Siamo mano a mano quando mi ritrovo davanti a villa borghese.
L'ho riconosciuta perché mi guardavo i posti più belli di Roma su internet e ora non posso crederci di essere fisicamente qua.
« Che bello! Speravo di venire qua da quando sono piccola! » dico tutta emozionata.
« C'è ancora un'altra sorpresa bimba! » oh ancora quel nomignolo! Credo di essere arrossita così abbasso lo sguardo per non farmi vedere. Poi sento delle mani che mi alzano il viso.
« Sei ancora più bella quando arrossisci. » se ne era accorto, colpita e affondata. Penso che se prima ero rossa ora assomiglio ad un pomodoro.
« Mi dici l'altra sorpresa ? » chiedo dopo essermi ripresa.
Mi fissa per un po' e poi dice : « aspetta un attimo e la vedrai. »
Camminiamo per un po' quando mi trovo davanti al Bioparco.
No. Non ci credo. Ma è stupendo.
Sono felicissima e d'istinto gli allaccio le braccia al collo e comincio a ringraziarlo.
« Ehi bimba così mi soffochi! »
Al suono della sua voce mi ricompongo.
« scusa ma sono così felice ! »
« sono contento che ti piaccia GRE »
« Che mi piaccia? È una vita che sognavo di venire qua!! »
« Vieni entriamo » mi prende per mano e entriamo. Paga tutto lui mi sento in colpa cerco di dirglielo ma mi zittisce subito dicendo che non vuole sentire storie.
Visitiamo tutto il bio parco e quando usciamo si è fatta ora di pranzo.Prendiamo un panino e lo mangiamo su una panchina parlando e ridendo come non mai.
Era anche simpatico.
Pensare che quando sono venuta neanche mi salutava!
A proposito mi doveva parlare, ora glielo chiedo, farò la cosa giusta ?
Buttati Greta sennò non capirai mai.
« che dovevi dirmi? »
Smette di parlare subito e cala il silenzio tra di noi.
Abbassa lo sguardo per poi fissare un punto qualsiasi. Eh no, ora basta !
« Walter guardami! »
Non se lo fa ripetere due volte e alza lo sguardo verso di me.
Gli prendo la mano e gli faccio cenno di parlare.
« GRE, io era un vita che non mi sentivo così. Vivo, mi sento vivo.
Da quando sei arrivata te io sono rinato, sono uscito da un periodo buio che sembrava non avere fine.
Non parlavo con nessuno. Mi chiudevo in me stesso, non uscivo, i miei e mia sorella non si fidavano a lasciarmi solo perché pensavano potessi fare una cavolata, non mi divertivo, non ero mai felice, ma poi sei arrivata te.
Non so cosa sia successo, ma quando ti sei presentata li davanti a tutti così goffamente, il tuo modo di fare, la tua sbadataggine, la caviglia e tutto il resto mi hanno fatto aprire pian piano di nuovo gli occhi!
Non so cosa fare, non so se mi piaci, so solo che sei riuscita a farmi vivere di nuovo. » sputa tutto d'un fiato.
Cavolo e ora?
Sono senza parole. Mi ha colpito tutta questa storia. D'istinto lo abbraccio annusando il suo profumo inebriante.
Sento lui stringermi forte e annusarmi sul collo. I brividi mi percorrono tutta la schiena.
« Sono contenta che te stai meglio, sono felicissima che sia io la ragione e ti capisco benissimo. Sai non ho raccontato a nessuno il mio passato, ma anche io non so cosa fare. Mi piaci lo ammetto, ma ho paura »
Cala il silenzio.
Leggo nei suoi occhi che per ora vuole finirla qua di tutte queste chiacchiere così rimaniamo io sdraiata sul suo petto e lui seduto su quella panchina in silenzio per un po'.Verso le tre andiamo in macchina.
Quando si siede gli prendo la mano e lo giro verso di me : « Walter non voglio soffrire ancora e non voglio che tu soffra ancora ! »
Mi guarda incessantemente negli occhi:« Neanche io GRE ! »
« Sono stata con un ragazzo per due anni, lo conoscevo sin da piccola, siamo sempre andati a scuola insieme. È stato il primo e unico amore della mia vita. L'ho amato tanto.
Mi ha lasciato per ben due volte.
Mi ha fatto star male tanto. Sopratutto poi in un paese così piccolo come il mio me lo ritrovavo in giro tutti i giorni con altre. È stato uno stronzo. Mi ha delusa. Mi fidavo ciecamente di lui. Volevo farci l'amore.
Capisci perché ora vado con i piedi di piombo?
Io.... Io ho paura!
Paura che possa di nuovo star male,
Paura di rimanere sola ancora una volta , paura di rimettermi in gioco, amare un'altra persona. Ho il terrore che sia di nuovo uno sbaglio, non so spiegarmi, non sono mai stata capace a spiegare le mie sensazioni.
Scusa»
Non riesco a trattenere una lacrima che mi riga la guancia, troppi ricordi, troppe cose tutte insieme e lo stress mi fa sempre questi scherzi.•••••••••••••••••••••••••••NOTE•••••
Greta ha confessato ma non del tutto!
Walter idem.
Cosa ne sarà di loro?
Alla prossima 🎈
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Carpe diem
RomanceGreta, ragazza di paese che si trasferisce a Roma per motivi di lavoro dei suoi genitori. Ha un passato abbastanza difficile pieno di sofferenze amorose, è rimasta sola in tutta la sua adolescenza. Ha problemi a rapportarsi con le persone e a fidars...