mi prende il coltello dalle mani per poi fare quello che stavo facendo poco prima.
Mi fa l'occhiolino:« dai mi rendo utile » dice sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli. Awwww quanto è perfetto?!
Finiamo di preparare lo sformato quando si sono fatte le 19:30 a quel punto sento suonare al citofono.
Sono i miei.
Vado ad aprire e presento Walti ai miei:« Ciao Ma ciao Bà, lui è Walter un mio compagno di classe, è venuto oggi pomeriggio per studiare e poi mi ha aiutato per la cena » dico io.
Noto che i miei sono veramente sorpresi, d'altronde era una vita che dovevo stare con qualche amico, non ci erano neanche più abituati, da quando mi sono lasciata ho perso tutto e tutti!« Caro, allora rimarrai a cena, che dici ?» dice mia madre rivolgendosi a Walti.
Wow, una cena tutti insieme.
Ansiaa!« Beh grazie mille signora » dice sfoggiando il suo sorriso ammaliante. Mi perdo ancora a guardarlo quando sento mio padre tossire.
Oh no !
Beccata!
Che figura ..« Speriamo la cena sia buona !» dico io riprendendomi.
« Walter, sai che la nostra Greta è una cuoca bravissima? » dice mia madre.
Ecco, ci risiamo. Imbarazzo time.« Oh signora la credo, l'ho vista cucinare sembra proprio che ci sappia fare!»
« Puoi dirlo forte» dico io ridendo.« Walter ti prego di darmi del tu, e di smetterla di chiamarmi signora, mi sento vecchia più di quanto già non lo sia. Chiamami pure Carlotta » afferma mia madre.
« Certo sign...oh volevo dire Carlotta !» dice Walti arrossendo! Non posso crederci è rossissimo.
Apparecchiamo la tavola tutti insieme e mentre siamo a cena i miei fanno mille domande a Walter.
« E dopo il liceo cosa vorresti fare? » chiede mio padre
« Il mio sogno sin da piccolo era di fare architettura » dice semplicemente.
« bravo Walter! » dice mio padre.
« Babbo ma non vale sei di parte! »
Vedo fare una faccia confusa a Walti così gli spiego che mio padre è un architetto mentre mia madre una ragioniera.
« Wow che bello!»
« Il sogno di Greta era quello di diventare medico, chissà cosa farà »
« Mamma se riesco a superare i test di ammissione farò medicina» è il mio sogno ha ragione mia madre. È l'unico lavoro che voglio fare e devi riuscirci!Finita la cena accompagno Walti alla porta che mi saluta con un bacio sulla guancia.
« a domani bimba » dice per poi uscire.Torno in cucina dai miei.
« Bel ragazzo eh» dice mia madre.
« si » dico semplicemente. Non voglio parlarne, si tirerebbe fuori il discorso della mia vecchia storia e non sono preparata per affrontarlo!Salgo in camera.
Walti ha fatto davvero una buona impressione, sopratutto per quanto riguarda l'architettura.•1 messaggio da walti•
« Manchi già piccola » sorrido, è così dolce, affettuoso !
« scemotto ma se sono una ciclata isterica :') »
« te sei una stupenda ciclata isterica! <3 »
« Walti! *-* »
« Piccola mia, come va la pancia? »
« meglio dai, ho preso un moment per dormire »Messaggiamo un po' fino alle dieci e mezzo di sera quando crollo sfinita sul mio lettino caldo.
Sento suonare il cellulare ma non ho le forze per rispondere a Walti. Ho sonno.
« scometto che ti sei addormentata GRE <3»
Ecco un altro capitolo.
Abbiamo conosciuto insieme a Walti i genitori di Greta. I due sembrano sempre più innamorati. Cosa succederà?
Il 25º capitolo sarà speciale. Un pov Walti.Alla prossima🎈
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Carpe diem
RomanceGreta, ragazza di paese che si trasferisce a Roma per motivi di lavoro dei suoi genitori. Ha un passato abbastanza difficile pieno di sofferenze amorose, è rimasta sola in tutta la sua adolescenza. Ha problemi a rapportarsi con le persone e a fidars...