Mesi.
Giorni.
Ore.
Secondi.
Aria contava, contava e ricontava. Non voleva che tutto ricominciasse, non dopo tutto ciò che aveva passato.
Ma nulla poteva salvarla dal rivivere tutte le emozioni contrastanti di qualche mese fa, era in una barca nell'o...
Il primo weekend della nuova stagione era finito, e all'ultimo abbiamo deciso di partire in una piccola vacanza.
-A casa mia ormai ci sono solo io- disse Max. -Sai che quella piscina interna mi manca un po'?- dissi sorridendo. -Torniamo a Monaco e poi partiamo per l'Arabia- disse. -Io ci sto- disse Lewis. -Solo noi?- chiesi. -No aspetta ora chiamo Charles con la sua ragazza- commentò Max, ricevendo uno schiaffo dietro la nuca. -Posso chiedere a Daniel, oppure anche a George, Lando e Carlos che fai non li inviti?- disse Max continuando. -Apposto, un festino abusivo abbiamo fatto- disse Lewis ridendo.
Alla fine Max creò un gruppo con tutti quelli che sarebbero partiti chiamato "I piloti+la scappata di casa" ma io poi lo cambiai in "Max affoga" e lui poi nuovamente in "Aria rimani a casa".
Ci organizzammo tutti per bene in modo tale che il giorno della partenza ci incontrassimo tutti nella hall per andare insieme in aereoporto.
Era il 6 marzo, e quindi l'indomani saremmo partiti, di conseguenza cominciai velocemente a raccogliere tutte le mie cose dalla camera per fare la valigia, ma in un ora finii tutto.
-E ora che faccio- mi chiesi da sola come una stupida. Presi il cellulare cominciando a scrivere messaggi a caso sul gruppo del viaggio, ricevendo messaggi stupidi, e poi decisi di mandare una foto stupida di Carlos, andando a ricercare sul rullino.
Ricordavo che fosse abbastanza vecchia, ma non così tanto da trovarla in mezzo le foto delle vacanze dell'anno passato.
Ritrovai le foto con Lando, le foto a Monaco, le foto dei tramonti e della luna, della vacanza in yatch, e le foto con Charles.
Ne ritrovai così tante. Le foto durante la prima cena insieme, una foto nel letto appena svegli, lui che dormiva, lui che sorrideva, selfie sulla barca, selfie in pista. Ripassai in poche foto un anno intero di ricordi, che fecero male.
Ma poi scorrendo trovai una foto, era meravigliosa. L'aveva scattata Kelly dopo la vincita di Charles dopo il Gran Premio d'Austria, e vederla mi aveva fatto scendere una lacrima, lo ammetto.
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Mi ricordo che dopo la sua vincita, il monegasco si era subito levato il casco e il balaclava ed era corso da me sussurrandomi un 'ti amo' a fior di labbra.
Pensare che in pochi minuti tutto quello che avevamo si era distrutto, faceva solo male, mi distruggeva.
Vedermi così felice in quella foto, c'eravamo solo noi: io e Charles, non la figlia di Totò Wolff e il quasi campione del mondo, no, io e Charles.
Vedendo le foto non mi accorsi di essermi addormentata, con il telefono acceso.
~ -Aria muoviti- -Sisi ci sono-
Ovviamente addormentandomi la sera prima, non avevo messo la sveglia, quindi mi stavo preparando molto velocemente a causa di un leggero ritardo per andare in aereoporto.
