Mi sveglio un po' indolenzita e mi ritrovo a pancia in sotto con la testa appoggiata al petto di Walter.
Oh mio dio!
Che cosa è successo?
Faccio mente locale e mi ricordo che sono rimasta a dormire da Walter dopo essere stati al Bioparco aver discusso, aver chiarito, baci, coccole e tanti pensieri!
Che situazione !!
Non mi era mai capitato di essere così con un ragazzo, insomma sono sempre stata molto tranquilla, timida e mi facevo mille pensieri prima di avvicinarmi figuriamoci prima di baciarli.
Sono confusa, il mio vecchio ragazzo prima di un bacio ha aspettato nove mesi, cioè un parto è meno lungo momenti!
Walter però è così... Cosi...
È così diverso, mi sono subito legata a lui e non posso fare a meno di abbracciarlo, stargli vicino, ieri, al Bioparco, dalla felicità l'ho abbracciato ma è stato spontaneo!
Mmmmmm... Greta sei sdraiata sul petto di Walter mentre dorme e ti fai tutti questi pensieri sull'approcciarti all'altro sesso?!Mi risveglio dai miei pensieri e sento il torace di Walter alzarsi ed abbassarsi regolarmente segno che sta ancora dormendo. Ho il suo braccio alla fine della mia schiena e l'altro sul mio fianco, mi sento al sicuro con lui. Controllo l'orario sul comodino di Walter e noto che sono le nove e trenta. Devo andare a casa o i miei mi uccidono, da ieri che sono fuori casa.
Rimango un po' lì rilassandomi e mentre lo osservo in tutta la sua bellezza ( devo ammettere che è molto, ma molto, sexy! ) quando il mio cervello smette di funzionare e inizio a baciare i suoi addominali scolpiti. Lo sento mugugnare ma continuo risalendo verso il suo collo. All'improvviso sento le sue mani stringermi i fianchi e sorrido involontariamente. Ma questo mio lato poco pudico l'avevo nascosto anche a me stessa ?
« Ehi bimba! Buongiorno » dice con voce roca e impastata dal sonno che lo rende ancora più sexy.
« Giorno piccolo Walti » lo prendo in giro io.
Un attimo dopo ho le mie labbra incollate alle sue per un casto e tenero bacio.
« Vestiti che ti porto a fare colazione in un posto speciale, così parliamo anche » no, me ne ero dimenticata !
Dovevamo parlare di questa situazione che effettivamente non poteva continuare. « Ehi GRE ?»
« Ehm si scusa mi preparo subito !»
« GRE!» abbasso gli occhi perché il suo chiamarmi sembrava un rimprovero.
Mi alza il viso dolcemente sorridendomi « tengo a te GRE!»
Sorrido di rimando e mi alzo per prepararmi non sapendo come rispondere. Tengo a lui ma non voglio soffrire ancora.Mi metto i vestiti del giorno prima non avendo nient'altro.
Quando siamo pronti saliamo in macchina.Mi ritrovo in un piccolo bar ma accogliente davanti al Tevere. È un posto stupendo. Mangio un saccottino al cioccolato con una spremuta di arancia mentre lui prende un cornetto e un cappuccino.
Decidiamo però di andarcene perché il bar era troppo affollato per parlare.Saliamo nuovamente nella fiesta nera e mi porta in posto dal quale la vista è mozzafiato. Si può vedere il Colosseo e io sono ammaliata da tanta bellezza. Rimaniamo in macchina perché tira troppo vento e fa freddo.
Inizia lui:« GRE sai benissimo quanto io tenga a te. Mi piaci. Mi piace stare con te, divertirmi, farti .... Ehm ... Le coccole, e prenderti in giro, ma ho troppa paura di soffrire di nuovo e farti soffrire !
Questa cosa mi manda in bestia, perché non posso più avere una relazione normare per colpa di quella che tra l'altro non voglio neanche nominare»
Fa una breve pausa e poi aggiunge:« te che pensi?»
Mh bella domanda! Non lo so neanche io!!
« Walti io.... Provo le stesse cose tue!» ammetto abbassando lo sguardo.Mi fissa per qualche minuto che sembra non finire mai e poi dice:« Proviamoci !»
« Cosaa?! » dico sbalordita
« Si, proviamoci!»
« ma Walter...»
« Non posso rinunciare ad una cosa bellissima solo perché difficile!» mi zittisce.
« l'ho sentito in un film da mia sorella, non ricordo bene ma credo siano queste le parole!» ammette ridendo e facendo ridere anche me.
Quando finiamo di ridere mi prende il viso tra le mani e mi bacia, piano, delicatamente come non ha mai fatto.
« scusa non ho resistito! Sei così belle quando ridi. Adoro il tuo sorriso... Allora che dici?»
Mi imbarazzo a quei commenti e poi lo riprendo a baciare proprio come prima. Si stacca improvvisamente e dice« è un si allora ?»
« si Walti, ma andiamoci piano.... Ehm che dici di conoscerci meglio? Di frequentarci, corteggiarci così saremo sicuri di quello che proviamo alla fine » sputo in fretta cercando di non mangiarmi le parole.
« perfetto piccola GRE, posso iniziare invitandoti alla partita di oggi pomeriggio? Non so se lo sai ma faccio il portiere nella squadra del nostro quartiere »
« Certo prima però portami a casa o i miei mi daranno per dispersa»Mi porta nel vialetto di casa e quando ferma la macchina mi lascia un piccola bacio sulla guancia.
« a dopo Walter » dico sorridendogli.
« ciao piccola» mi saluta lui facendomi di sicuro arrossire.•••••••••••••••••••••••••••NOTE•••••
Situazione strana tra Greta e Walter. Che succederà tra di loro?
Grazie a coloro che leggono questa storia che anche se pochi mi rendono veramente felice!
Alla prossima 🎈
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Carpe diem
RomanceGreta, ragazza di paese che si trasferisce a Roma per motivi di lavoro dei suoi genitori. Ha un passato abbastanza difficile pieno di sofferenze amorose, è rimasta sola in tutta la sua adolescenza. Ha problemi a rapportarsi con le persone e a fidars...